Gianmarco Donetto, al Rally di San Marino per consolidare la leadership nel TRT

Quarto appuntamento stagionale nel Trofeo Rally Terra per il pilota di Saluzzo che alla sua prima stagione sugli sterrati dell’Italiano si trova al comando e deve difendere la leadership nella classifica 4×4 Gruppo N ed in quella Under 25.

0412_liburna_DSC_6496SAN MARINO (RSM) – “Si parte mercoledì per prendere confidenza con le prove speciali, e poi sabato si farà sul serio”. Gianmarco Donetto è pronto ad affrontare il quarto appuntamento del Trofeo Rally Terra che si svolgerà sulle strade bianche attorno alla Rocca di San Marino sabato 11 e domenica 12 luglio con passerella venerdì sera, 10 luglio, in Viale Ceccarini a Riccione.

0614_Sardegna_A_Donetto-Pagani--Il 24enne pilota saluzzese è alla ricerca della conferma delle prestazioni messe in mostra nella doppia gara sarda di inizio giugno, nella quale ha conquistato il doppio successo nelle classifiche Gruppo N 4×4 e Under 25 del TRT. “Anche del Rally di San Marino non conosco le prove speciali. Lo scorso anno ho assistito al passaggio degli equipaggi sulla corta prova di San Marino nella quale si affrontava il fondo asfaltato con le gomme da terra. C’era mio padre in gara e mai avrei pensato di diventare un protagonista dell’evento del TRT l’anno successivo”. Come sempre Gianmarco Donetto prepara coscienziosamente la sua trasferta. “Innanzi tutto ho continuato a curare la mia preparazione fisica. A San Marino farà molto caldo visto che continueremo ad essere nei giorni di bollino rosso secondo il servizio meteorologico. Inoltre ho studiato minuziosamente le prove speciali attraverso filmati e camera car, per individuare tutte le insidie che incontreremo in gara e che scopriremo a pieno durante le ricognizioni di giovedì”.

0614_Sardegna_C_Donetto-PaganiIl Rally di San Marino è una tappa fondamentale per la stagione di Gianmarco Donetto attualmente al comando delle classifiche Gruppo N 4×4 e Under 25 del Trofeo Rally Terra. “La doppia gara della Sardegna mi ha fatto entrare pienamente nella mentalità del Trofeo. Prima del rally sardo avevo disputato solo le Ronde del Race Day Terra ed all’Adriatico mi ero fermato nelle prime battute. Troppo poco per capire le gare del Trofeo Rally Terra, molto diverse dalle Ronde cui ero abituato. Aver concluso entrambe le gare del Sardegna è stato per me motivo di orgoglio e soddisfazione. Sopratutto aver fatto tutti i 42 km della prova di Monte Lerno è stato bellissimo perché ho potuto confrontarmi con le difficoltà e lo stress fisico e mentale che una simile speciale provoca. Un gran momento di crescita personale. Dopo quella prova così impegnativa affronto il San Marino con ottimismo, anche se resto sempre votato alla massima umiltà. Tutti i miei avversari hanno molta più esperienza di me e sono ben conscio che possono esserci mille motivi per non finire la gara: errori miei o cedimenti meccanici sono in agguato dietro l’angolo. Quindi la strategia sarà quella di osservare gli avversari in campionato a cominciare da Rudy Barbero, mio principale antagonista in Gruppo N 4×4 del Trofeo Rally Terra e comportarmi di conseguenza. Anche se poi, quando scatta il semaforo verde, la tentazione di spingere fino in fondo l’acceleratore, è difficile da controllare”.

Durante il Rally di Sardegna la Mitsubishi Lancer EVO IX di Gianmarco Donetto ha subìto pesanti danni a causa delle strade “spacca macchine”, di un atterraggio violento da un dosso e di un contatto con un altro concorrente meno veloce del pilota cuneese. “La vettura è tornata dalla carrozzeria nell’officina di Fabrizio Colombi mercoledì scorso e sono state effettuate anche tutte le riparazioni di meccanica necessarie ad essere in perfetta efficienza venerdì prossimo quando scatteremo a Riccione da Viale Ceccarini. Sono anche molto soddisfatto per essere riuscito a salvare la livrea di Wile Coyote, danneggiata nell’urto del Sardegna. Ora è tutto pronto per la trasferta nell’Antica Terra della Libertà. Speriamo solo che non si verifichino inconvenienti tecnici e si possa fare una gara senza problemi. Io sono pronto al confronto con gli avversari” conclude fiducioso il 24enne di Saluzzo (CN).

Classifica Trofeo Rally Terra (dopo tre delle sei gare): 1. Mauro Trentin, punti 45; 2. Luigi Ricci, 34, 3. Luciano Cobbe, 22; 4. Giovanni Manfrinato, 21; 5. Pablo Biolghini, 15; 6. Gianmarco Donetto, 12. Seguono altri quattro concorrenti classificati

Classifica Trofeo Rally Terra Gruppo N 4RM (dopo tre delle sei gare): 1. Gianmarco Donetto, punti, 30; 2. Rudy Barbero, 24; 3. Andrea Succi, 15. Seguono altri tre concorrenti classificati

Classifica Trofeo Rally Terra Gruppo Under 25 (dopo tre delle sei gare): 1. Gianmarco Donetto, punti 30; 2. Giuseppe Dipalma, 15; 3. Andrea Dalmazzini, 12. Seguono altri tre concorrenti classificati.

0301_Valtiberina_DSC_9929

Giorgio Bernardi, l’ultima prova gli ruba la flûte di Moscato

Ancora una volta sfortunato il pilota di Martiniana Po (CN) costretto alla resa nell’ultima prova speciale del rally quando era saldamente terzo assoluto. Un vero peccato perché il pilota di ACI Team Italia aveva dimostrato di essere decisamente competitivo alla sua prima gara con la velocissima ed impegnativa Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning. Foto Elio Magnano

0628_Moscato_DSC_3395 (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – “Se la Fortuna è una donna onesta, Giorgio Bernardi deve vincere le prossime quattro gare del mondiale WRC”. È arrabbiato e deluso il navigatore Paolo Zanini pochi minuti dopo il ritiro del suo pilota Giorgio Bernardi con cui condivideva la Peugeot 207 S2000 by Roger Tuning, con la quale stavano disputando un ottimo Moscato Rally, che si è svolto sabato 27 e domenica 28 giugno con partenza ed arrivo a Santo Stefano Belbo (CN).

0628_Moscato_DSC_6208 (Custom)Ancora una volta Giorgio ha dimostrato di essere vero talento naturale. Con una vettura che non aveva mai guidato in gara e svolto solamente un breve e veloce test prima del rally, ha subito dimostrato di saper andare forte e di potersi battere con i migliori in gara” puntualizza il navigatore pavese. In effetti al momento del ritiro, avvenuto nel corso dell’ultima prova speciale per un guasto al motore, Bernardi-Zanini occupavano la terza piazza assoluta e stavano tranquillamente difendendo la posizione con buon margine sul più vicino inseguitore.

5_Bernardi_DSCN5086 (Custom)La gara del 22enne di Martiniana Po è stata esemplare. Subito a ridosso del podio assoluto nell’insidioso doppio passaggio sulla speciale di Diano d’Alba di sabato notte, con lo spettacolare dosso in centro paese (prova che è costata il ritiro a numerosi piloti anche esperti), anche nel “forno” della tappa di domenica, con temperature esterne che superavano i 33 gradi e raggiungevano i 50° all’interno dell’abitacolo, Giorgio Bernardi ha mantenuto intatta la lucidità disputando tutta la gara senza commettere il minimo errore, compiendo un autentico capolavoro nel passaggio di mezzogiorno sulla speciale di Cortemiglia, dove ha segnato il secondo tempo assoluto. “In gara finalmente mi sono divertito, anche perché sono riuscito a disputate quasi tutte le prove speciali, facendo un bel po’ di chilometri. Negli ultimi due rally non ho fatto in tempo ad allacciarmi il casco che la vettura era già rotta. Almeno qui sono arrivato fino all’ultima prova combattendo per il podio, con distacchi sempre molto ridotti rispetto ai leader della gara” commenta il portacolori della Meteco Corse. “Ora è tempo di cambiare pagina. Il San Marino incombe (10-12 luglio) e non vedo l’ora di iniziare la nuova avventura con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse. Se la fortuna smette di voltarmi le spalle sono certo di poter disputare una bella gara e tornare a lottare fra i giovani protagonisti del Campionato Italiano Junior” conclude con l’abituale ottimismo il pilota di ACI Team Italia.

0628_Moscato_DSC_3380 (Custom)

 

Un sofferto Rally di Modena non ferma Monica Caramellino

Assieme a Camilla Gallese e con la Peugeot 208 R2B curata dai fratelli Tavelli della Special Car, la lady dei rally canavesana non si arrende alle difficoltà incontrate durante la gara. E riesce a concludere il rally e viene festeggiata sul palco arrivi come unico equipaggio interamente femminile. Foto Elio Magnano

0628_Modena_DSC9500 (Custom)MODENA – “È stato tutto perfetto. Le prove speciali erano bellissime, il pubblico lungo le strade caloroso e numeroso. La Peugeot 208 R2B curata dai fratelli Tavelli della Special Car di Castellamonte è stata perfetta, altrettanto la mia navigatrice Camilla GalleseMonica Caramellino comincia così il racconto della sua trasferta al 36° Rally di Modena, che si è svolto nella città della Maserati (e delle figurine Panini) lo scorso fine settimana.

La pilotessa di Nole Canavese (TO) ha solo un rammarico. “Purtroppo io non ero in forma fisicamente e così non è venuta fuori la gara che speravo. Ho dovuto stringere i denti per vedere il traguardo, e ci siamo riuscite prendendo qualche rischio, compiendo un dritto per cercare di riuscire a fare tempi decenti. Se ne sono accorti tutti che non ero al massimo, dal mio ‘tutor’ Mario Trolese, agli altri concorrenti che mi sono stati vicini per tutta la gara. Ed alla fine ce l’abbiamo fatta a chiudere, e siamo pure state festeggiate in quanto unico equipaggio femminile al traguardo”.

Il percorso modenese di Monica Caramellino e Camilla Gallese si è concluso in 32esima posizione finale, ottava di Gruppo R e quarta di Classe R2B, lasciando dietro di loro ad ogni speciale una bella manciata di concorrenti. “Oltre al mio stato di forma nelle prime prove del mattino ha inciso il fatto che l’interfono del casco non funzionava. Camilla si è sgolata; per un paio di prove speciali ha continuato a darmi le note a gesti, ed in questo è stata molto brava, ma a fine prova eravamo distrutte dalla fatica e dallo stress” prosegue ancora la lady canavesana. E così alla prima assistenza, recuperato un casco efficiente, le cose cambiano e Caramellino-Gallese riescono ad abbassare i tempi nella maggior parte delle prove pomeridiane, scalando anche la classifica del rally. “Questa esperienza è conclusa. Speravo finisse meglio perché a Modena ho tanti amici che erano sulle prove speciali ed al traguardo al Parco Novi Sad a fare il tifo e ad incitarmi. Ora mi aspetta la trasferta IRC al Rally Casentino (17-18) e poi andrò al Rally Piancavallo dei primi di agosto, un’altra gara che affronterò per incontrare amici e tifosi che mi seguono. Spero solo di essere in forma migliore; comunque in qualsiasi caso ce la metterò tutta per arrivare al traguardo nella miglior posizione di classifica possibile” conclude la tenace Monica Caramellino.

Giorgio Bernardi, cavalca il “Leone” sulla Peugeot 208 R2B della Vieffe

Nuova avventura per il pilota di Martiniana Po che, assieme al suo navigatore Paolo Zanini, approda alla corte della factory bresciana Vieffe Corse. Con la Peugeot 208 R2B disputerà le ultime tre gare del Campionato Italiano Rally nella ambito del programma ACI Team Italia

Test_Vieffe_0625_Team Vieffecorese (Custom)CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV) – Alla fine ha sciolto le riserve. Giorgio Bernardi affronterà la seconda parte della stagione nel Campionato Italiano Rally al volante della Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse. “Il programma prevede la presenza alle tre restanti gare del CIR, ovvero San Marino, Roma Capitale e Due Laghi, oltre a qualche uscita spot, per tenerci in forma” afferma il 22enne pilota di Martiniana Po, dopo aver testato la vettura venerdì scorso, 24 giugno, sull’impianto di Castelletto di Branduzzo.

È stata una sessione di prove decisamente avvincente e positiva” commenta Bernardi con entusiasmo. “La Peugeot 208 R2B mi piace moltissimo ed ho subito trovato il feeling. La vettura ha un assetto fantastico e fin dai primi chilometri capisci che sei tu a dominare lei a guidarla e non lei che porta a spasso te” sostiene ancora il portacolori della Meteco Corse.Mi sono anche divertito parecchio. I tecnici della Vieffe Corse hanno portato una vettura nuovissima, che avevano finito di montare il giorno prima. È stato emozionante fare il collaudatore per loro. Dopo ogni sessione di giri dovevo riferire le mie impressioni che venivano confrontate con i dati scaricati dal computer e intervenivano di conseguenza. Bello, bello e divertente. Inoltre mi sono trovato subito bene con le gomme Michelin che la Vieffe Corse usa da sempre e conosce perfettamente. A questo punto sono ottimista per le gare di questo finale di stagione. Il campionato è ormai compromesso, e so che dovrò confrontarmi con piloti giovani che vanno fortissimo che avranno delle Peugeot 208 R2B simili alla mia; ma proprio nel confronto sta la bellezza della sfida. Per me ed il mio navigatore Paolo Zanini sarà un finale di annata in preparazione della stagione 2016, che dovrà essere finalmente quella che ci porta i risultati che da tempo inseguiamo. Ci sarà da lavorare parecchio, ma noi siamo preparati”.

Infine il pilota di ACI Team Italia rivolge un saluto alla Gima Autosport con la quale ha collaborato nella prima parte della stagione. “Ringrazio tutto il team per il lavoro svolto insieme. Abbiamo vissuto dei momenti, ma ora volevo affrontare nuove sfide e provare vetture diverse. E queste le vivrò con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse”.

Carella-Bracchi e Winners Rally Team al “Terre de Langres”

Carella (Custom)TORINO (TO) – Prosegue spedita e senza intoppi la stagione agonistica in terra francese di Andrea Carella; il driver piacentino portacolori di Winners Rally Team, reduce dall’eccezionale risultato ottenuto qualche settimana fa in quel di Antibes, torna Oltralpe in cerca di una prestazione che possa confermare quanto di buono raccolto nei primi appuntamenti della prestigiosa “Peugeot 208 Rally Cup“.

“Sarà un fine settimana impegnativo, si torna a percorrere speciali veloci e piene di insidie” il commento pre gara di Andrea Carella “la 16a edizione del Rallye Terre de Langres sarà l’ennesimo importantissimo test di questa nostra avventura. Potremo contare sull’esperienza fin qui maturata, la terra francese è sempre molto impegnativa e difficile da interpretare. Sarà importante partire con il piede giusto e sfruttare al meglio le caratteristiche tecniche della vettura messa a disposizione da Gliese Engineering”. Al fianco di Andrea Carella ci sarà, come di consueto, il giovane copilota Enrico Bracchi.

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Winners Rally Team al Moscato tra debutti e conferme

Mosso-Bramante (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – Fine settimana di grande spessore agonistico per la scuderia piemontese Winners Rally Team che si presenta alla 14a edizione del “Moscato Rally” con ben otto equipaggi; ad aprire le danze la Renault Clio R3C di FRNewMotors condotta da Matteo Giordano e Manuela Siragusa pronti, come sempre, ad una gara d’attacco. A far loro compagnia, tra le vetture moderne, Matteo Venturini – Alessandro Rappoldi ed Alberto Gianoglio – Tiziana Desole su Renault Clio N3, Andrea Baudino e Simona Ferrero su Peugeot 106 A6, Emanuele Perotto e Massimiliano Peirasso su Seicento Abarth A0. Tris di equipaggi infine tra le vetture storiche; all’esordio tra le fila della scuderia dell’alloro, Roberto e Francesca Mosso che condivideranno l’abitacolo dell’ Opel Ascona 400 e della Lancia Fulvia 1.3 rispettivamente con Monica Mosso e Cinzia Collo. A chiudere il folto gruppo di WRT, Alfredo Formosa e Sara Barale a bordo, per la prima volta, di una Porsche 911 SC.

Superata quota cento nella lista degli iscritti e una macchina organizzativa pronta a dirigere un appuntamento tradizionalmente molto sentito. Santo Stefano Belbo sarà ancora il punto di incontro dove, terminate le verifiche tecniche, i concorrenti prenderanno il via per il consueto prologo. L’edizione 2015 del Moscato Rally ripercorre il passato presentando la prova speciale di Diano denominata “Benassi Ambiente lunga sette chilometri e cinquecento metri che nella serata di sabato 27 Giugno verrà disputata due volte alle 19.20 e alla luce dei fari alle 21.59 inframezzata da un riordino a Ricca D’Alba. Sarà un primo importante assaggio utile a dare il volto iniziale alla gara che riprenderà la domenica con sei tratti cronometrati. Si inizia con la prova di San Grato promossa dal Consorzio dell’Asti Doc che verrà ripetuta tre volte (9.54-13.32- 17.10). Tre i passaggi anche sui quindici chilometri di Cortemilia (958 Santero) la più lunga di tutta la gara che vedrà i passaggi del primo concorrente alle ore 10,48, 14.26, 18.04. Il via verrà dato alle ore 18.31 di sabato mentre l’arrivo e la premiazione sono previsti pochi minuti dopo le 19 sempre a Santo Stefano Belbo.

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Modena: rally e tigelle per Monica Caramellino

La rallista canavesana ha inserito la gara emiliana nel suo programma stagionale in onore di una città che ama moltissimo. Al suo fianco ci sarà nuovamente la navigatrice di Millesimo Camilla Gallese, e la vettura sarà la Peugeot 208 R2B curata dalla Special Car dei fratelli Tavelli. Foto archivio Elio Magnano

0517_Alba_Magnano_DSC_2958MODENA – “Perché Rally di Modena? Ma per gustare le tigelle”. Fisico asciutto e magro, nessuno potrebbe mai sospettare che Monica Caramellino sia pure una buongustaia. “Già lo scorso anno avevo deciso di partecipare al Rally di Modena, poi non eravamo riuscite a schierarci al via. Quest’anno, invece, abbiamo inserito la gara modenese fin dal momento in cui abbiamo pianificato la stagione”. La rallista di Nole Canavese si prepara quindi ad una trasferta che esula dai programmi principali dell’annata, ma ha un forte significato per la pilotessa della Peugeot 208 R2B, curata dalla Special Car dei fratelli Maurizio e Gianluca Tavelli a Castellamonte.

0517_Alba_Magnano_DSC_1938I miei programmi principali prevedono la partecipazione a tutte le gare dell’IRCup ed alcuni rally selezionati in Piemonte validi per il Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies. Ma ogni gara ha il suo significato e la sua valenza. Ad ogni appuntamento aumento il mio feeling con la vettura, con la mia navigatrice Camilla Gallese e con il mondo dei rally. I rally sono una specialità fantastica. Si lotta fino all’ultimo metro e personalmente non mi arrendo fino a quando non vedo una densa colonna di fumo salire dal cofano della vettura. Lo scorso anno, al Città di Torino, abbiamo forato e con Carola Fornero ci siamo fatte un po’ di chilometri sul cerchio. Appena finita la speciale ci siamo rimboccate le maniche e cambiato la ruota, cercando nelle prove successive di recuperare il tempo perso. Non capisco proprio chi si arrende davanti alle difficoltà, siano esse della strada o meteorologiche. Esistono molti altri sport, divertimento e specialità che richiedono una minor dose di sacrificio”.

Caramellino_DSCN4498 (Custom)Tornando al Rally di Modena, in programma sabato 27 e domenica 28 giugno con partenza dal Parco Novi Sad, polmone verde in centro città, Monica Caramellino prosegue. “Non conosco le prove speciali. Venerdì io e Camilla Gallese, che mi naviga dallo scorso Rally di Alba, effettueremo coscienziosamente le ricognizioni. Non ho mai fatto quelle prove speciali, ma le strade nelle colline attorno a Modena le conosco piuttosto bene; sono molto belle ed esaltano il piacere di guida, per cui mi divertirò sicuramente. Oltretutto devo fare assolutamente bene. A Modena ho degli amici di famiglia. Loro hanno procrastinato le vacanze per seguire la mia gara. A questo punto non posso certo deluderli”. Una grande responsabilità.

0517_Alba_Magnano_DSC_1024

Giorgio Bernardi, un brindisi al “Moscato” per riscattare le delusioni della stagione

Il giovane pilota saluzzese ritorna in gara al rally delle Langhe usando la Peugeot 207 S2000, una delle vetture top della gara. Un modo per riprendere contatto con le competizioni dopo le delusioni per le rotture meccaniche di inizio stagione ed in vista di un ritorno nel Campionato Italiano Rally al prossimo San Marino. Foto archivio Elio Magnano, Stefano Romeo e Kaleidosweb

23_Bernardi_Zanini (Custom)SANTO STEFANO BELBO (CN) – Sono passati due mesi dall’ultimo impegno rallistico di Giorgio Bernardi e del suo navigatore Paolo Zanini sulle prove speciali, ed il giovane pilota saluzzese sente la smania di rimettersi al volante. “Le delusioni di inizio stagione, con due ritiri ed una vittoria fortunosa, perché anche la Ciocco abbiamo avuto problemi meccanici, mi avevano un po’ demoralizzato. Adesso ho voglia di riprendere a correre, di rituffarmi in prova speciale, di sentire l’adrenalina scorrere mentre nel casco mi arrivano le note di Paolo”.

2013_Moscato_16 Bernardi-Barra (Custom)Giorgio Bernardi sintetizza in questo modo le motivazioni che lo hanno spinto ad iscriversi al 14° Moscato Rally, in programma nel prossimo fine settimana a Santo Stefano Belbo. E per cancellare ogni delusione del passato lo fa presentandosi al via della gara delle Langhe con una top-car: la Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning. “L’idea è quella di disputare una gara fuori da ogni vincolo di campionato e di classifica. Ci presenteremo al via a Santo Stefano Belbo con l’unico obiettivo di divertirci. Andare forte e divertirci. Al campionato ripenseremo dal prossimo Rally di San Marino di luglio” ribadisce il 22enne di Martiniana Po (CN).

DIGITAL CAMERA

DIGITAL CAMERA

Giorgio Bernardi ha già disputato due volte il Moscato Rally ed ha sempre ottenuto buoni risultati “In entrambe le occasioni, la prima nel 2013 con la Clio S1600 affiancato da Ismaele Barra, e nel 2014 con Clio R3C assieme a Paolo Zanini, sono entrato fra i primi dieci e concluso secondo di classe, dopo grandi battaglie. Lo scorso anno ho chiuso ottavo assoluto e perso per appena 6”8 contro un fenomeno come Fabrizio Bianchi, mentre l’anno prima fui nono assoluto ed a battermi fu l’esperto pilota di casa Ezio Grasso. In entrambi i casi ho vinto l’Under 23, due anni fa battendo fra l’altro il mio amico Gianmaria Melifiori”storicizza il portacolori della Meteco Corse. “Per quanto riguarda la gara il percorso è sostanzialmente diverso da quello delle scorse edizioni. Non ho mai fatto la prova di Diano D’Alba, né quella di Cortemiglia, mentre la San Grato è solo in piccola parte uguale a quella degli scorsi anni. Ma questo non ha importanza. Questa gara ha lo scopo solo di rimettermi al volante, di ridarmi la voglia di correre. Sarà tutto nuovo, anche perché la Peugeot 207 S2000 non l’ho mai guidata” sottolinea ancora il giovane pilota di ACI Team Italia. “Sarà tutto nuovo” ribadisce Bernardi, “percorso e macchina, come sarà tutto nuovo al prossimo impegno di Campionato Italiano a San Marino. E lì conterà fare risultato

Tartufo_23_Bernardi_Zanini_2SR_0207 (Custom)

De Pierro-Iscaro al Rally di Cellole con Winners Rally Team.

SESSA AURUNCA (CE) – Nuovo impegno per l’equipaggio di Winners Rally Team formato dai sanniti Alfonso De Pierro e Fiore Iscaro, che saranno in gara nella settima edizione del “Rally Città di Cellole – Sessa Aurunca – Roccamonfina”, manifestazione  valida per il TRN di “QuintaZona”. Una delle due gare campane di questo 2015, che vedrà il giovane driver affrontarla per la prima volta da pilota, dopo la partecipazione nel 2012 come navigatore. Ancora una volta sarà l’affidabile Mitsubishi Lancer Evo IX N4 l’auto a disposizione dell’equipaggio campano, un binomio, vettura ed equipaggio, che festeggerà proprio nella gara casertana le dieci gare insieme. Dunque non cambia l’auto ma saranno tante le novità al seguito.

L’equipaggio infatti potrà contare sul supporto tecnico e logistico della MiTo Racing Team, la squadra corse capitanata dai fratelli Bagnoli, che assisterà con la propria struttura la macchina da poco destinata anche al noleggio. Importante anche stavolta il sostegno della scuderia torinese Winners Rally Team nella gestione del pilota, che dopo un 2014 positivo continuerà anche in questo 2015. Non solo, spazio anche alla comunicazione e al divertimento, con la neonata “Evo Comunicazione”, società gestore di “QuintaZona.it – Il Blog”, che vi terrà aggiornati live sulla gara dell’equipaggio attraverso i propri canali social. Per gli appassionati invece la possibilità di provare l’ebbrezza della guida rallistica attraverso i simulatori della SRT Virtual Driver, presenti a pochi metri dalla struttura che assisterà la Lancer Evo IX, un modo per vivere prima virtualmente e poi da vicino un evento rallistico e tutte le sue “articolazioni”.

Tornando alla gara, dopo un 2014 positivo con il secondo posto nel Trofeo Rally Nazionali di QuintaZona e la vittoria nel Gruppo N e nell’Under 23, l’obiettivo sarà quello di ben figurare in un rally che si preannuncia combattuto in classe e nell’assoluta, grazie alla presenza di numerosi driver quotati e competitivi. La manifestazione si articolerà in due tappe, la prima con la partenza ufficiale alle 17:31 da Piazza Mercato (Sessa Aurunca), lo svolgimento dei due passaggi sulla PS Roccamonfina (7,45Km) e l’attesa “Super Prova” spettacolo (1,3Km) a Baia Domitia,  la seconda invece coprirà gran parte del percorso previsto, con le due prove Sessa Aurunca (9,1km) e Cellole (5,9Km) che verranno ripetute tre volte e l’arrivo finale previsto a Piazza Raffello (Cellole) alle 19:00. Tutti i territori coinvolti attendono con trepidazione la settima edizione di questa gara entrata di diritto tra gli eventi di maggior rilievo.

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Gianmarco Donetto vola al rally Italia-Sardegna nel Trofeo Rally Terra

Il 24enne saluzzese conquista il quinto posto in entrambe le gare del Rally d’Italia Sardegna e per due volte è primo di Gruppo N grazie a due prestazioni superlative. Con questi risultati vola al comando della classifica del Trofeo Rally Terra Gruppo N ed Under 25. emozione e divertimento ai massimi livelli con un unico rammarico: in un contatto con un altro concorrente si è rovinata la livrea Wile Coyote della sua Mitsubishi Lance curata da Fabrizio Colombi. Riuscirà a ripristinarla prima del San Marino di luglio, prossimo impegno di Gianmarco Donetto. Foto Elio Magnano

0614_Sardegna_C_Donetto-PaganiALGHERO (SS) – Quinto assoluto, primo di Gruppo N, primo fra gli Under 25 in entrambe le gare in cui era diviso il Rally d’Italia-Sardegna, doppia prova del Trofeo Rally Terra che si è svolta in concomitanza con il rally mondiale da giovedì 11 a sabato 13 giugno. Gianmarco Donetto torna dall’esperienza sarda carico di risultati positivi e di grandi emozioni. “Sono ovviamente molto soddisfatto per come sono andate le cose, un risultato veramente importante per la mia carriera ancora giovane, ma l’emozione di vivere a stretto contatto con i protagonisti del mondiale rally e di disputare le stesse prove speciali sulle quali questi grandissimi piloti stanno scrivendo la storia del rallismo è inimmaginabile” commenta il 24enne pilota di Casalgrasso, che prosegue proprio mettendo l’accento sulle emozioni. “Avere la propria tenda assistenza a pochi metri da quelle della Volkswagen campione del mondo, essere a pochi passi da Andreas Mikkelsen e praticamente sentire tutto quanto sta dicendo al cellulare, o scoprire che Sébastien Ogier è interessato alla livrea della mia macchina mi ha lasciato senza fiato. E poi arrivare a tutta birra al salto della Montelerno, proprio dove lo scorso anno mi ero sbracciato per fare il tifo ai protagonisti del mondiale mi ha quasi fatto venire le lacrime agli occhi”.

0614_Sardegna_A_Donetto-Pagani--Grandi emozioni, ma anche grandi prestazioni per un pilota giovanissimo, che è appena alla sua ottava gara da pilota sul difficile fondo sterrato e che ha saputo contrastare con autorevolezza gli avversari e sopratutto i momenti difficili dell’impegno sardo. “Il rally è iniziato giovedì 11 con la prova spettacolo su asfalto nella zona portuale di Cagliari. È stato l’unico momento in cui l’emozione mi ha giocato un brutto scherzo. Entrare nel toboga della prova speciale dopo i big del mondiale mi ha testo come una corda di violino. Inoltre ho avuto problema con il cassonetto dei fari supplementari posto sul cofano che mi impediva di vedere correttamente gli angoli delle curve. Non ho ottenuto un buon risultato, ma non mi sono preoccupato. La prova era corta e, sopratutto la terra, fondo sul quale mi piace correre, sarebbe arrivato il giorno dopo”. Ed in effetti il giovane pilota di Casalgrasso (CN) si prepara al grande attacco fin dalle due prove di venerdì mattina, Grighine Sud e Grighine Nord, ma a metterci lo zampino è un cavo elettrico che fa massa ed impedisce al motore di girare a pieno regime. Nonostante ciò Donetto riesce a tenere sotto tiro gli avversari diretti in Gruppo N, ed a non prendere troppo distacco dai protagonisti del Trofeo Rally Terra. “Su consiglio di Valentino, il meccanico di Fabrizio Colombi che segue direttamente la mia Lancer, abbiamo bloccato il cavetto con del nastro isolante e la situazione è decisamente migliorata, anche se il motore ha ancora fatto le bizze nella successiva prova di Montiferru”. A quel punto Gianmarco Donetto è già quinto assoluto, e primo di Gruppo N. “La durezza delle prove speciali della Sardegna si è fatta sentire”. La giornata propone ancora due passaggi sulla Sagama con il fondo distrutto dal passaggio delle WRC del mondiale: “Sono stato molto attento a non incorrere in errori; era facile uscire dai binari, colpire un sasso rovinoso o ritrovarsi con la vettura sul tetto, rovinando la gara”. La prudenza di Donetto però non è eccessiva, la velocità resta buona e sigla ancora due volte il quinto tempo assoluto, ed il migliore di Gruppo N. “Restava ancora la prova di Mont’e Prama per chiudere la giornata, ma è stata annullata per incidente ad un concorrente che disputava la gara mondiale. Ed allora abbiamo lasciato correre l’istinto del rallista. Freno a mano a palla ad ogni tornante e grandi strombettate di clacson agli spettatori che facevano il tifo”. La giornata si chiude con un ottimo quinto posto per Donetto-Pagani che vale loro il successo in Gruppo N e fra gli Under. “Sopratutto sono stati i tempi realizzati ad essere confortanti. Anche nei confronti delle più performanti S2000 e R5, condotte da piloti di grande esperienza come Trentin, Ricci e Manfrinato, il distacco è stato decisamente contenuto ed ho siglato il miglior tempo di Gruppo N in tre delle sei prove disputate”.

0614_Sardegna_D_Donetto-Pagani-Sabato 13 giugno si riparte, alle sei del mattino, con altre cinque prove da disputare, anche se alla fine due saranno annullate. E subito Gianmarco Donetto prende la sua posizione di leader del Gruppo N siglando il miglior tempo già nella prima prova di Ittiri Arena. “A metà speciale c’è un passaggio in motodromo e lì è stata l’apoteosi dell’esaltazione, con dei gran freni a mano anche se la strada era stretta e difficile da percorrere con una vettura imponente come la mia. In questa prova c’è chi ha avuto problemi meccanici pesanti, e chi ha esagerato, come il russo Evgeny Cherkasov che ha capottato davanti ai miei occhi alla fine della speciale. Mi è molto spiaciuto per lui; venire dalla Russia fino in Sardegna per fare solo due prove speciali deve essere molto frustrante”. Sembra un buon auspicio per una giornata di successo, invece sulla successiva Monti di Alà si ripresenta il problema elettrico, con il motore della Mitsubishi Lancer che gira a tre cilindri. “È stata una sofferenza, ho percorso i tratti in salita con le quattro frecce ed il fine prova sembrava non arrivare mai. Per di più abbiamo dovuto superare un guado, e l’ho passato con il terrore che la Lancer si spegnesse ed io vi rimanessi in mezzo”. Nonostante la situazione non rosea, Donetto mantiene la leadership di Gruppo N. La successiva speciale di Coiluna-Loelle, un’altra classica del rally sardo, viene annullata per il capottamento di una vettura del mondiale, quando il pilota piemontese è ormai in vista della fine. “Abbiamo fatto tutta la speciale a manetta ed alla fine ci siamo trovati con un pugno di mosche, ma sono cose che capitano in una gara lunga, difficile ed impegnativa come il Sardegna”. Donetto è sempre al comando prima di dover affrontare la lunghissima Monte Lerno con i suoi 42 chilometri ed il suo dosso immortalato dai fotografi. “L’annullamento di due prove ha reso necessario dover disputare assolutamente questa speciale, altrimenti non ci sarebbe stato il chilometraggio necessario ad omologare la seconda gara”. Il passo di Gianmarco Donetto è di quelli veloci ed arriva al famoso dosso in pieno volando in cielo, alto alto come i grandi del mondiale. “Il fatto è che loro sono la volante di vetture WRC più leggere e resistenti della mia Mitsubishi che è pur sempre una vettura di gruppo N. L’atterraggio è stato doloroso ed il muso della Mitsubishi ne ha risentito”. Nonostante ciò Gianmarco Donetto prosegue la sua cavalcata e riesce a raggiungere il concorrente che gli partiva davanti. “C’era molta polvere ed io mi avvicinavo per farmi vedere, poi riprendevo le distanze per evitare che sassi e polvere ferissero la mia Mitsubishi”. Dopo due chilometri di attesa Gianmarco Donetto decide di rompere gli indugi e passa all’attacco: “Mi sembrava che Rudy Barbero avesse rallentato, spostandosi verso l’esterno e mi sono buttato dentro; invece lui ha ripreso la sua linea di traiettoria e siamo venuti in collisione, e l’ho colpito con la portiera posteriore che si è rovinata pesantemente”. Ma l’attimo più difficile doveva ancora arrivare. Terminata la prova, al controllo stop, le plastiche divelte della Mitsubishi, surriscaldate dopo aver sfregato contro le ruote prendono fuoco. “Abbiamo subito usato l’estintore di bordo e poi ne abbiamo avuti un paio da altri concorrenti che ci hanno permesso di spegnerlo. Sarebbe stata una vera beffa doversi ritirare a rally praticamente finito”.

Terminata la doppia gara sarda Gianmarco Donetto trae le sue conclusioni. “Dopo il ritiro dell’Adriatico un simile risultato ci voleva. Grazie ai due quinti posti, sono sesto della classifica Assoluta TRT, mentre il successo in Gruppo N e fra gli Under 25 mi porta la comando di entrambe le classifiche. Sono dispiaciuto per i danni rimediati nella seconda giornata di gare. Fabrizio Colombi dovrà lavorare parecchio in queste quattro settimane per presentarci perfettamente efficienti al San Marino di metà luglio. Ma soprattutto dovrò valutare cosa fare con la livrea Wile Coyote della mia Mitsubishi, fortemente danneggiata nell’urto con Rudy Barbero. Ho già cominciato a disegnare la livrea per la prossima stagione invernale, ma non intendo scoprirla prima della gara inaugurale del Race Day Ronde Terra. Devo prendere rapidamente una decisione, per capire come presentarmi a San Marino”. In Mitsubishi, ovviamente.

Classifica Trofeo Rally Terra (dopo tre delle sei gare): 1. Mauro Trentin, punti 45; 2. Luigi Ricci, 34, 3. Luciano Cobbe, 22; 4. Giovanni Manfrinato, 21; 5. Pablo Biolghini, 15; 6. Gianmarco Donetto, 12. Seguono altri quattro concorrenti classificati

Classifica Trofeo Rally Terra Gruppo N 4RM (dopo tre delle sei gare): 1. Gianmarco Donetto, punti, 30; 2. Rudy Barbero, 24; 3. Andrea Succi, 15. Seguono altri tre concorrenti classificati

Classifica Trofeo Rally Terra Gruppo Under 25 (dopo tre delle sei gare): 1. Gianmarco Donetto, punti 30; 2. Giuseppe Dipalma, 15; 3. Andrea Dalmazzini, 12. Seguono altri tre concorrenti classificati.

Rally d’Italia in chiaroscuro per Enrico Brazzoli e Winners Rally Team

CAGLIARI (CA)Enrico Brazzoli torna dall’appuntamento italiano del mondiale con l’amaro in bocca, nonostante una gara attenta. Il pilota cuneese, portacolori di Winners Rally Team, ha vissuto una seconda giornata del “Rally di Sardegna” caratterizzata da prove lunghe ed impegnative. Speciali che hanno messo a dura prova gli atleti ma soprattutto la meccanica delle vetture. Per Enrico Brazzoli e Maurizio Barone la gara è stata segnata dalla rottura della leva del cambio sulla “Coiluna, rottura che l’ha costretto ad una guida difficoltosa. Nella prova successiva, la temuta “Monte Lerno”, a soli due km dal termine, l’equipaggio è uscito urtando violentemente un terrapieno. Errore dovuto alla difficoltà nel manovrare il cambio.

Ottimo come sempre il lavoro nella notte dei ragazzi dell’assistenza che hanno permesso alla vettura di ripartire nella tappa successiva, al termine della quale un grosso masso ha danneggiato irrimediabilmente il serbatoio della benzina costringendo Brazzoli al ritiro definitivo. “Torniamo dall’isola con l’amaro in bocca per il risultato finale ma la consapevolezza di aver migliorato il nostro feeling con gli sterrati e le caratteristiche tecniche della nostra Subaru;” – il commento post gara di Enrico – “siamo fiduciosi. Il prossimo impegno ci vedrà impegnati sull’asfalto tedesco, cambia lo scenario ed il tipo di fondo… cercheremo di dare il massimo e di ottenere un risultato diverso.”

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Luca Gulfi e Winners Rally Team a tutto gas.

TORINO (TO) – Appuntamento in pista per il pilota torinese Luca Gulfi ad una settimana esatta dalla sfortunata partecipazione al Rally della Lanterna, conclusosi anticipatamente per un guasto alla Peugeot 307 WRC. Il portacolori di Winners Rally Team sarà sicuro protagonista nel primo appuntamento della “Green Hybrid Cup 2015” che inizierà ufficialmente nel prossimo fine settimana a Magione (PG). Luca Gulfi, abituato più alle speciali su strada che ai tracciati, salirà per la prima volta a bordo della Kia Venga alimentata a GPL e preparata dall’azienda piemontese BRC. Innovazione, passione, ecologia, prestazioni e divertimento sono i concetti che racchiudono l’essenza del Campionato Italiano Energie Alternative Green Hybrid Cup.

La Green Hybrid Cup è il primo trofeo monomarca con auto ibride (GPL-elettrico): un campionato unico nel panorama automobilistico internazionale nel quale 15 Kia Venga Monofuel GPL si sfidano sui più importanti circuiti nazionali. Caratteristica fondamentale del campionato è che tutte le vetture in gara sono identiche nella meccanica e nelle prestazioni, la variabile è rappresentata dal fattore umano: sarà il pilota a determinare il risultato della competizione e a fare la differenza.

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Rally d’Italia per Winners Rally Team ed Enrico Brazzoli.

Brazzoli_PortogalloCAGLIARI (CA)Continua l’appassionante avventura iridata per il portacolori di Winners Rally Team Enrico Brazzoli che, reduce dalla difficile ma appagante trasferta lusitana di poche settimane fa, torna ad indossare tuta e guanti per affrontare gli insidiosissimi sterrati sardi. Il driver cuneese, affiancato come di consueto dal navigatore ligure Maurizio Barone, tenterà di migliorare il proprio feeling con la Subaru Impreza STI allestita in Romania da Marco Tempestini, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere nel miglior modo possibile il palco d’arrivo aumentando considerevolmente la propria esperienza mondiale. “È un appuntamento importante, da affrontare con cautela ed intelligenza,“ – il commento pre gara di Brazzoli a poche ore dallo start – “il Rally d’Italia non è semplice, nemmeno per chi lo corre da diverse stagioni. Vogliamo accumulare chilometri per prendere ulteriore confidenza con una vettura per noi nuova; le speciali sono bellissime ma il fondo si presenta davvero impervio e “rotto”. Sarà fondamentale partire con il piglio giusto confidando anche un po’ nella buona sorte.”

È la dodicesima volta consecutiva che il rally fa tappa in Sardegna e dopo il successo dell’edizione 2014, gli organizzatori hanno confermato Alghero come sede del parco assistenza e del quartier generale della manifestazione. Confermata anche Cagliari per la prima prova speciale e la partenza, ancora una volta di sera. Rispetto al recente passato, il Rally Italia Sardegna 2015 coinvolgerà il territorio di tutte le quattro province storiche dell’Isola (Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari) e di Olbia-Tempio: Cagliari per la partenza e la prima prova speciale, Oristano e Sassari in occasione del primo giorno di gara (venerdì 12 giugno), Sassari, Olbia-Tempio e Nuoro per la seconda giornata (sabato 13 giugno) e infine Sassari per il gran finale di domenica 14 giugno con la frazione davanti al mare di Cala Flumini.

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Il grande salto di Gianmarco Donetto al Rally Italia Sardegna

Da spettatore a protagonista. Il 24enne cuneese sarà al via della prova del Trofeo Rally Terra del Rally Italia Sardegna che fa da corollario della prova mondiale. Ci sarà l’emozione di essere a contatto con le stelle del campionato Mondiale Rally, ma anche l’impegno a sopportare una gara molto intensa che dura due giorni con quasi 200 chilometri di prove speciali. E dire che lo scorso anno il Rally Italia Sardegna Gianmarco Donetto lo aveva visto da spettatore a bordo prova speciale. Foto Elio Magnano

0301_Valtiberina_DSC_7010CAGLIARI – “Ebbene sì; questa volta l’emozione sarà diversaGianmarco Donetto contempla l’elenco iscritti del Rally Italia Sardegna 2015 e resta affascinato. Alla gara sarda, valevole per il Campionato Mondiale Rally, prenderà il via il gotha del rallismo internazionale, a cominciare dal campione del mondo e leader della classifica iridata Sébastien Ogier, con la sua Volkswagen Polo WRC, e poi a seguire tutti i migliori specialisti del panorama rallistico del giorno d’oggi. “Bisogna subito dire che io disputerò la prova del Trofeo Rally Terra, che convive in coda alla prova del mondiale, ma l’emozione per la vicinanza con questi grandi campioni sarà sicuramente tanta” afferma con convinzione il pilota di Casalgrasso, che ha iniziato la sua avventura di specialista dei rally sterrati poco più di un anno fa.

0412_liburna_DSC_9079Parto per la Sardegna estremamente motivato. Dopo la bella stagione invernale nel Race Day Terra, voglio ambientarmi anche nel gruppo del Trofeo Rally Terra, come ho fatto nella serie delle Ronde. Anche in quella Serie ero partito conoscendo nessuno ed in pochi mesi è nato un bel rapporto di amicizia. Qui sono alla seconda gara, e sono sicuro che troverò un ambiente estremamente gradevole”. Dopo la sfortuna della prima gara del TRT al Rally Adriatico, Gianmarco Donetto è deciso a riscattarsi ed a raccogliere punti per il Trofeo. “All’Adriatico la mia Mitsubishi Lancer EVO IX curata da Fabrizio Colombi si è rotta nelle prime battute della gara. Ora ci attende un impegno addirittura doppio, perché il Rally Italia Sardegna comprende due gare in un solo evento”. La gara sarda, infatti, è suddivisa in due rally con classifiche separate e che assegneranno punteggi separati per la classifica del Trofeo Rally Terra. La prima inizierà giovedì sera, 11 giugno, con la prova spettacolo a Cagliari, per poi proseguire venerdì 12 con altre sei prove speciali che portano il totale della gara a 78,30 chilometri di tratti cronometrati, ma addirittura 624,52 chilometri di percorso; appena il tempo di riposare e sabato 13 si riparte da Alghero per il secondo rally, che conta cinque prove speciali, ma ben 110 chilometri cronometrati, per un totale di 339,59 di percorso. “In due giorni di gara si percorreranno quasi mille chilometri, di cui quasi 200 di prove cronometrate. A questi bisogna assommarne quasi altrettanti per le ricognizioni. Insomma, starò in macchina per quattro giorni dall’alba al tramonto ed anche oltre. Sarà una dura fatica per il fisico perché dentro l’abitacolo si avranno temperature altissime, ed io non ho mai corso con questo caldo. Vi è poi la prova di Coiluna-Loelle del secondo giorno, che con i suoi 36,69 chilometri vale tutta una gara. Io mi sono preparato fisicamente come faccio sempre, e Fabrizio Colombi ha lavorato intensamente sulla mia Lancer per renderla performante al massimo. Sono fiducioso di fare bene, anche se parto come sempre con grande umiltà e tanta voglia di imparare. Certo che se penso che lo scorso anno ero spettatore e quest’anno sono protagonista della gara mi vengono i brividi nella schiena”.

0301_Valtiberina_DSC_9268

“Mini en Rose”, il nuovo progetto di “Palo Libera Tutti” e “Winners Rally Team”

FormosaSANREMO (IM) – Un progetto ambizioso e di grande significato quello che l’associazione “Palo Libera Tutti” sta sviluppando in collaborazione con la scuderia “Winners Rally Team”. Donne ralliste gareggeranno ovunque ci sia l’opportunità di “correre dalla violenza verso una strada libera e dignitosa. Questo il messaggio che la scuderia “Winners Rally Team” e l’associazione “Palo Libera Tutti” stanno lanciando; gareggiare in rally nazionali per raccontare il “no alla violenza psicologica ed alla violenza assistita da parte dei minori in famiglia”. La strada dà il senso dei chilometri psicologici, del viaggio da fare per acquisire consapevolezza una relazione che, caratterialmente complicata, può trasformarsi in un amore malato. Un amore che non fa  rivivere e rifiorire ma uccide l’anima giorno dopo giorno e all’improvviso può sfociare in omicidio oltre che dello spirito anche del corpo. La velocità, alternata a frenate e saliscendi, rappresenta il percorso per arrivare  al traguardo più ambito di una donna vittima di oppressione mentale e di condotte maltrattanti e cioè la libertà di essere semplicemente se stessa, senza prevaricazioni, senza denigrazioni continue, senza condizionamenti che le impediscano di vivere, libera da plagi mentali che tendano ad indirizzarla lontano da lei stessa. Una strada per ricominciare ad amarsi correndo il più possibile dalla violenza in un posto lontano dal quale né lei, ne i suoi bimbi possano essere “perseguitati”.

Non sarà importante vincere (anche se faremo di tutto per riuscirci) ma correre insieme, tentare di attraversare il tunnel ed arrivare alla luce, uscire dalla tana e gridare: “Palo Libera Tutti”! – ha detto la presidentessa Jackie Assunta De Luca, aggiungendo – “è fondamentale non rimanere da soli poiché in questo percorso doloroso (in cui spesso il soggetto maltrattante è a sua volta vittima di un sistema mentale che gli è stato propinato da piccolo in cui bisogna comandare, avere ragione ed essere sempre forti seguendo un protocollo) si rischia di mettersi contro tutti e di essere allontanati dagli stessi amici e parenti che spesso non comprendono la reale situazione di una coppia!” La stessa magistratura talvolta non è supportata da “norme idonee” né sensibile a questo tipo di dinamiche  con le quali difendere una donna vittima di Gaslitghing (manipolazione mentale); si finisce così per essere doppiamente vittime, del compagno e del sistema legislativo, senza possibilità di una difesa adeguata.

 

Grosso VilmaLa saluzzese Vilma Grosso sarà testimonial in gara di questo progetto congiunto e porterà al pubblico presente sulle prove speciali il messaggio di “Palo Libera Tutti”. La vettura utilizzata sarà una Mini John Cooper Works RSTB2 allestita ed assistita dalla factory piemontese TAMAUTO. Winners Rally Team rappresenta nel mondo delle corse automobilistiche un vero e proprio punto di riferimento; nata nel 2011 da un’idea di quattro persone appassionate di rally e gare su strada, conta già un nutrito numero di equipaggi e sostenitori. La semplicità, l’organizzazione e la coesione di un gruppo di persone che puntano al risultato divertendosi, rappresentano per Winners Rally Team un punto fermo dal quale partire. Piloti esperti, giovani, alle prime armi … tutti portano, sui campi di gara di mezza Italia e non solo, le proprie vetture … auto che hanno fatto e fanno la storia dei rally e delle competizioni su strada; tra le storiche Winners Rally Team lega il proprio nome a vetture del calibro di Porsche 911, Audi Quattro UR, Lancia 037 Rally, Fiat 124 Abarth, Opel Kadett GT/E e  Lancia Fulvia; nella categoria regina, quella dedicata alle vetture moderne, recitano un ruolo da protagonista bolidi WRC come le Citroën Xsara e C4, la Peugeot 307, la Ford Fiesta WRC, vetture S2000 come la Peugeot 207 e la Grande Punto Abarth, auto R3C quali le Clio di ultima generazione che superano 240 cv di potenza, fino ad arrivare alle piccole ma super scattanti Renault Twingo R2B, Fiat 600 Abarth, Peugeot 106, Opel Astra OPC, Mini Cooper, Citroën Saxo e C2 Max. Da segnalare inoltre la trazione integrale delle splendide Mitsubishi Evo IX e Evo X e della “mitica” Mazda 323 4WD, anch’esse “griffate” Winners Rally Team. Winners Rally Team offre ai propri iscritti un ricco e completo bouquet di servizi; segue per loro l’iscrizione alle competizioni, individua gli alberghi più idonei per i loro pernottamenti, organizza le hospitality sui campi di gara e gestisce la loro immagine ed i rapporti con la stampa specializzata. Il progetto e la vettura da gara saranno presentati la sera del prossimo 13 Giugno al “Pico de Gallo”, stabilimento Imperatrice di Sanremo, in occasione del “Party Libera Tutti” organizzato dall’Associazione Palo Libera Tutti per il proprio anniversario. Una festa contro la violenza che possa anche essere testimonianza che tutti sono utili, tutti indispensabili! Un’emozionante apericena in musica con artisti, Dj, cantautori, scuole di danza… pronti a testimoniare attraverso diverse forme d’arte il loro “no alla violenza familiare”.

Sul palco del “Pico de Gallo” si esibiranno a partire dalle ore 20: Mirko Robaldo – Dj di Radio Montecarlo; Amedeo Grisi che proporrà il meglio del suo album “Femmina”. La scuola “Artedanza di Taggia”

Ci sarà inoltre un’area bimbi allestita appositamente, con intrattenitori ed animatori rigorosamente volontari. L’ingresso prevede una libera donazione che consenta all’associazione di sostenere le spese vive. Nello stesso giorno, alle ore 17,  la “Palo libera Tutti” ospiterà presso Villa Boselli ad Arma di Taggia la Dottoressa Mirella Agliastro – Magistrato della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, già giudice a latere della Corte di Assise  ed  Ispettore Generale del Ministero. Il magistrato Agliastro presenterà il libro “La violenza sulle donne nel quadro della violazione dei diritti umani e della protezione del testimone vulnerabile”. Al Salotto Giuridico Letterario presenzierà anche il Magistrato Domenico Chindemi della Suprema Corte di Cassazione. L’evento sarà accreditato dall’ordine degli avvocati e da quello dei giornalisti.

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Monica Caramellino supera indenne le difficoltà del Taro

Nella difficile gara in provincia di Parma la rallista canavesana conclude 55esima assoluta e sale al terzo posto della classifica IRCup riservata alla propria categoria. Un rally travagliato per problemi di assetto, risolti solo nel finale, quando Monica Caramellino riesce a migliorare nettamente le proprie prestazioni togliendo ben 37” nell’ultimo passaggio sulla prova di Folta. Foto Elio Magnano

0530_Taro_mDSC0194BEDONIA (PR) – “È stata una gara tutt’altro che facile. Ma alla fine il traguardo lo abbiamo visto”. Monica Caramellino commenta così la tredicesima gara della sua carriera rallistica, undicesimo arrivo sul palco finale. Il 22° Rally del Taro, che si è svolto sabato 30 e domenica 31 giugno fra Borgo Val di Taro e Bedonia, in provincia di Parma, è terminato consegnando il 55° posto assoluto alla signora dei rally canavesana ed alla sua Mini Cooper S di Classe R1 Nazionale, la vettura meno potente di tutto il lotto dei partecipanti alla gara valevole per l’IRCup.

Per gran parte della gara abbiamo dovuto affrontare problemi di assetto che hanno compromesso la tenuta di strada della mia Mini, facendoci correre rischi praticamente ad ogni curva. Abbiamo rischiato di girarci più di una volta ed ho dovuto affrontare un vero e proprio sforzo fisico mantenere la vettura sulla giusta traiettoria” racconta Monica Caramellino al termine dei 133 chilometri di prova speciale della gara emiliana. “Fortunatamente prima dell’ultimo passaggio sul trittico delle prove speciali Montevacà-Tornolo e Folta i fratelli Tavelli della Special Car che curano la mia Mini sono riusciti a trovare il bandolo della matassa ed i tempi sono nettamente migliorati. Ad esempio sulla difficilissima ed impegnativa Folta finale, lunga ben 24,12 chilometri, ho migliorato di 37” la mia prestazione rispetto al passaggio precedente. E questo la dice lunga sul risultato che avrei potuto ottenere se fossi riuscita a gareggiare con la Mini in perfette condizioni fin dall’inizio”.

0530_Taro_mDSC0777Caratterizzata, però, da un naturale ottimismo e da una propensione a vedere il lato positivo della medaglia, Monica Caramellino parla con entusiasmo della gara. “La mia seconda esperienza a fianco di Camilla Gallese è stata decisamente positiva. Camilla è stata perfetta in ogni situazione ed insieme ci siamo divertite moltissimo, superando senza problemi anche i momenti più difficili” che sono iniziati fin dalla prova di Bardi del sabato sera. “A causa del ritardo accumulato alle partenze per gli incidenti a concorrenti che ci precedevano in prova, siamo arrivate allo start della speciale con le gomme fredde che hanno faticato ad andare in temperatura. Fortunatamente l’organizzazione ha permesso un intervento in extremis per montare la fanaleria supplementare che inizialmente non era prevista, altrimenti avremmo dovuto fare gli 8,63 chilometri della speciale vedendoci poco. Nella giornata di domenica abbiamo dovuto combattere contro il gran caldo che imperversava nella zona e che raggiungeva temperature altissime all’interno della vettura. Questo è stato uno dei principali problemi, assieme alla grande fatica di tenere la Mini in strada, che non avendo l’autobloccante va condotta di forza ad ogni curva. La gara è stata decisamente impegnativa, quindi molto divertente. Specialmente la lunghissima prova della Folta, che racchiude nei suoi 24 chilometri tutto quanto si può immaginare in una prova speciale: tratti velocissimi alternati ad altri particolarmente guidati. Bella veramente bella”.

Monica Caramellino e Camilla Gallese non hanno invece potuto affrontare una lotta ravvicinata per il successo nella classifica femminile: “Contro Patrizia Perosino e la sua Clio R3C avevamo ben poche possibilità e lo sapevamo fin dall’inizio. La Clio è molto più potente della Mini e nei tratti veloci è decisamente più performante; inoltre Patrizia è una guidatrice esperta e veloce, oltre che un’amica. Abbiamo fatto meglio di lei solo in un paio di prove speciali particolarmente tortuose, per il resto non c’è stata storia. Ma va bene così”. Al termine della gara, quando la Mini ha ripreso a comportarsi nel modo voluto, Monica Caramellino si riconcilia anche la vettura inglese. “Anche se ho male alle braccia, per lo sforzo del tenerla in strada, continuo a voler bene alla Mini, la vettura con cui ho esordito nel mondo dei rally. Ed al prossimo appuntamento dell’IRC, il Rally del Casentino di luglio, sarò nuovamente al suo volante ed ancora con Camilla Gallese, in modo da poter competere per la classifica femminile” conclude Monica Caramellino, che nel frattempo ha conquistato altri punti in classifica salendo al terzo posto della categoria N2/N1/N0/R1/R1 nazionale.

Andrea Carella e Winners Rally Team, podio di classe ad Antibes.

TORINO (TO) – Week-end indimenticabile per l’equipaggio di Winners Rally Team formato da Andrea Carella ed Enrico Bracchi, protagonisti assoluti del “Rallye d’Antibes” disputatosi tra sabato e domenica scorsi in terra francese. Il giovane driver piacentino, iscritto al trofeo Peugeot con la 208 R2B di Gliese Engineering, ha conquistato il terzo posto di classe – su 28 partenti – ed una splendida diciottesima posizione assoluta.

Il portacolori della scuderia piemontese si è aggiudicato il miglior tempo di classe sulla sesta speciale, preceduto a fine gara dallo spagnolo Suarez e dal monegasco Riberi. Una prestazione brillante e convincente che ha gli ha permesso di terminare davanti alla DS3 R3 della promessa del rallismo francese Yohan Rossel.

Abbiamo avuto l’onore di percorrere speciali davvero magnifiche, ricche di insidie ma foriere di grandi soddisfazioni;”commenta a fine gara Andrea Carella – “del campionato francese e del trofeo Peugeot mi piace moltissimo il clima di cordialità che regna tra gli equipaggi, in Francia i rally sono vissuti come una festa. È stata un’esperienza bellissima che voglio terminare nel migliore dei modi.”

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Lanterna, Coppa Valtellina e Quattro Regioni. Gli appuntamenti del Winners Rally Team

TORINO (TO)Continua spedito il cammino della scuderia piemontese Winners Rally Team tra i numerosi appuntamenti della stagione motoristica in corso; da segnalare, nel prossimo fine settimana, la 31° edizione del “Rally della Lanterna” che si svolgerà sugli asfalti che circondano il capoluogo ligure e che vedrà protagonisti tre equipaggi griffati con l’alloro. Luca Gulfi e Danilo Roggerone “Rogeruan” condivideranno l’abitacolo della Peugeot 307 WRC di Tamauto, Lazzara – Boattini e Manna – Gazzo porteranno in gara, rispettivamente, una Peugeot 106 N2 ed una Seicento Abarth A0. Da segnalare inoltre la presenza del copilota savonese Fulvio Florean che rappresenterà i colori del sodalizio torinese dettando le note ad Elwis Chentre su Ford Focus WRC.

In Lombardia, in occasione del 59° “Coppa Valtellina”, continuerà l’apprendistato del driver milanese Jordan Brocchi – alla sua prima stagione rallistica – che ritroverà al proprio fianco la navigatrice Ilaria Camoirano a bordo della Peugeot 208 R2B di FRNewMotors.

Esordio assoluto tra le fila di Winners Rally Team per l’equipaggio cinese composto da Yein Dai Wei e Lee Cheng Wuo che percorreranno le storiche speciali del “4 Regioni” su Audi UR Quattro.

Griglia_Sponsor_WRT_ 2015_0603 (Custom)_ottimizzata

Claudio Vallino: un podio che ha il sapore della lotta

Nuovamente a podio nella gara siciliana, per il pilota pinerolese c’è la soddisfazione di quattro prove speciali vinte fra le Suzuki dell’omonimo Trofeo e sopratutto aver praticamente annullato il divario dai dominatori della serie. Claudio Vallino e Tiziana Desole chiudono il 99° Rally Targa Florio, terzi di Classe R1 e Suzuki Rally Trophy e quattordicesimi assoluti, con la Swift curata dalla Albertech per i colori della Meteco.

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift Sport #103)

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift Sport #103)

CAMPOFELICE DI ROCCELLA (PA) – “Finalmente ci siamo. Non siamo ancora vincenti, ma almeno lottiamo per la vittoria”. Claudio Vallino e Tiziana Desole tornano dalla 99esima Targa Florio con il sorriso sulle labbra. “Abbiamo chiuso terzi, come era accaduto all’Adriatico, ma siamo stati in grado di lottare per la vittoria di Trofeo R1 e di Suzuki Rally Trophy” Dati alla mano il savonese di Angrogna (TO) ha tutto per essere soddisfatto anche se la vittoria non è arrivata. “Abbiamo siglato il miglior tempo di categoria in quattro delle tredici prove speciali. Abbiamo chiuso il rally terzi di Suzuki Rally Trophy a soli 15”9 dal vincitore, ad appena 4”2 dal secondo classificato. Sono lontani i tempi in cui il nostro ritardo nei confronti dei migliori si misurava a minuti”.

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift Sport #103)

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift Sport #103)

Grande soddisfazione, eppure il 99° Targa Florio per Vallino-Desole si è dimostrato una gara non facile. Alla vigilia della trasferta siciliana un rapido test lunedì pomeriggio, 25 maggio, prima di imbarcare la vettura sulla nave con destinazione Palermo la sera stessa. “Dovevamo capire se i nuovi ammortizzatori che ci ha fornito Penso di Savona funzionavano. E siamo partiti sereni, perché nei pochi chilometri effettuati abbiamo visto che tutto andava a meraviglia”. Una volta giunto a Palermo, per Claudio Vallino è sorta una nuova difficoltà. La sua navigatrice, l’astigiana Tiziana Desole, era bloccata in Piemonte per problemi di lavoro, quindi il pinerolese era senza un coéquipier per effettuare le ricognizioni. “Sapevamo ancora prima di partire per la trasferta siciliana che Tiziana mi avrebbe raggiunto all’ultimo minuto, ma non ho voluto cercare un’alternativa. Con Tiziana c’è feeling e questo è fondamentale”. Il pilota della Meteco effettua le ricognizioni da solo, registrando a voce le note delle prove speciali, per poi effettuare un solo giro sul percorso di gara con Tiziana Desole a fianco. “Questa è una gara che non conosco, fosse stato il Sanremo il problema sarebbe stato di minor conto. Ma qui è stato un handicap non indifferente”. Finalmente arriva la prova spettacolo cittadina di giovedì sera, 28 maggio, la corta Collesano, nella quale Vallino chiude terzo ad 1”7 dal vincitore.

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift Sport #103)

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift Sport #103)

La gara vera e propria, però si è accesa venerdì, con i tre passaggi sulle prove speciali della giornata, per un totale di 111 chilometri cronometrati. “Non abbiamo iniziato bene la seconda tappa, quella di sabato. La prima prova della giornata è stata quella di Campofelice di Roccella, nella quale abbiamo pagato ben 11”9 al migliore fra i concorrenti Suzuki. La motivazione è molto semplice. Abbiamo scelto una mappatura errata delle centralina elettronica e siamo rimasti fortemente penalizzati”. Nella prova successiva, la Lascari, Vallino cambia la mappatura della centralina ed è competitivo, al punto da segnare il miglior tempo fra i trofeisti. “Da quel momento in poi abbiamo combattuto ad armi pari con gli altri equipaggi vincendo altre tre prove speciali e non andando mai oltre la terza piazza e concedendo ogni volta al massimo qualche secondo ai migliori” sottolinea ancora Vallino. Salvo sulle due ripetizioni di Campofelice di Roccella. “Sapevo che in quella prova non saremmo andati bene. Nel primo passaggio, a causa della non perfetta funzionalità della centralina, non abbiamo siglato un buon tempo, ma sopratutto non abbiamo lavorato per correggere le note, sicché siamo giunti meno preparati nei passaggi successivi” ed in effetti in ritardo accumulato sulla prova incriminata ammonta ad oltre 30 secondi (30”4, per l’esattezza).

Il risultato cronometrico del Targa Florio mi soddisfa pienamente. Il primo obiettivo era ritrovare la competitività, e questa l’abbiamo pienamente raggiunta. Sopratutto abbiamo sistemato il discorso dell’assetto e dell’elettronica che sono stati i nostri talloni di Achille in questa prima fase della stagione. Ora abbiamo le idee chiare e con Davide Alberto dell’Albertech di San Secondo di Pinerolo sappiamo quale strada seguire. Ed abbiamo anche sei settimane di tempo per lavorare serenamente prima del Rally di Cremona, il nostro prossimo impegno. Anche a livello di campionato nulla è compromesso. Siamo terzi, e siamo pronti a dare battaglia fino all’ultima gara della stagione”. Il samurai Vallino è pronto a rituffarsi nella mischia.

Il Calendario del Suzuki Rally Trophy

  1. 22 marzo – 38° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (Castelnuovo Garfagnana. Lucca) – ritirato
  2. 11 aprile – 62° Rally Sanremo (Sanremo, Imperia) – Primo di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
  3. 3 maggio – 22° Rally Adriatico (terra, Cingoli, Macerata) – 3° di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
  4. 24 maggio – 99° Targa Florio (Termini Imerese, Palermo) – 3° di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
  5. 12 luglio – 16° Rally Circuito di Cremona (Cremona)
  6. 29 agosto – 51° Rally del Friuli Venezia Giulia (Cividale del Friuli, Udine)
  7. 11 ottobre – 33° Rally Due Valli (Verona)

Classifica non ufficiale Suzuki Rally Trophy (primi tre classificati, dopo tre gare): 1. Claudio Guberini, punti 68; 2. Alessandro Uliana, 61; 3. Claudio Vallino, punti 55. seguono altri 12 concorrenti.