Il 72° Rallye Sanremo conclude la stagione del Michelin Trofeo Italia Élite incoronando Davide Pesavento
Bisogna aspettare l’ultima prova speciale della corsa per scoprire il vincitore del confronto fra Pesavento e Pisani, con il veneto che fa sua gara e titolo della Serie della Casa di Clermont Ferrand. Foto Magnano
Sanremo (IM), domenica 19 ottobre 2025 – Come nei migliori thriller, quando l’assassino viene svelato alle ultime battute della storia, il Michelin Trofeo Italia Élite ha proclamato il suo campione 2025 alla settima e ultima prova della Serie della Casa di Clermont Ferrand, il 72° Rallye Sanremo, gara che ha visto presentarsi i due primi attori con pari possibilità di successo: Gianandrea Pisani (121,52 punti utili) che nella gara precedente, il Lazio-Cassino, aveva scavalcato Davide Pesavento (120,30). Fra i due, alla partenza, c’erano appena 1,22 punti, un’inezia talmente infinitesimale da cancellare qualsiasi gioco e strategia, perché chi vinceva a Sanremo vinceva tutto e si prendeva il ricco piatto del Michelin Trofeo Italia Élite.
Ha vinto il giovane Under 25Davide Pesavento, un pilota che si è presentato a Sanremo con un unico obiettivo ancora nel suo mirino per dare spessore e lustro a una stagione che lo ha visto primeggiare in quattro delle sette gare del MTI Élite, ma che gli ha regalato ben poche altre soddisfazioni all’infuori della Serie della Casa di Clermont Ferrand. Pesavento, affiancato da Alessandro Michelet, al Sanremo è partito subito all’attacco al volante della sua Lancia Ypsilon Rally4 vincendo tre delle quattro prove speciali della prima giornata e andando al riposo notturno del sabato sera con 7” su Gianandrea Pisani, con Nicola Biagi sul sedile di destra della sua Lancia Ypsilon Rally4. Il toscano andava subito all’assalto nella mattinata di domenica, vincendo la prova di Vignai, portandosi al comando, ma Pesavento reagiva immediatamente e già nella speciale successiva, la Ghimbegna-San Romolo, ribaltava il risultato riprendendosi il comando e vincendo anche le altre quattro prove successive, andando al riposo di metà giornata con 16” su Pisani. Ma la gara non era ancora finita; Pisani ricominciava la sua opera di erosione del ritardo, vincendo in sequenza le tre successive prove, al punto che al semaforo verde della prova finale Pesavento manteneva appena 1”3 su Pisani. E nell’ultima speciale, Semoigo-Baiardo, il vicentino non si faceva travolgere dalla paura di vincere e staccava di 3”4 Pisani andando a vincere a braccia levate gara e titolo di Michelin Trofeo Italia Élite, ottenendo anche la 15esima piazza assoluta, la vittoria in gara nel Trofeo Lancia Ypsilon e la miglior posizione fra le Due Ruote Motrici.
I due mattatori non hanno lasciato spazio agli altri concorrenti, che vedono terzo classificato in gara Edoardo De Antoni, con Martina Musiari al quaderno delle note, che è stato costantemente sul terzo gradino del podio di MTI Élite, posizione conquistata dopo che, nella seconda speciale di gara, la Carpasio-Ville San Pietro di sabato sera, Nicolò Ardizzone, si è messo per cappello la Lancia Ypsilon che condivideva con Valentina Pasini. Con questo risultato De Antoni conclude sesto di MTI Élite, mentre Ardizzone perde la terza piazza in graduatoria, lasciandola a Gabriel Di Pietro per soli 20/100 di punto (75,24 contro 75,04) che a Sanremo ha ottenuto la quarta piazza, affiancato da Andrea Dresti, precedendo sul traguardo Federico Francia-Chiara Lombardi, quinti in gara e ottavi in classifica finale e Mirko Carrara-Massimo Iguera, sesti a Sanremo alla seconda gara MTI, raccogliendo i primi punti.
Giornata poco felice per Giorgio Cogni-Daiana Daideri, che non sono mai riusciti a esprimersi al meglio chiudendo settimi di Michelin a Sanremo e quinti nel tabellone finale, davanti a Pierluigi Maurino-Samuele Perino e Mauro Porzia-Arianna Genaro. Non concludono la gara Emanuele Fiore-Andrea Casalini che non terminano nemmeno la speciale di Porto Sole che apriva la gara e Denis Vigliaturo-Ermanno Corradini fermi dopo tre prove speciali.
Nel Primo Raggruppamento cavalcata solitaria di Roberto Gobbin-Ismaele Barra, già campioni MTI Élite dopo il Rally Roma Capitale che hanno portato la loro 124 Abarth Rally R-GT, unica vettura a trazione posteriore in gara, in 43esima posizione assoluta, grazie a una gara caratterizzata da buoni tempi in prova speciale.





