La XXVIII edizione della Coppa Borzacchini, tra musica, storia e cronometri.
Vincono le note di Mogol e sui pressostati si impone una Alfa Romeo Duetto del 1973.
Terni 15/6/2025. Ancora una volta è stato un grande spettacolo di motori ma non solo. Quest’anno la Coppa Borzacchini, giunta alla XXVIII edizione e valida per il Trofeo Marco Polo dell’Asi, ha regalato oltre ad un’accattivante cartolina dell’Umbria, oltre ad un notevolissimo parco macchine anche le emozioni uniche delle musiche del maestro Mogol. Il tutto è avvenuto con l’impeccabile regia dell’ Historic club Borzacchini. Vi hanno partecipato 48 equipaggi provenienti da tutta la penisola in rappresentanza di 13 club federati Asi. Nel confronto con il cronometro, valido unicamente per il Trofeo dei Due Campioni ideato di concerto con l’Autoclub Luigi Fagioli di Osimo, anch’esso federato Asi, e che organizzerà l’11 e 12 ottobre il Trofeo Coppa Fagioli Storica, si è imposto Umberto Costantini su Alfa Romeo Duetto del 1973.
La XXVIII Coppa Borzacchini ha preso il via sabato mattina 14 giugno da Piazza Ridolfi. La carovana motoristica, ammirate in particolare una “barchetta” Cisitalia Gilco Ermini, della collezione Begliomini di Terni, una Alfa Romeo 1900 super del 1956, un paio di Jaguar E Type, una Mercedes SL 190 del 1961, una Citroen DS 21 cabriolet 1967, una MG TC del ’47, una Fiat 2300 S coupé del 1964, una Lancia Flaminia GT touring del 1963 ed una Alfa Romeo 2500 6c SS spider Pininfarina del 1953, si sono dirette verso Narni e Sangemini per giungere a Carsulae per la visita agli antichi resti della città preromanica. Nel pomeriggio gli equipaggi hanno poi raggiunto Castel dell’Aquila per ammirare il Museo dell’Arte Contadina, patrimonio del territorio. Quindi puntando verso Toscolano, piloti e navigatori hanno terminato la giornata al resort I Ciclamini del Maestro Mogol dove si è svolto l’atteso ed emozionante spettacolo musicale del Maestro Mogol accompagnato dall’eccellente pianista Gioni Barbera.
Domenica mattina le auto storiche si sono dirette a
Vignanello (VT) per le visite a Castello Ruspoli e ai Giardini del Parco, considerati tra i più belli d’Europa, perfettamente manutentati nel rispetto dell’originalità. A seguire le premiazioni ed il pranzo di commiato.