Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti, doppio successo al “Ciocco”
L’equipaggio saluzzese prende il comando fin dalle prime battute di Gara-1 del sabato, gestendo la situazione nel finale di tappa, siglando il miglior tempo in sette delle 13 prove speciali. Molto battagliata Gara-2, caratterizzata da un testacoda ed una spigolatura nei due passaggi su Coreglia. Ma i due portacolori della Meteco Corse non si fanno certo intimorire e lottano fino all’ultimo metro, andando a conquistare il secondo successo toscano proprio nella prova finale. Grazie a questa doppia vittoria Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti passano al comando del Campionato Italiano Rally Junior e della Michelin R2 Rally Cup. Ed ora si pensa già a Sanremo del 6-10 aprile. Foto www.acisportitalia.it

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)
CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU, 20 marzo) – Perentoria doppia vittoria di Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti che nella 39° edizione del rally de “Il Ciocco e Valle del Serchio” si impongono nella classifica riservata alle vetture della Classe R2B sia nella giornata di sabato, sia nella giornata di domenica. Grazie al nuovo regolamento del Campionato Italiano Rally, che considera le due tappe del rally come gare separate e assolutamente a sé stanti Bernardi e Ghietti ottengono così il doppio primato sia in Gara-1 del sabato, sia in Gara-2 di domenica, prendendo la testa del Campionato Italiano Rally Junior e della Michelin R2 Rally Cup 2016.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)
Gara 1. Si parte venerdì sera, 18 marzo, con la corta prova spettacolo sul lungomare di Forte dei Marmi (1,28 km) e Bernardi-Ghietti dimostrano subito di essere particolarmente in palla con la loro Peugeot 208 R2B curata dalla Gliese Engineering Motorsport. Senza prendere il minimo rischio staccano il 13° tempo assoluto, secondo fra gli Junior della R2B ad un solo decimo dal miglior tempo di categoria, senza prendere il minimo rischio. Nel frattempo si ritira il loro più pericoloso avversario, Giuseppe Testa, pilota ufficiale del Peugeot Rally Junior Team. Dopo il lungo trasferimento notturno che porta i concorrenti da Forte dei Marmi a Castelnuovo Garfagnana, sabato si fa sul serio con dodici corte prove speciali, per un totale di 79,28 km di tratti cronometrati. L’equipaggio saluzzese scopre subito le sue carte segnando il miglior tempo di Junior nelle tre prove del primo giro Massa Sassorosso, Renaio ed il Ciocco, prendendo il comando delle operazioni ed arrivando al primo riordino di giornata con ben 12” netti di vantaggio sul più vicino degli inseguitori. Ma in un rally così nervoso non si può dormire sugli allori ed anche nel secondo giro i portacolori della Meteco segnano il miglior tempo in due delle tre prove speciali lasciando agli avversari solo il successo a Renaio. A metà giornata il vantaggio è salito a 15”4. Si cambia palcoscenico e i concorrenti debbono affrontare il passaggio su Careggine, la prova più lunga della giornata con i suoi 14,88 km, Molazzana e la nervosa Noi TV di soli 1.65 km, che porta i concorrenti da Castelnuovo Garfagnana fino alla tenuta il Ciocco con una serie di tornanti molto insidiosi per i semiassi. Bernardi attacca ancora a Careggine, vincendo la prova, poi comincia a gestire nelle successive due prove, dove segna il secondo miglior tempo di categoria. Nonostante non sia stato il più veloce a Molazzana e sulla Noi TV, il vantaggio di Bernardi sul siciliano Pollara, il più veloce degli inseguitori, è salito a 18”2. L’ultimo giro sul trittico di prove vede Bernardi siglare ancora il miglior tempo a Careggine, la prova che preferisce della giornata, per poi gestire la situazione con un quinto tempo a Molazzana e addirittura il sesto sulla Noi TV, percorsa con la massima circospezione. Al termine di Gara-1 Bernardi e Ghietti sono 14esimi assoluti, tredicesimi di Gruppo R, Primi d Classe R2B, ma soprattutto sono i vincitori del CIR Junior e della Coppa Michelin R2B Rally Cup, grazie a sette successi sulle tredici speciali.
“Non dico sia stato un successo facile, ma il repentino ritiro di Giuseppe Testa ci ha effettivamente aiutato a gestire la situazione, anche se i nostri inseguitori a cominciare da Marco Pollara e Alessandro Casella, sono stati velocissimi e mi hanno molto impressionato per la loro determinazione all’esordio sulle strade del Ciocco. Noi abbiamo attaccato, in alcuni momenti forse fin troppo, nella prima parte di gara mettendo al sicuro il risultato, per poi gestire nel finale, soprattutto sull’ultima Noi TV abbiamo tirato i remi in barca. Nonostante sia cortissima, sollecita al massimo i semiassi e sarebbe stata una vera beffa doversi fermare quando ormai il traguardo era a portata di mano” ragiona Giorgio Bernardi godendosi il primato.

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)
Gara-2. La domenica il rally riprende con due sole speciali da ripetere due volte, Coreglia di 23.47 km e San Rocco di 14,17 km, ma i tratti cronometrati restano sempre 75,28 km. Rientra in gara Giuseppe Testa, il pilota che lo scorso anno disputava il Campionato Mondiale Rally e quest’anno ha i galloni ufficiali di Peugeot Italia. C’è molta curiosità in Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti per capire come si svilupperà il confronto con il blasonato pilota molisano. Su Coreglia, però, Bernardi-Ghietti incappano in un testacoda che fa perdere loro ben 15”. “Abbiamo visionato il camera car in parco assistenza e, cronometro alla mano abbiamo visto che se ne erano andati proprio 15”. Aver rimediato a fine prova un ritardo di soli 4”7 stava a significare che eravamo competitivi e perciò ottimisti sull’attacco nelle successive tre prove” commenta a posteriori Giorgio Bernardi. Che sia esclusivamente lotta due con Testa lo dimostra il fatto che nonostante il testacoda, tutti gli altri equipaggi sono rimasti indietro. Il saluzzese attacca a San Rocco e riesce a siglare il miglior tempo di Junior rosicchiando a Testa 2”5 arrivando al riposo di metà gara con un ritardo di appena 2”2 e oltre 37 chilometri di speciale da affrontare. Nella ripetizione di Coreglia, nonostante Bernardi-Ghietti migliorino il loro tempo di 12”3, è ancora Testa a primeggiare, allungando il suo margine di vantaggio a 6”7. Anche perché in una delle prime curve della prova Bernardi sfiora un muretto rompendo il paraurti che si stacca del tutto in una delle curve successive. “Credevamo di aver forato e per qualche centinaio di metri abbiamo rallentato leggermente il passo. Poi ho sentito che la 208 R2 rispondeva perfettamente ed ho ripreso il mio ritmo sostenuto. A quel punto, però, sapevo che la gara non era finita. San Rocco mi piaceva troppo, con il suo fondo sporco e tormentato, situazione che esaltano il mio stile di guida” ragiona ancora Bernardi. Lo sa anche Testa, che non può permettersi di gestire la situazione e deve spingere a fondo. E commette un errore che costa oltre 10” al molisano che deve subire il sorpasso di Bernardi e Ghietti che vanno a vincere anche Gara-2, prendendo la testa del CIR Junior e della Michelin R2 Rally Cup.
“È stato un Ciocco esaltante, anche se caratterizzato da un doppio volto. Le prove del sabato non mi sono piaciute. Troppo corte, con strade larghe e poco emozionanti. Il repentino ritiro di Testa sabato ci ha permesso di prendere subito il margine e poi assistere da spettatori alla grande battaglia che si è sviluppata alle nostre spalle. Ieri, domenica 20 marzo, è stata tutta un’altra musica. Le prove di Coreglia e San Rocco, quest’ultima nuova anche per me che il Ciocco l’ho fatto più volte, mi sono piaciute moltissimo per il fondo sporco e tortuoso, molto rallistico, che si addice molto al mio stile di guida. La battaglia con Testa è stata elettrizzante e torno dal Ciocco con il migliore dei risultati possibili, in testa ai due campionati che seguo e con in tasca il premio di 1000 € della Michelin R2 Rally Cup. Lo scorso anno al Ciocco vinsi la classifica del Trofeo Twingo, ma dopo una gara tormentata e segnata da difficoltà meccaniche pesanti. Vinsi sulle sfortune dei miei avversari che furono costretti a fermarsi quando mi erano davanti. Quest’anno la Peugeot 208 R2 curata dalla Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato è stata perfetta dall’inizio alla fine e mi ha permesso di spingere su ogni metro di percorso. Ora si va a Sanremo e anche lì dovremo lottare dal primo all’ultimo metro. Giuseppe Testa vorrà riscattarsi e visto il passo di Marco Pollara ed Alessandro Casella, ma anche di Nicola Manfredi, alla loro prima esperienza su queste strade, bisognerà impegnarsi a fondo e spremere l’acceleratore in ogni curva. Ma proprio questo è il divertente delle gare” conclude soddisfatto Giorgio Bernardi.
- I risultati 2016 di Giorgio Bernardi
-
- 5-6 marzo 7° Ronde delle Miniere (PC) – Ronde (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti – 8/7/3)
- 17-20 marzo 39° Rally Il Ciocco (LU) – CIR Junior (Peugeot 208 R2B – Enrico Ghietti)
- Gara 1 (14/13/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)
- Gara 2 (13/11/1 – Primo del CIR Junior – Primo della Coppa Michelin R2B Rally Cup)
- Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Il Ciocco: 1. Giorgio Bernardi, punti 32; 2. Alessandro Casella, 24; 3. Nicola Manfredi, 20; 4. Marco Pollara, 19; 5 Tobia Gheno, 15; 6. Luca Vita (VJ), 14; 7 Andrea Mazzocchi, 10; 8. Vinicio Prodan, 5.
- Classifica ufficiosa CIR Junior: 1. Giorgio Bernardi, punti 14; 2. Alessandro Casella, 10; 3. Nicola Manfredi, 8; Marco Pollara, 7; Testa, 6; Tobia Gheno e Luca Vita, 5; Andrea Mazzocchi, 1.
- Il calendario 2016 di Giorgio Bernardi
- 6-9 aprile 63° Rally Sanremo (IM) – CIR Junior
- 6-8 maggio 100° Targa Florio (PA) – CIR Junior
- 27-29 maggio 23° Rally Adriatico (AN) – CIR Junior
- 8-10 luglio 44° Rally San Marino (RSM) – CIR Junior
- 23-25 settembre 4° Rally Roma Capitale (Roma) – CIR Junior
- 14-16 ottobre 34° Rally Due Valli (VR) – CIR Junior
La galleria fotografica di Giorgio Bernardi-Enrico Ghietti al “Ciocco”
- Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)
- Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)
- Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)
- Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)
- Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)







ROVELETO DI CADEO (PC) – “E la prima è andata”. Giorgio Bernardi chiude soddisfatto la sua prima gara stagionale, quarantesima in carriera, con un ottavo assoluto, condito dal settimo di Gruppo R, terzo di Classe R2, alla 7° Ronde delle Miniere di domenica scorsa, 6 marzo. “Il Miniere era per noi una gara molto importante, non tanto in termini di risultato assoluto, quanto nella necessità di rodare tutta la squadra che è parzialmente nuova e dovevamo ritrovare i meccanismi insieme”.
In effetti il lavoro per il 22enne saluzzese è stato notevole. “Ho ritrovato la Peugeot 208 R2B dopo quattro mesi. L’ultima uscita con la vettura del ‘Leone’ era stata al Due Valli di Verona nel novembre scorso e dovevo ritrovare la sintonia con le regolazioni della vettura. Inoltre era la prima volta che usavo la 208 della Gliese Engineering Motorsport di Giorgio Marazzato ed anche in quel caso bisognava scoprire quei piccoli particolari che distinguono da un esemplare all’altro. Infine dovevo riprendere il ritmo con Enrico Ghietti, che era stato il navigatore dei miei esordi, ma ormai parliamo di cinque anni fa” commenta il pilota di Martiniana Po appena sceso dalla pedana piacentina, dove è stato premiato per il terzo posto di classe. Bernardi, Ghietti e Marazzato hanno lavorato intensamente durante i parchi assistenza, ci sono stati fitti scambi di idee e opinioni, soprattutto si è cercato di trovare un buon set-up in vista della gara del Ciocco, quando il risultato sarà importante nell’ottica dell’assalto al CIR-Junior. “All’inizio abbiamo avuto un problema al cambio con la folle che non entrava, ma soprattutto io non mi ricordavo bene le regolazioni dell’assetto della vettura, perciò non ho attaccato a fondo. La cosa più stupida che può succedere in una gara test è tirare la vettura contro il muro e costringere lo staff del preparatore a lavorare affannosamente per ripristinarla prima della gara che conta”.
MARTINIANA PO (CN) – Avvio di stagione con grandi aspettative e notevole decisione per Giorgio Bernardi. Il giovane pilota saluzzese punta senza mezzi termini a ben figurare nel Campionato Italiano Rally Junior che scatterà dal Ciocco il prossimo giovedì 17 marzo.
“È la terza volta che partecipo al CIR Junior e quest’anno debbo assolutamente ottenere un risultato di prestigio. Lo scorso anno finii fuori dai giochi fin dalla prima metà della stagione per i numerosi ritiri per problemi meccanici che mi tormentarono nelle prime gare. Nella seconda parte, con l’arrivo della Peugeot 208 R2B, la situazione migliorò decisamente e ciò mi rende particolarmente ottimista per questa stagione”. A fianco di Giorgio Bernardi tornerà il giovane saluzzese Enrico “Chicco” Ghietti, un navigatore che ha affiancato il pilota di Martiniana Po nelle prime quattro uscite della sua carriera. “Da allora entrambi abbiamo percorso parecchia strada e la nostra crescita professionale è stata notevole. ‘Chicco’ ha affiancato piloti di grande velocità ed esperienza e proprio a fine stagione scorsa ha conquistato una vittoria assoluta nel Rally del Piemonte, in una giornata immersa nella nebbia, situazione che richiedeva grandi capacità da parte del navigatore”.
CINGOLI (MC) – Se è vero che tutti i salmi finiscono in gloria, per i due terzi della famiglia Bernardi la stagione rallistica finisce sulla terra. Domenica scorsa, infatti, Giorgio Bernardi, affiancato dal navigatore dell’Oltrepò Pavese Paolo Zanini ed il padre Paolo, con a fianco il ligure Marco Nari hanno preso parte all’ottava edizione della Ronde Balcone delle Marche valevole come prova del Raceday Ronde Terra. Una presenza che aveva diversi significati per i due piloti saluzzesi. Per Giorgio si trattava di continuare il suo affinamento sul fondo sterrato che ha affrontato per la terza volta in carriera, mentre per Paolo rappresentava l’esordio assoluto sulla terra.
“Sono molto soddisfatto dell’andamento della gara” commenta il 22 enne saluzzese “perché era una palestra in vista delle gare su terra che dovrò affrontare nel CIR-Junior 2016 ed era anche la ghiotta occasione per testare la nuova Opel Adam R2B della Clacson senza le pressioni di dover fare classifica”. Nonostante ciò Giorgio Bernardi e Paolo Zanini concludono trentesimi assoluti, terzi (su sette) in Classe R2B e quarto fra gli Under 23. “Siamo partiti subito forte, ed infatti il miglior riscontro cronometrico lo abbiamo ottenuto nel primo passaggio sulla prova ‘Lago di Cingoli’. Partire forte è una mia caratteristica, ma poi ci siamo dedicati al lavoro da svolgere, ovvero sviluppare questa Adam della Clacson che era alla sua seconda gara e non aveva mai corso su terra. Credo di aver fornito ai tecnici del team buone indicazioni, anche se abbiamo lavorato solo sui ‘click’ e mai sulle sospensioni che avrebbero richiesto una nuova seduta di lavoro. Inoltre non abbiamo mai preso rischi e nel finale abbiamo pagato anche il degrado delle gomme, visto che siamo stati uno dei pochi equipaggi che ha usato un solo treno di gomme per tutto il rally. Alla fine gli pneumatici erano proprio alla frutta, su un fondo sterrato che stava peggiorando dopo il passaggio di tanti concorrenti”. Soddisfatto di questa sua ultima gara stagionale Giorgio Bernardi chiude la stagione con un unico cruccio. “Speravo di stare davanti a mio padre in questa gara, anche se lui disponeva di qualche centinaio di cavalli in più, ma io ho qualche decina di anni in meno e speravo contasse” conclude il velocissimo pilota Under 23 di Martiniana Po.
Ed il colpaccio ai danni del padre Giorgio Bernardi stava per attuarlo nel corso del terzo passaggio sulla speciale “Lago di Cingoli”, quando è riuscito a scavalcare in classifica assoluta il padre Paolo, al volante della Mitsubishi Lancer EVO IX by Bianchi. “È stata una gara fantastica in cui mi sono divertito moltissimo e me la sono cavata anche piuttosto bene” commenta Paolo Bernardi. “Noi non avevamo nemmeno esigenze tecniche e meno che mai di classifica, ma solo di divertirci su un fondo che non avevo mai affrontato”. Gara senza problemi quindi salvo il fatto di aver raggiunto per ben due volte il concorrente che partiva davanti. “Nel secondo passaggio sono riuscito a superarlo senza problemi perdendo pochissimo tempo, mentre nel terzo passaggio si è piantato nel bel mezzo della prova, facendomi perdere quasi un minuto. Nulla di grave se non fosse che grazie a quell’intoppo sono stato scavalcato da mio figlio che ad una prova dal termine era davanti a me di tre posizioni, ma solo di 16”2. Recuperabili”. E nell’ultima speciale Paolo Bernardi-Marco Nari compiono il loro capolavoro. Nonostante il fondo ormai degradato e trasformato in una poltiglia di fango riescono ad abbattere il muro dei dieci minuti siglando il 19° tempo assoluto. “In un solo passaggio abbiamo recuperato sei posizioni in classifica chiudendo 27esimi assoluti e sesti di Classe N4, ma soprattutto ci siamo divertiti parecchio” conclude Paolo Bernardi.
MARTINIANA PO (CN) – “Sicuramente la gara con l’Adam la farò, ma non domenica prossima”. Giorgio Bernardi ha così commentato la notizia apparsa lunedì su Kaleidosweb. L’appuntamento della famiglia Bernardi, Giorgio, affiancato da Paolo Zanini con la Opel Adam R2B, e Paolo con Marco Corona alle note, sulla Mitsubishi Lancer EVO by Bianchi per la Ronde del Balcone delle Marche è confermato. Ma è per sabato 21 e domenica 22 novembre, data di effettuazione della gara e non per il prossimo fine settimana, come scritto per errore da kaleidosweb.











MARTINIANA PO (CN) – Se D’Artagnan era solito trovare soddisfazione sfidando a duello i suoi avversari dietro il convento parigino dei Carmelitani Scalzi, Giorgio Bernardi cerca soddisfazione nelle prove speciali del Rally Due Valli, in programma nel prossimo fine settimana a Verona. E più che cercare soddisfazione contro gli avversari, la cercherà contro la sorte, piuttosto avara di regali per il giovane saluzzese in questa stagione.
“Il Rally Due Valli è l’ultima gara del Campionato Italiano Rally, e la farò nonostante non faccia parte del calendario del CIR-Junior, che avrebbe dovuto essere uno dei miei obiettivi della stagione che sta per finire” commenta il 22enne pilota di Martiniana Po. “Ovviamente non pensavo di vincerlo, ma almeno di ben figurare sì. Ed invece la stagione è stata disastrosa, con una sequela di ritiri impressionante. Nel CIR mi sono fermato quattro volte in sei gare, sempre per rotture, e nella gara più fortunata, il Rally di San Marino, ho forato cinque volte”. Proseguendo nella sua analisi stagionale Bernardi constata: “Ho sempre pagato rotture di particolari di scarsa entità, ma che oltre al ritiro hanno provocato danni anche economicamente importanti. Al Sanremo si è rotto un pezzo da pochi euro, che ha rotto il motore facendo un danno considerevole”.



MARTINIANA PO (CN) – Parte lancia in resta e con gli artigli del “leone” (la sua Peugeot 208 R2B) sfoderati Giorgio Bernardi, all’assalto del Rally Roma Capitale, gara in programma nel prossimo fine settimana e valida per il Campionato Italiano Rally. “No, no assolutamente no. Affronterò il Rally di Roma Capitale con la solita umiltà e con tanta voglia di fare bene ed imparare. Praticamente devo capire tutto della Peugeot 208 R2 della Vieffe Corse con cui ho disputato solo tre prove… ed un pezzo al recente Valli Cuneesi” smorza subito gli entusiasmi il 22enne pilota di Martiniana Po.
Il Valli Cuneesi è stato per certi versi una gara esaltante anche se si è conclusa con una dura uscita di strada, per fortuna senza danni all’equipaggio. “Nelle gare di casa mi lascio trascinare dall’entusiasmo. Vedi il Pietra di Bagnolo dello scorso anno ed il Valli Cuneesi di dieci giorni fa. Inoltre conoscevo troppo poco il set-up della 208 R2B che sullo sconnesso si è scomposta e non sono più riuscito a riprenderla. Un errore di valutazione” ammette candidamente il portacolori della scuderia Meteco che nella prima parte di gara aveva fatto le scintille anche in classifica, con un 18esimo tempo assoluto di notte sulla difficilissima prova del Montoso. “Quella era una prova che sentivo particolarmente mia. Di notte ho il vantaggio dell’età e sapevo che potevo attaccare e così ho fatto ed il risultato è venuto” dice ancora Giorgio Bernardi, che al momento del ritiro era 19° assoluto e primo di Classe R2B.
Anche nel precedente Rally di San Marino su terra, precedente gara del CIR, Giorgio Bernardi ed il suo navigatore pavese Paolo Zanini si erano comportati nel migliore dei modi chiudendo 11esimi assoluti, terzi di R2B e di CIR Junior, prendendosi la soddisfazione di siglare il miglior tempo di categoria nell’ultima prova speciale. “Il San Marino era la mia prima gara su terra, prima gara con la Peugeot 208 R2B, prima gara con le gomme Michelin. Insomma, era tutto nuovo ed ho affrontato le prove speciali con circospezione, voglia di imparare e di crescere. È la stessa tattica che adotterà nel prossimo Rally Roma Capitale. Non conosco nulla delle prove speciali, addirittura non sono mai stato nelle zone in cui si corre e non ci sono camera-car dell’evento in quanto le prove sono tutte nuove. È la situazione perfetta. Venerdì partiremo per lo shake-down con la voglia di trovare il giusto set-up per l’asfalto. E poi affronteremo la gara con l’obiettivo di fare chilometri, conoscere la vettura e le gare in vista della prossima stagione, nella quale, dopo le delusioni di quest’anno, spero di ben figurare anche a livello di campionato italiano. Parto per la capitale molto fiducioso e sereno. Mi preoccupa solo la prova spettacolo di venerdì sera. Ma quante persone ci saranno sugli spalti dell’EUR ha vedere le gesta di noi piloti?”
DRONERO (CN) – Non è stata fortunata la partecipazione della famiglia Bernardi al 21° Rally Valli Cuneesi, che si è svolto nelle Vallate Occitane venerdì 4 e sabato 5 settembre. Era partito con il piede giusto Giorgio Bernardi, affiancato dal pavese Paolo Zanini, in gara test con la Peugeot 208 R2B della VieffeCorse, in preparazione della trasferta per il Campionato Italiano Rally al Rally Roma Capitale.
Concentrato e determinato il 22enne pilota di Martiniana Po sigla il 25° tempo assoluto sulla Montoso-1, terzo tempo di classe, ma è solo l’assaggio di un assalto che arriva puntuale alla luce dei fari nel passaggio successivo sulla prova speciale lunga 23,700, in cui stacca il 18° tempo assoluto, migliore di categoria, prendendo decisamente il comando della Classe R2B. Il giorno successivo è secondo di categoria a Montemale, ma nella prova seguente, Madonna del Colletto-1, esce di strada rovinosamente dovendosi ritirare.
Sfortunato anche il padre di Giorgio, Paolo Bernardi, per la prima volta affiancato dall’esperto istruttore di guida rallistica Marco Nari. Velocissimo nella prima giornata, pur essendo solo alla seconda esperienza con la Fiesta R5 di Roger Tuning, Bernardi sr. ha concluso la prima giornata in sesta posizione, preceduto unicamente da quattro WRC e da un professionista come Elwis Chentre. “Sono andato benissimo nella prima parte della prova, l’anello di Morelli, stretto e tortuoso; questa Fiesta è un gioiello da guidare. Velocissima e non hai nessun problema a guidare” commentava Paolo Bernardi al termine della prima giornata di gara. Purtroppo il sogno di Paolo Bernardi di classificarsi fra i primi dieci assoluti e vincere la Classe R5, sogno che era abbondantemente alla sua portata, si è infranto nella prima prova di sabato mattina, con una lieve uscita di strada a Montemale, che ha però costretto il pilota di Martiniana Po ad arrendersi. “Alla staccata dello scollinamento di Montemale ho messo una ruota fuori della sede stradale e sono scivolato sull’erba toccando il terrapieno. Il danno non mi sembrava grave, al punto che abbiamo concluso la prova seppur attardati, pagando 30” a Gabriele Noberasco, nostro avversario di riferimento”. Purtroppo nell’urto si è staccato un pezzettino di carbonio che ha infilzato il radiatore forandolo, facendo uscire tutto il liquido refrigerante costringendo Paolo Bernardi-Marco Nari a fermarsi per non causare seri danni al motore.
Nemmeno Gianbartolo Bernardi, zio di Giorgio e fratello di Paolo ha potuto godersi il Rally Valli Cuneesi. Partito con la sua Ford Escort WRC che riprende la livrea usata da Juha Kankkunen nel mondiale rally del 1998, il più anziano dei Bernardi ha dovuto fermarsi al termine della salita del Montoso nel corso del primo passaggio del venerdì con la Escort ammutolita. “Semplicemente si è spenta” ha commentato seraficamente Gianbartolo Bernardi che però non si è dato per vinto ed assieme al navigatore di Bagnolo Paolo Carrucciu, si è ripresentato la via di sabato mattina, sfruttando l’opportunità di rientro prevista dal Super Rally. E dopo il primo passaggio mattutino sulla Montemale e Madonna del Colletto, anche per Bernardi-Carrucciu è arrivato il ritiro a causa di una toccata all’inversione della Montemale-2 che ha costretto l’equipaggio della Valle Po ad arrendersi. “Un vero peccato” commenta Gianbartolo Bernardi “perché iniziavo a divertirmi. Se poi fossi riuscito ad arrivare al traguardo avrei vinto anche la classe, visto il ritiro del mio unico avversario il francese Jacky Leroy. Ma quello non era sicuramente il mio obiettivo principale. Speravo invece di fare tanti chilometri di speciale e di divertirmi. Sarà per la prossima volta”.
MARTINIANA PO (CN) – “No mia madre e mia sorella non corrono. Ma saranno le uniche della famiglia a non indossare casco e tuta nel prossimo fine settimana”. Con questa lapidaria comunicazione Giorgio Bernardi si fa portavoce della presenza della famiglia di Martiniana Po sulle prove speciali del prossimo 21° Rally Valli Cuneesi, in programma con partenza ed arrivo a Dronero venerdì 4 e sabato 5 settembre.
Osservato speciale sarà sicuramente il più giovane dei tre, Giorgio, che sarà alla guida della Peugeot 208 R2B della Vieffecorse affiancato dal navigatore pavese Paolo Zanini. “Il cambio di vettura a metà stagione ha significato fare conoscenza con nuovi meccanismi ed imparare a guidare la Peugeot 208 R2B che è assolutamente diversa dalle vetture che ho usato finora. La gara d’esordio, il Rally San Marino su terra di metà luglio è stato assolutamente positivo. Siamo stati competitivi nonostante fosse la prima volta che guidavo la vettura e fossi praticamente all’esordio sugli sterrati” commenta il 22enne di Martiniana Po. “Ora però dobbiamo ripeterci, anzi migliorarci sugli asfalti del Rally RomaCapitale, prossima prova del Campionato Italiano Rally in programma il 19-20 settembre. Per farlo avevamo come scelta effettuare una serie di test, oppure schierarci al via di una gara. Abbiamo scelto per schierarci al via di una gara è molto più divertente”.
Per Giorgio Bernardi si tratterà di un ritorno sugli asfalti cuneesi, dopo una prima parte di stagione 2015 a confrontarsi sulle speciali del Campionato Italiano. “Correre sulle strade di casa è sicuramente un bello stimolo. Cambia completamente l’ambiente attorno alla gara. Si sente tutto il tifo degli amici e di quella parte di famiglia che non sarà impegnata sulle prove cronometrate. Il Rally Valli Cuneesi è una gara che mi piace moltissimo e che ho disputato nel 2013 con la Clio R3 confrontandomi, fra l’altro, con un mostro sacro come Pigì Deila. Le prove sono molto belle e le conosco abbastanza bene avendole già fatte tutte, tranne l’ultimo pezzo della Montemale. È bellissimo l’anello di Morelli, che apre la lunghissima speciale del Montoso, una prova in cui confido molto per mettermi in evidenza. È lunga e si corre di notte. Chissà che in quella speciale la mia preparazione fisica e l’età possano fare la differenza a mio favore…”
Paolo Bernardi, padre di Giorgio, torna al Valli Cuneesi con una gran voglia di riscatto e per confermare quanto di buono messo in mostra ad inizio agosto alla Ronde d’Estate. “È vero, ho ancora un sassolino nella scarpa da togliermi per come andò lo scorso anno. Una foratura mi ha tolto il piacere di chiudere nei dieci della classifica assoluta, una gran bella soddisfazione per un pilota come me che corre poco ed era al volante di una 207 S2000 in mezzo a tutte quelle WRC” puntualizza Bernardi senior che però non vede l’ora di scendere la pedana di Dronero e scatenarsi venerdì sera al semaforo di borgata Morelli. “Sono stato fermo dal Valli Cuneesi dello scorso anno fino alla Ronde d’Estate del mese scorso, quando sono tornato in gara con una Fiesta di Classe R5 curata da Roger Tuning. Una vettura fantastica con cui mi sono subito trovato bene al punto di segnare il secondo tempo assoluto nel terzo passaggio sulla prova. Per il Valli Cuneesi non ho ancora fatto previsioni. Il meteo incerto potrebbe favorire le vetture turbo come la mia Fiesta, meno brutali delle numerose WRC e S2000 in gara, ma ci sarà da fare i conti con una numerosa pattuglia di piloti che puntano ad un risultato di prestigio” conclude Paolo Bernardi che avrà per la prima volta al suo fianco il ligure Marco Nari, navigatore e istruttore di guida, che andrà a sostituire Paolo Zanini che aveva corso a fianco di Paolo Bernardi alla Ronde d’Estate: “Con Zanini mi sono trovato benissimo fin dalle ricognizioni, ma già a prima di inizio gara canavesana mio figlio Giorgio ha ribadito che non avrei dovuto abituarmici. Tanto al Valli Cuneesi Paolo sarebbe tornato a correre con lui. E così sarà”.
Chi guarda con maggiore distacco la situazione è Gianbartolo Bernardi, fratello di Paolo e zio di Giorgio che sarà al via del Valli Cuneesi con la Ford Escort WRC, in livrea Juha Kankkunen 1998, affiancato dal navigatore di Bagnolo, Paolo Carrucciu. “Erano tre anni che non correvo e l’esordio alla Ronde d’Estate ha chiarito molte incognite. Innanzi tutto la Escort in versione WRC è molto diversa dalla Escort di Classe A8 che avevo usato sino ad allora. Non sapevo come mi sarei comportato io, ed a parte qualche ovvio errore, me la sono cavata nel migliore dei modi riuscendo ad arrivare al traguardo senza eccessivi patemi d’animo ed in buona posizione di classifica. Certo che questa è una macchina difficile e con Paolo Carrucciu abbiamo stabilito che occorreranno alcune gare prima di riuscire ad esprimersi al meglio” sottolinea lo “zio” che però, sotto sotto, conta già di essere competitivo dalle prove del Valli Cuneesi. “Essendo una WRC sono obbligato a partecipare al rally Internazionale. Ma non è cambiato nulla perché ho sempre fatto la gara Internazionale, sicuramente più bella ed affascinate, anche se molto più faticosa del Bagnolo. Le prove sono molto belle. La tortuosità della Morelli, unita alla velocità ed al brivido della discesa del Montoso non hanno pari” conclude zio Bartolo che sta già facendo i conti per avvicinare se non sopravanzare il fratello Paolo nella gara di casa. Le scommesse sono aperte.
CUORGNÈ (TO) – Obiettivo centrato. Per entrambi i fratelli Bernardi alla Ronde del Canavese di sabato otto e domenica 9 agosto, sia Paolo Bernardi, sia il fratello Gianbartolo vedono il traguardo, si divertono e prendono dimestichezza con le rispettive vetture, che useranno nel prossimo Rally delle Valli Cuneesi di inizio settembre.
Paolo Bernardi, affiancato in questa occasione dal navigatore pavese Paolo Zanini, aveva come obiettivo prendere confidenza con la Fiesta R5 curata da Roger Tuning, in preparazione della gara di casa, il Valli Cuneesi, appunto. Nonostante fosse lontano dalle gare dal settembre dello scorso anno, Paolo Bernardi si è subito dimostrato in sintonia con la vettura inglese. “Mi sono trovato bene fin dal primo chilometro dello shake down. È una vettura fantastica” sosteneva raggiante Paolo Bernardi al termine della giornata di gara che lo ha visto primeggiare in Classe R5 ed ottenere un’ottima quarta piazza assoluta alle spalle di due WRC e del pilota “professionista” Elwis Chentre, siglando per tre volte il quarto tempo assoluto ed addirittura il secondo assoluto nel terzo passaggio sulla speciale Chiesanuova. “Sapevo di non poter competere con le due WRC e con un pilota del livello di Elwis Chentre, perciò la quarta posizione mi sta benissimo” commenta il pilota di Martiniana Po. “In tutta la gara non ho avuto il minimo problema, salvo allo scatto della prima prova, quando ho pasticciato con la procedura di partenza. Era solo questione di imparare i meccanismi, ed in effetti gli scatti iniziali nelle successive tre prove speciali sono stati perfetti. Ora sono pronto per il Valli Cuneesi” racconta Paolo Bernardi, che per la gara casalinga avrà a disposizione la Fiesta R5 di Roger Tuning, ma dovrà “restituire” il navigatore Paolo Zanini al figlio Giorgio, anche lui impegnato a Dronero e dintorni.
Stessa soddisfazione per Gianbartolo Bernardi, affiancato nella gara canavesana dal navigatore di Bagnolo Paolo Carrucciu. Per Gianbartolo si trattava del ritorno alle corse dopo tre anni di assenza e di portare all’esordio la Ford Escort WRC che sfoggia la livrea usata da Juha Kankkunen nel Campionato Mondiale Rally del 1998 (con all’attivo tre secondi posti assoluti a Montecarlo, al Safari ed al RAC). “È stato tutto perfetto o quasi” racconta Gianbartolo Bernardi. “Il momento di maggior tensione è stato quando domenica mattina in albergo mi hanno detto che nella notte, un’altra vettura del rally, parcheggiata senza freno a mano nel parco partenza notturno, aveva preso l’abbrivio in discesa ed era andata a sbattere contro la mia Escort, provocando danni tali che mi facevano correre rischio di non partire. Sul momento sono rimasto perplesso, poi ho capito che Roger scherzando esagerava. In effetti l’incidente c’è stato, ma l’auto fantasma non ha provocato il minimo danno alla mia Escort”. Gianbartolo Bernardi e Paolo Carrucciu affrontano la prima prova con molta circospezione. Ci sono tre anni di ruggine da togliere ed il fondo stradale è reso viscido ed insidioso dalla pioggia notturna che ha portato foglie e terriccio sull’asfalto. Il 38° tempo assoluto non è significativo e già nel secondo passaggio Bernardi-Carrucciu recuperano venti posizioni, arrivando a sfiorare la top ten nel terzo, siglando il 15° tempo nell’ultima speciale. “Sapevo a priori di non poter competere con le altre due WRC in gara, molto più giovani della mia Escort e portate in gara da piloti molto più allenati di me. Alla fine il 13° posto assoluto mi sta bene, sopratutto mi sono divertito e la Escort ha funzionato come un orologio. Con queste premesse non ci resta che iscriverci al prossimo Rally delle Valli Cuneesi”.
MARTINIANA PO (CN) – Da quasi un anno gli elenchi iscritti ai rally vedevano unicamente il nome di un solo Bernardi: quello del giovane Giorgio. Le cose cambieranno alla prossima Ronde d’Estate, in programma sabato e domenica prossima a Cuorgnè, nel Canavese. “Ho deciso di effettuare una gara test in preparazione del Valli Cuneesi di inizio settembre. Ho parlato con il boss di Roger Tuning a cui siamo legati da una vita ed è venuta fuori l’opportunità di disputare la Ronde d’Estate con la nuova Ford Fiesta R5 che non vedo l’ora di provare”.
A sedere a fianco del pilota della Valle Po ci sarà il navigatore pavese Paolo Zanini che da oltre un anno detta le note al figlio di Paolo, Giorgio. “La scelta di chiamare Paolo Zanini era quasi scontata. Da un anno frequentiamo insieme i campi di gara e viviamo insieme le tensioni dei parchi assistenza durante le gare del Campionato Italiano Rally. Speriamo di effettuare una buona gara, anche se mio figlio Giorgio dice che Zanini mi spingerà parecchio ed io non saprò controllarmi ed esagererò. Staremo a vedere” sottolinea sornione Paolo Bernardi. In realtà il portacolori della Meteco Corse sta affilando le armi in vista del prossimo Rally Valli Cuneesi di inizio settembre. “La scorsa edizione mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca. Ero ottavo assoluto con la Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning prima di forare ed uscire dalla top ten. Il quinto tempo assoluto nell’ultima prova speciale la dice lunga della rabbia con cui ho affrontato la parte finale della gara”
Paolo non sarà però l’unico Bernardi presente alla Ronde d’Estate di Cuorgnè. Dopo quasi tre anni di assenza dalle gare tornerà in prova speciale anche Gianbartolo Bernardi che avrà a disposizione una Ford Escort Cosworth in allestimento WRC (simile a quella con cui Franco Cunico conquisto due vittorie nel CIR nella stagione 1998) che Gianbartolo Bernardi userà per la prima volta, dopo aver fatto esperienza con la versione A8 della berlinetta inglese. A dettare le note a Gianbartolo Bernardi ci sarà l’esperto navigatore di Bagnolo Paolo Carrucciu. Anche per Gianbartolo Bernardi-Paolo Carrucciu la Ronde d’Estate sarà un velocissimo test in vista del Valli Cuneesi di inizio settembre
SAN MARINO (RSM) – “Finalmente una gara in cui tutto è filato liscio. Tutto o quasi. Ma sono arrivato alla fine ed ho anche ottenuto un buon risultato e, ciliegina sulla torta, mi sono pure divertito parecchio”. Giorgio Bernardi commenta così la sua avventura al 43° Rally San Marino, gara su fondo sterrato valevole per il Campionato Italiano Rally che si è svolta sabato 11 e domenica 12 giugno scorso con le prove speciali attorno al Monte Titano.



SANTO STEFANO BELBO (CN) – “Se la Fortuna è una donna onesta, Giorgio Bernardi deve vincere le prossime quattro gare del mondiale WRC”. È arrabbiato e deluso il navigatore Paolo Zanini pochi minuti dopo il ritiro del suo pilota Giorgio Bernardi con cui condivideva la Peugeot 207 S2000 by Roger Tuning, con la quale stavano disputando un ottimo Moscato Rally, che si è svolto sabato 27 e domenica 28 giugno con partenza ed arrivo a Santo Stefano Belbo (CN).
“Ancora una volta Giorgio ha dimostrato di essere vero talento naturale. Con una vettura che non aveva mai guidato in gara e svolto solamente un breve e veloce test prima del rally, ha subito dimostrato di saper andare forte e di potersi battere con i migliori in gara” puntualizza il navigatore pavese. In effetti al momento del ritiro, avvenuto nel corso dell’ultima prova speciale per un guasto al motore, Bernardi-Zanini occupavano la terza piazza assoluta e stavano tranquillamente difendendo la posizione con buon margine sul più vicino inseguitore.
La gara del 22enne di Martiniana Po è stata esemplare. Subito a ridosso del podio assoluto nell’insidioso doppio passaggio sulla speciale di Diano d’Alba di sabato notte, con lo spettacolare dosso in centro paese (prova che è costata il ritiro a numerosi piloti anche esperti), anche nel “forno” della tappa di domenica, con temperature esterne che superavano i 33 gradi e raggiungevano i 50° all’interno dell’abitacolo, Giorgio Bernardi ha mantenuto intatta la lucidità disputando tutta la gara senza commettere il minimo errore, compiendo un autentico capolavoro nel passaggio di mezzogiorno sulla speciale di Cortemiglia, dove ha segnato il secondo tempo assoluto. “In gara finalmente mi sono divertito, anche perché sono riuscito a disputate quasi tutte le prove speciali, facendo un bel po’ di chilometri. Negli ultimi due rally non ho fatto in tempo ad allacciarmi il casco che la vettura era già rotta. Almeno qui sono arrivato fino all’ultima prova combattendo per il podio, con distacchi sempre molto ridotti rispetto ai leader della gara” commenta il portacolori della Meteco Corse. “Ora è tempo di cambiare pagina. Il San Marino incombe (10-12 luglio) e non vedo l’ora di iniziare la nuova avventura con la Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse. Se la fortuna smette di voltarmi le spalle sono certo di poter disputare una bella gara e tornare a lottare fra i giovani protagonisti del Campionato Italiano Junior” conclude con l’abituale ottimismo il pilota di ACI Team Italia.
CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV) – Alla fine ha sciolto le riserve. Giorgio Bernardi affronterà la seconda parte della stagione nel Campionato Italiano Rally al volante della Peugeot 208 R2B della Vieffe Corse. “Il programma prevede la presenza alle tre restanti gare del CIR, ovvero San Marino, Roma Capitale e Due Laghi, oltre a qualche uscita spot, per tenerci in forma” afferma il 22enne pilota di Martiniana Po, dopo aver testato la vettura venerdì scorso, 24 giugno, sull’impianto di Castelletto di Branduzzo.
SANTO STEFANO BELBO (CN) – Sono passati due mesi dall’ultimo impegno rallistico di Giorgio Bernardi e del suo navigatore Paolo Zanini sulle prove speciali, ed il giovane pilota saluzzese sente la smania di rimettersi al volante. “Le delusioni di inizio stagione, con due ritiri ed una vittoria fortunosa, perché anche la Ciocco abbiamo avuto problemi meccanici, mi avevano un po’ demoralizzato. Adesso ho voglia di riprendere a correre, di rituffarmi in prova speciale, di sentire l’adrenalina scorrere mentre nel casco mi arrivano le note di Paolo”.
Giorgio Bernardi sintetizza in questo modo le motivazioni che lo hanno spinto ad iscriversi al 14° Moscato Rally, in programma nel prossimo fine settimana a Santo Stefano Belbo. E per cancellare ogni delusione del passato lo fa presentandosi al via della gara delle Langhe con una top-car: la Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning. “L’idea è quella di disputare una gara fuori da ogni vincolo di campionato e di classifica. Ci presenteremo al via a Santo Stefano Belbo con l’unico obiettivo di divertirci. Andare forte e divertirci. Al campionato ripenseremo dal prossimo Rally di San Marino di luglio” ribadisce il 22enne di Martiniana Po (CN).



