Immatricolazioni auto: agosto -2,68%, gennaio-agosto -3,68%
Continua la serie negativa per l’auto italiana, elettrica e non
Quarto calo mensile consecutivo per il mercato italiano dell’auto. In agosto sono state immatricolate 67.272 autovetture con un calo del 2,68% rispetto allo stesso mese del 2024, mentre in luglio si era registrato un calo del 5,11% preceduto da un -17,44% in giugno e da un -0,16% in maggio. Piccole crescite si sono avute invece in aprile (+2,71%) e in marzo (+6,22%), ma inizio d’anno in negativo con -5,86% in gennaio e -6,28% in febbraio.
Con questo andamento altalenante il consuntivo dei primi otto mesi del 2025 chiude con un calo del 3,68%. Non è un calo drammatico, ma drammatica è la situazione del mercato italiano dell’auto dopo la pandemia e particolarmente eloquente in proposito è il confronto di questa prima parte del 2025 con i primi otto mesi del 2019. Il calo è del 21,5%. E poco conforto viene dal fatto che il confronto con la situazione ante-crisi è sostanzialmente analogo con il resto dell’Unione Europea, mentre quello che differenzia invece sensibilmente il quadro italiano da quello del resto dell’Unione è la situazione della transizione energetica.
I dati pubblicati qualche giorno fa dicono che l’Italia è al penultimo posto nella graduatoria UE delle quote di mercato di auto elettriche e questo nonostante che anche il nostro Paese abbia investito consistenti risorse per sostenere gli acquisti di auto elettriche. E a questo proposito va segnalato che stanno per partire nuovi incentivi per una spesa complessiva di quasi 600 milioni di euro e con una formula che premierà particolarmente gli automobilisti che percepiscono redditi bassi, dimenticando, forse, che chi percepisce redditi molto bassi difficilmente può comprare un’auto elettrica anche con l’aiuto degli incentivi e molto spesso non può comprarsi nessuna auto nuova, ma al massimo può permettersi un’auto usata. Non a caso uno degli effetti della crisi che il nostro paese non ha ancora superato è che a fronte di un mercato dell’auto nuova in grande difficoltà vi è un mercato dell’auto usata che gode di ottima salute. I numeri parlano chiaro. Nonostante la crisi in atto tra il 2019 e il 2024 le auto circolanti sono aumentate di 1.795.284 unità, ovviamente con una crescita delle auto usate che sono diventate l’unica possibilità di comprare un’auto per un numero crescente di persone.






