Grande inizio alla Dakar 2025 per la Squadra Corse Angelo Caffi

Carcheri e Pons sono ad un passo dalle prime dieci posizioni con l’Isuzu Vehicross di Categoria H1 nella Classic. L’equipaggio con le effigi del team bresciano ha disputato una prima giornata consistente, destreggiandosi con determinazione.

Brescia, 4 gennaio 2025 – La Squadra Corse Angelo Caffi apre la competizione della Dakar Classic 2025 con un’ottima prima frazione da parte dell’equipaggio ufficiale composto da Luciano Carcheri e Fabrizia Pons.

L’Isuzu Vehicross #735 condotto dal pilota ligure e dalla navigatrice piemontese ha affrontato oggi la prima vera tappa della Dakar Classic dopo il prologo di ieri. 385 chilometri totali tra le rocce, pietre e una difficile sezione labirintica intorno al bivacco di Bisha. Quattro prove cronometrate e una di navigazione componevano lo scacchiere agonistico della giornata, con Carcheri e Pons che si sono difesi molto bene ed hanno chiuso al quattordicesimo posto, quinto degli italiani e a sole 11 penalità dalla top ten. Notevole la prova di navigazione, che li ha visti primi ad ex-aequo, e l’ultima cronometrata con l’undicesima prestazione assoluta.

“Siamo molto soddisfatti per la giornata di oggi. La nostra posizione di partenza non era particolarmente favorevole, perché scattando piuttosto avanzati nel gruppo siamo finiti in mezzo ai camion e si alzava moltissima polvere. Nonostante questo Fabrizia ed io abbiamo dato il nostro meglio e abbiamo chiuso con un’ottima posizione. Questo dovrebbe garantire una migliore posizione di partenza per domani che, alla luce della lunghezza e della particolarità della tappa, è un vantaggio non da poco” le parole di Carcheri al bivacco.

La seconda tappa della Dakar Classic, sempre un anello intorno al bivacco di Bisha, sarà particolarmente intensa. Si tratta infatti quasi di una Marathon in quanto i concorrenti, terminata la frazione di domenica 5 gennaio, avranno solo un’ora e mezzo di assistenza per poi lasciare i mezzi in parco chiuso prima della tappa di domenica 6 gennaio. Il chilometraggio è elevatissimo e in due giorni supererà i 1000 chilometri totali.