Matteo Valentini, dal calcio ai kart con la Onyx Motosport Academy

Fino a sei mesi fa il pilota torinese non era mai salito su un kart. In appena quattro gare lo studente quindicenne ha dimostrato di saperci fare al volante e ha cominciato ad inserirsi nelle posizioni che contano della classifica. Come ha dimostrato domenica scorsa sulla pista bresciana South Garda

 CASTREZZATO (BS), 23 giugno – In principio era il calcio, come per la maggioranza dei ragazzini, con un ruolo da centrocampista nella squadra torinese Skill Star. “Una pubalgia mi ha fermato nell’autunno scorso. Conoscevo Pietro Pons, anche lui pilota di kart con la Onyx Motorsport Academy, Pietro mi ha portato a salire su un kart per capire se potessi essere competitivo, per quanto essere competitivo è difficile per chi sale per la prima volta su questi mezzi”.  Matteo Valentini, studente quindicenne al Liceo Scientifico Tradizionale “Galileo Ferraris” di Torino, racconta così il passaggio dai campi di calcio alle piste kart. E Matteo si è dimostrato subito a suo agio sui kart già all’inizio della stagione 2025 che lo vede al via delle gare del Rotax Max Challenge Italia nella categoria Junior con la struttura ravennate LKA di Filippo Laghi,  che segue anche Pietro Pons. per nulla intimidito dalla competizione, lottando ruota a ruota che si sfiorano millimetricamente.

Sono sempre stato appassionato di corse in pista” e già l’esordio di aprile a Jesolo non è male per Matteo Valentini, anche se deve pagare lo scotto del noviziato, imparando la difficile arte di sfruttare le scie in qualifica; in bagarre esce di pista in Manche-1, ma si riscatta pienamente nella Finale dove scatta dalla 21esima posizione in grigia concludendo 12° assoluto a suon di sorpassi. Anche nel successivo appuntamento di Castelletto di Branduzzo del 10-11 maggio, Matteo Valentini trova il colpo di reni nella fine partendo dalla 24esima posizione in grigia e chiudendo dodicesimo assoluto, non riuscendo però a ripetersi sugli stessi livelli a Cremona di inizio giugno.

Nell’infuocata pista South Garda a Castrezzato (BS), domenica 23 giugno, Matteo Valentini segna il 16° tempo in qualifica, che però non viene concretizzato in Manche-1 quando il pilota torinese viene spinto fuori pista dopo appena tre degli undici giri dovendosi fermare anzitempo. Partendo dal fondo schieramento Matteo Valentini riesce a recuperare quattro posizioni nella Manche-2, con una gara tutta all’attacco. La somma dei risultati delle fasi eliminatorie vale allo studente quindicenne il 16° posto in Griglia Finale. Nuovamente con una gara tutta d’attacco rimonta fino alla settima piazza compiendo una decina di sorpassi. Nella seconda parte di gara, subisce un doppio soprasso, ma resta in scia anche se nella bagarre che segue perde ancora due posizioni passando dodicesimo alla bandiera a scatti.

Figlio d’arte, il papà Roberto ha corso in moto nel cross e Supermotard, Matteo Valentini non aveva provato un kart fino a sei mesi fa. “Nonostante sia sempre stato appassionato di motori fino al problema della pubalgia dello scorso autunno non avevo mani pensato a correre. Dopo quattro gare sono abbastanza soddisfatto della mia stagione. A Jesolo e Castelletto sono andato bene, mentre Cremona è stata una giornata no”, analizza Matteo Valentini che prosegue: “Manco ovviamente di esperienza e competo in una categoria in cui i miei avversari hanno almeno cinque anni di gare alle spalle. Anche qui alla South Garda sono incappato in una ingenuità in Manche-1 che mi è costata il ritiro. ma si impara” afferma filosoficamente.

Smesso il casco, Matteo a fine gara parla della sua passione per le corse. “Seguo attentamente la Formula 1. Sono aprioristicamente tifoso della Ferrari, non importa chi c’è in squadra. Come pilota mi piace Max Verstappen. Il massimo sarebbe avere l’olandese in Ferrari. In questo momento, però, non credo che Max sarebbe felice del cambio”.