La galleria fotografica di Roberto Gobbin nell’olimpo del Rallye Monte-Carlo

Per scaramanzia non lo si dice prima della gara. Ma la pedana di arrivo al Monte-Carlo è il sogno di tutti i rallisti. Anche perché solo i migliori cinquanta sono ammessi al gran finale. Hanno realizzato il sogno Roberto Gobbin e il suo navigatore Fabio Grimaldi con la loro Abarth 124 Rally curata da Evo Motorsport. Grazie anche alla collaborazione del team manager Aldo Malchiodi, ai ricognitori Bruno Godino e Stefano Bruno Franco e al tecnico Abarth Giuseppe Cordia. La trasferta di Roberto Gobbin al Rallye Monte-Carlo 2022 è stata supportata dalla concessionaria Targa Auto di Pinerolo. Foto Elio Magnano

Buon 2022

dalla redazione di kaleidosweb.com

Winners Rally Team porta Andrea Grammatico in prova speciale

Il portacolori della scuderia torinese, grande specialista di slalom e corse in salita, affronta per la prima volta le prove speciali di un rally nella gara che si svolge a casa sua: il Rally di Castiglione Torinese

CASTIGLIONE TORINESE, 2 dicembre – Da cinque anni Andrea Grammatico vede le macchine da rally transitargli sull’uscio di casa, guardandole interessato, dicendosi che l’anno dopo non sarebbe stato uno spettatore ma protagonista della gara. E in questa quinta edizione del Rally di Castiglione è finalmente riuscito a realizzare il suo desiderio.

Abito a Rivalba, praticamente dove c’è la partenza della prova speciale Franca Fiorina-Paola Bava, ma per una ragione o per l’altra non sono mia riuscito a partecipare alla gara, e nemmeno a fare un rally” afferma il 27enne portacolori di Winners Rally Team, che pilota lo è, eccome. “Tutti gli anni in questa occasione c’era qualcosa che mi impediva di essere della partita”. E dire che di conoscenze nel mondo dei motori Andrea ne ha, e parecchie. Prima di tutto perché le automobili sono il suo lavoro, essendo titolare dell’officina di famiglia con il padre e la sorella. “Inoltre Mario Trolese, l’organizzatore del Castiglione, è un amico di famiglia da sempre” sottolinea ancora Andrea Grammatico, quasi a rendere incredibile la sua impossibilità a partecipare alle precedenti edizioni.

Proprio in un periodo denso di impegni personali, il 25 novembre gli è nata la prima figlia, Michela, Andrea Grammatico riesce a coronare la sua voglia di rally. “Certo, la nascita di Michela fa sì che i miei impegni familiari siano cresciuti in modo esponenziale ma, organizzandomi, sono riuscito a seguire la famiglia e a preparare la gara” sottolinea Andrea, che sarà al via con una Peugeot 208 Rally4 di Classe R2C curata da Riccardo Miele affiancato dall’esperto Simone Magi, navigatore di origine toscana, che abita a Sciolze, a pochi chilometri quindi dalle prove speciali.

Simone mi è stato consigliato da Mario Trolese, che conosce tutti in questo ambiente. Nonostante abiti a pochi chilometri dalle prove, anche per lui questa è la prima edizione del Castiglione. È però un navigatore di esperienza ed è quello che ci può vuole per me. Oltre a insegnarmi a prendere le note, a fare le ricognizioniè stato fondamentale nell’aiutarmi a togliermi d’impiccio nella non facile burocrazia che comporta un rally. E poi dallo Shake Down in avanti sarà la mia guida sulle prove speciali” sottolinea Grammatico.

Fare il rally di casa è il coronamento di un sogno e anche una forma di risarcimento nei confronti del destino che non mi ha permesso di disputare un buon numero di gare nella stagione che sta volgendo al termine. Abbiamo trascorso l’annata a lavorare in officina sulla mia Radical SR4. Mi sono tolto la soddisfazione di fare secondo alla Mignanego-Giovi con la seconda Radical con motore 1400 che gestiamo noi, una gara che l’anno scorso avevo vinto. Nel frattempo ci prepariamo a partecipare nella prossima stagione il Campionato Italiano che affronteremo per intero. Per il momento, però, la mia mente è concentrata sulla gara di domenica, e quella voglio godermela dal primo all’ultimo metro delle prove speciali” conclude il portacolori di Winners Rally Team.

La quinta edizione del Rally di Castiglione ripropone, come nelle annate passate, una doppia anima logistica: Castiglione Torinese, sede della pedana di partenza e arrivo e della direzione gara e Settimo Torinese, dove in Piazzale San Frediano si svolgeranno le verifiche tecniche e sarà ospitato il parco assistenza. L’appuntamento per i concorrenti è per sabato 4 dicembre a Settimo Torinese dalle 8.00 alle 13.00 in parco assistenza per le verifiche tecniche cui farà seguito lo Shake Down dalle 11.00 alle 16.00. Domenica 5 dicembre, partenza alle ore 8.01 dal centro di Castiglione Torinese dove i concorrenti faranno ritorno alle 16.28 per l’arrivo, dopo aver effettuato il triplo passaggio sulle prove di Rivalba e Cordova avendo percorso 150,46 km di cui 57 netti di prove speciali

Notizie, comunicati e curiosità sulla scuderia Winners Rally Team nelle pagine del sito www.winnersrallyteam.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/wrt.europe/

Winners Rally Team si prepara al doppio appuntamento fra pista brianzola e collina torinese

Cala la temperatura, ma non l’entusiasmo dei portacolori della scuderia piemontese che domenica prossima sfideranno ghiaccio e cronometri allo Special Rally Circuit a Monza e al Rally di Castiglione Torinese. Foto archivio Magnano

MONZA, 30 novembre – La stagione invernale invita a scaldare i muscoli e per tenersi tonici non c’è nulla di meglio di far correre l’adrenalina in prova speciale. È quanto hanno deciso di fare i sette equipaggi che porteranno i colori di Winners Rally Team nelle due gare del prossimo fine settimana: il 5° Special Rally Circuit-Vedovati Corse e il 5° Rally di Castiglione Torinese.

Saranno due le Škoda Fabia R5 di Winners Rally Team che calcheranno l’asfalto brianzolo, quella di Maurizio ed Enrico Tortone  e quella di Roberto ed Herbert AntonucciMaurizio Tortone è un habitué del rally organizzato da Vedovati Corse, gara che ha disputato otto volte nel passato a partire dal 2008, quando concluse tredicesimo assoluto e primo di classe con una Mitsubishi Lancer affiancato anche allora dal nipote Enrico; salendo poi sul podio assoluto nel 2014 con una Peugeot 206 WRCMaurizio ed Enrico Tortonehanno disputato la loro ultima gara insieme al Città di Torino del settembre scorso concluso in sedicesima posizione assoluta.

Ritorno in gara dopo un’assenza che dura dal Rally di Catalunya di fine ottobre 2019 per i fratelli Roberto ed Herbert Antonucci anche loro al volante di una Škoda Fabia R5. Solo due le apparizioni dei fratelli milanesi alla gara organizzata dalla Vedovati Corse. La prima, poco fortunata, nel 2013 conclusa con un ritiro su una Opel Astra OPC, mentre nel 2018 vinsero la loro classe con una Citroën DS3 R3T.

Un’altra Škoda Fabia R5 con i colori Winners Rally Team sarà protagonista del Rally di Castiglione, in programma domenica sulle prove speciali della collina torinese. A portarla in gara sarà il pinerolese Ivan Paire, affiancato dal siciliano Marco Pollicino, reduci da un’ottima prestazione al Trofeo delle Merende dell’ottobre scorso, concluso in quinta posizione assoluta all’esordio con la versione EVO delle vettura boema curata da Fabrizio Bianchi. “È una gara cui tengo molto perché la considero un po’ la mia gara di casa e sarò seguito da vicino da amici e tifosi. Come sempre per me è una gara nuova, che non ho mai fatto e sarà molto insidiosa per il fondo ghiacciato specie nelle prime ore del mattino. Sarà un ottimo allenamento in vista della prossima stagione”. 

Sfida fra compagni di scuderia in Classe R2C fra Davide Porta e Andrea Grammatico, entrambi alla guida di Peugeot 208 Rally4. Per Andrea Grammatico, grande protagonista degli slalom e delle corse in salita, si tratta dell’esordio nel mondo dei rally e condividerà la vettura con l’esperto Simone Magi. “Da tempo volevo disputare questa gara che passa in trasferimento proprio sulla porta di casa mia” commenta il pilota di Rivalbae quest’anno è arrivata l’occasione, anche per cancellare un po’ la stagione nella quale ho corso poco per problemi meccanici alla mia Radical che abbiamo completamente ristrutturato. Sono veramente curioso di vedere come andrà” sottolinea Grammatico, pronto a sfidare al cronometro compagni di squadra e avversari. Nonostante i soli vent’anni di età, compiuti da poco, Davide Porta è un veterano dei rally, avendo corso sulle prove speciali del Campionato Italiano Rally. A Castiglione il pilota di Settimo Torinese tornerà alla guida della Peugeot 208 Rally4 con la quale ha concluso a podio di categoria al Rally Ronde del Canavese. Al suo fianco, come sempre, ci sarà Andrea Segir.

E se non bastasse la sfida fra compagni di squadra, in casa Winners Rally Team si assisterà pure alla sfida generazionale in famiglia, con Paolo Porta, padre di Davide, che sarà al via su una Clio R3C affiancato da Loris Ronzano, passato per l’occasione dal volante al quaderno delle note. “Per noi sarà una bella occasione pe divertirci insieme” afferma Porta Sr., che non mette il casco in testa proprio dall’ultima edizione del Castiglione, quella del 2019, quando concluse quinto di Classe R2B affiancato da Gloria Andreis. A chiudere la pattuglia Winners Rally Team sulle colline torinesi ci sarà Alberto Gianoglio, che dopo aver sfiorato il podio di Classe A7 al Valli Imperiesi di metà novembre, ritroverà quella Clio Williams Gruppo A con la quale si è imposto in classe al Rally Ronde del Canavese e al Rally di Alba. Al suo fianco, per la prima volta, ci sarà l’esperto navigatore della Val Chisone Renzo Fraschia.

La quinta edizione dello Special Rally Circuit-Vedovati Corse vede i concorrenti sfidarsi sull’asfalto dell’Autodromo di Monza che recentemente ha ospitato il rally mondiale. Il programma prevede verifiche in autodromo nella giornata di sabato 4 dicembre fra le 9.30 e le 15.00. Dalle 13.00 alle 15.00 i concorrenti hanno la possibilità di assaggiare le loro vetture con lo Shake Down, mentre dalle 15.30 alle 17.30 gli equipaggi effettueranno le ricognizioni con le vetture stradali delle due prove in programma per il giorno dopo. Domenica si corre a partire dalle 8.31 alle 16.30 confrontandosi con i cronometri sul doppio passaggio delle prove Vedovati (23,400 km) e Special Vedovati (17,300 km) che portano la lunghezza della gara a 83,600 km di cui 81,400 cronometrati, per un rally che praticamente non ha trasferimento, ma solo divertimento.

La quinta edizione del Rally di Castiglione ripropone, come nelle annate passate, una doppia anima logistica: Castiglione Torinese, sede della pedana di partenza e arrivo e della direzione gara e Settimo Torinese, dove in Piazzale San Frediano si svolgeranno le verifiche tecniche e sarà ospitato il parco assistenza. L’appuntamento per i concorrenti è per sabato 4 dicembre a Settimo Torinese dalle 8.00 alle 13.00 in parco assistenza per le verifiche tecniche cui farà seguito lo Shake Down dalle 11.00 alle 16.00. Domenica 5 dicembre, partenza alle ore 8.01 dal centro di Castiglione Torinese dove i concorrenti faranno ritorno alle 16.28 per l’arrivo, dopo aver effettuato il triplo passaggio sulle prove di Rivalba e Cordova avendo percorso 150,46 km di cui 57 netti di prove speciali

Notizie, comunicati e curiosità sulla scuderia Winners Rally Team nelle pagine del sito www.winnersrallyteam.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/wrt.europe/

Ivan Paire coltiva il feeling con la Škoda Fabia EVO al Rally di Castiglione

La positiva esperienza al Rally delle Merende ha convinto il pilota pinerolese di Winners Rally Team e il suo navigatore Marco Pollicino a non lasciar trascorrere troppo tempo prima di tornare al volante della Fabia curata da Bianchi. Appuntamento domenica prossima, 5 dicembre al Rally di Castiglione Torinese

PINEROLO (TO), 29 novembre – Se è vero che l’appetito vien mangiando, Ivan Paire è proprio affamato. E così, seguendo l’istinto, domenica prossima tornerà al volante di quella Škoda Fabia Evo curata da Fabrizio Bianchi che tante soddisfazioni gli ha dato al Trofeo delle Merende, di fine ottobre a Santo Stefano Belbo. “Sto pianificando la prossima stagione agonistica e con il mio navigatore, Marco Pollicino, abbiamo pensato di non far passare troppo tempo fra una gara e l’altra arrugginendoci” afferma il pilota pinerolese. “Il Rally di Castiglione capita a proposito e ci sono mille motivi per essere in gara. È bello andare a correre in giro per l’Italia, ma le gare torinesi sono quelle cui tengo in modo particolare, e il Castiglione, come il Città di Torino, lo considero il rally di casa. So che i miei amici e tifosi stanno preparando degli striscioni di incoraggiamento e ciò mi fa molto piacere. Inoltre è organizzato da Mario Trolese, un pilota e un amico, quindi un motivo in più per essere presenti” afferma il portacolori della scuderia torinese Winners Rally Team.

Il motivo principale, però, è la voglia di tornare al volante di quella Škoda Fabia Evo con la quale ha conquistato un ottimo quinto posto assoluto al Trofeo delle Merende. “Da quando ho ripreso a correre, a inizio 2020, questo è il miglior risultato in classifica ottenuto. Ma al di là della classifica al Merende mi ero nuovamente sentito in sintonia con la vettura, che mi trasmetteva emozioni e reazioni fantastiche. Quindi tanto vale proseguire l’affiatamento in vista della prossima annata. Non ho mai corso al Castiglione, anche se conosco le prove speciali. Sarà una gara molto impegnativa, perché le temperature saranno molto basse, sotto zero al mattino presto; ci saranno ampi tratti coperti da fogliame ghiacciato e zone con quella leggere patina di ghiaccio nelle zone d’ombra che metteranno in difficoltà la guida e richiederanno al pilota la massima concentrazione per mantenere il controllo della vettura. Sarà un po’ come correre al Montecarlo, gara sempre sognata e mai disputata, con le prove speciali della collina torinese che non saranno le prove del rally mondiale ma sicuramente sapranno scatenare l’adrenalina come lo fossero”.

La quinta edizione del Rally di Castiglione ripropone, come nelle annate passate, una doppia anima logistica: Castiglione Torinese, sede della pedana di partenza e arrivo e della direzione gara e Settimo Torinese, dove in Piazzale San Frediano si svolgeranno le verifiche tecniche e sarà ospitato il parco assistenza. L’appuntamento per i concorrenti è per sabato 4 dicembre a Settimo Torinese dalle 8.00 alle 13.00 in parco assistenza per le verifiche tecniche cui farà seguito lo Shake Down dalle 11.00 alle 16.00. Domenica 5 dicembre, partenza alle ore 8.01 dal centro di Castiglione Torinese dove i concorrenti faranno ritorno alle 16.28 per l’arrivo, dopo aver effettuato il triplo passaggio sulle prove di Rivalba e Cordova avendo percorso 150,46 km di cui 57 netti di prove speciali

Luca Delle Coste chiude in bellezza la Michelin Historic Rally Cup 2021

Nonostante le classifiche delle varie categorie della Serie della Casa di Clermont Ferrand fossero definite, la gara chierese è stata viva e vibrante con il pilota della Ritmo 75 in grande spolvero. Ottime prestazioni del “trasparente” Mario Cravero e battaglia sul filo del secondo fra Massimo Migliore e Claudio Ferron. A Ermano Caporale il Secondo Raggruppamento. Foto Roberto Morello

CHIERI (SV), 27 novembre – Chi pensava che a giochi fatti l’ultima gara della Michelin Historic Rally Cup sarebbe stata una passerella sulle prove speciali delle colline fra il torinese e l’astigiano si sbagliava di grosso. Complici i premi speciali (due pneumatici Michelin per i vincitori delle rispettive classi della Serie), strade impegnative, viscide ed esaltanti per la guida, la Grande Corsa è stata palcoscenico di grande spettacolo per i protagonisti della Coppa. Gli iscritti della Coppa della Casa di Clermont Ferrand conquistano anche la vittoria nelle rispettive classi della gara con Luca Delle Coste, Mario Cravero, Ermanno Caporale e Claudio Azzari.

Il successo finale è andato alla Ritmo 75 di Luca Delle Coste, affiancato da Alberto Galli, che con questo risultato riscatta una stagione che aveva finora dato qualche amarezza di troppo al pilota varesino. Partico con estrema prudenza sulla ghiacciatissima prova mattutina di Moncucco (solo quarto fra i trofeisti Michelin) Delle Coste-Galli hanno imposto la loro legge in sei delle successive sette prove speciali chiudendo 16esimi assoluti e primi della Classe 1600 Gruppo 2 della gara. “La prova del mattino era in condizioni terribili, per l’asfalto scivoloso ricoperto dal fogliame ghiacciato. Dopo un paio di curve mi sono preso un paio di spaventi che mi hanno consigliato di alzare il piede dall’acceleratore e portare la Ritmo fuori dalla prova speciale. Il rally era ancora lungo e stava uscendo il sole, che avrebbe modificato la situazione”. E così è stato. 28esimi assoluti e quarti di Michelin Historic Rally Cup dopo la prima prova, l’equipaggio portacolori di Rally&Co, immediatamente dopo ha iniziato a risalire la classifica entrando per bene tre volte fra i migliori dieci dell’assoluta.

Alle spalle di Delle Coste-Galli hanno concluso Massimo e Matteo Migliore, che hanno superato, proprio nell’ultima prova speciale, Mario Cravero-Oddino Ricca per appena 1”7, dopo una sfida durata tutta la gara che ha coinvolto anche lo sfortunato Claudio Ferron, con Francesco Cuaz a fianco. Dei nove equipaggi partiti alle sette di sabato mattina da Chieri, cinque hanno visto il traguardo. Gli altri quattro equipaggi si sono fermati strada facendo per problemi meccanici.

Classe M1 duello impari Cravero-Azzari. Non c’è stato confronto nella classe più piccola della Michelin Historic Rally Cup fra la muscolosa Fiat 127 Gruppo 2 di Mario Cravero-Oddino Ricca e la tranquilla Ford Fiesta di Claudio Azzari-Massimo Soffritti. Alla fine, però, essendo Cravero “trasparente” nella classifica (in quanto responsabile per Michelin della gestione della Coppa della Casa di Clermont Ferrand) i due pneumatici premio finiranno alle ruote della Fiesta. Determinato e concentrato a terminare nelle posizioni alte della classifica assoluta, Mario Cravero ha festeggiato in pedana il suo compleanno con un risultato con i fiocchi. Terzo di Michelin Historic Rally Cup, ventesimo assoluto della gara e vincitore del Gruppo 2 Classe 1150, staccando un 14° tempo assoluto sulla ripetizione pomeridiana della prova di Moncucco, un tempo da incorniciare. “Nella prima prova speciale che era molto insidiosa, dopo un paio di sbandierate della 127, ho pensato solo a portare la vettura a fine speciale.  Prima dell’ultima speciale ero riuscito a recuperare la seconda piazza alle spalle dell’inarrivabile Ritmo di Delle Coste. Purtroppo l’ultima prova è partita con 26 minuti di ritardo e a quel momento il sole era tramontato. Con il buio, senza i fari supplementari e vedendoci sempre meno di notte, non sono riuscito a contenere il ritorno di Massimo Migliore, comunque protagonista di una gran bella gara”. Gara serena e veloce per Claudio Azzari-Massimo Soffritti, quinti al traguardo fra i duellanti della Michelin Historic Rally Cup e vincitori della Classe 1150 Gruppo 1 con la loro Ford Fiesta che non ha mai dato la minima preoccupazione ai portacolori del Team Bassano. Certo avessero a disposizione qualche cavallo in più sarebbe meglio; comunque loro si divertono così.

Classe M2. Successo con largo margine di Luca Delle Coste che fa suo il Premio Speciale di due pneumatici Michelin. Alle sue spalle il bravo Ermanno Caporale affiancato da Ornella Blanco Malerba fa sua la classe della gara. Ermano Caporale,  fa suo anche il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, ribadendo in questo modo i risultati delle precedenti uscite che ne hanno fatto il vincitore della categoria nella serie. Molto regolare nelle prestazioni, l’equipaggio della Lancia Fulvia Coupé Rally insegue per buona parte del rally l’Opel Ascona di Carminati-Moncada, iniziali dominatori del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup prima di doversi fermare in occasione dell’ultimo parco assistenza per problemi meccanici. Caporale-Blanco Malerba chiudono quindi quarti della serie Michelin, 28esimi assoluti

Classe M3. Alla fine festeggia la famiglia Migliore. La Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup, oltre a essere la più numerosa con quattro equipaggi al via è risultata anche la più combattuta della gara. Merito della sfida che ha visto contrapporsi le due Opel Kadett GT/E di Massimo-Matteo Migliore e di Claudio Ferron-Francesco Cuaz. Ad aprire le danze però, ci hanno pensato i locali Stefano Villani-Lorenzo Lalomia che, incuranti del fondo ghiacciato, staccano il miglior tempo di Coppa Michelin nella mattutina Moncucco, dimostrando si essere pattinatori sopraffini. Dopo essersi comportata perfettamente nella prima prova, l’Opel Kadett inizia a dare segni di problemi alla trasmissione che rallentano i due portacolori di Dolly Motorsport nelle prove successive. In parco assistenza di metà giornata i guai sembrano risolti, ma si manifestano in modo ancor più grave subito dopo, mentre Villani-Lalomia si avviano alla partenza della ripetizione di Moncucco, costringendoli al ritiro. La Classe M3 è dunque vissuta sulla sfida Migliore-Ferron, con il canavesano che, grazie a un’azzeccata scelta di gomme, prende un buon margine di 7”8 sul guardingo avversario nella prima prova, allungando di altri 6”2 sulla successiva Moransengo. Con il sole alto che scalda l’asfalto, Migliore replica deciso sulla Robella che chiude il primo giro delle speciali, concedendo appena 2/10 a Delle Coste e recuperando in un solo colpo 13”7 a Ferron. Al riposo di fine mattina Migliore è quarto di Coppa Michelin e gode di 1”6 di vantaggio su Ferron, facendo presagire un confronto al fulmicotone nelle successive prove speciali. Migliore è molto concentrato e allunga di altri 2”3 sulla Moransengo, riesce addirittura a far meglio di Delle Coste sulla ripetizione della Robella, prova nella quale il carmagnolese si è espresso al massimo livello, portando il suo vantaggio su Ferron a 16”8 quando mancano appena due prove dalla fine. La ripetizione di Moncucco è nuovamente favorevole a Migliore che, nella corta Lauriano da affrontare alla luce dei fari, può gestire il rassicurante vantaggio su Ferron. Ma il destino ha deciso diversamente e si manifesta sotto la forma di rottura di un semiasse che ferma anzi tempo lo sfortunato canavesano prima di entrare nella prova finale. A quel punto Massimo-Mattia Migliore hanno la classe in pugno. Non solo. La guida notturna rallenta a tal punto Mario Cravero che a sorpresa i due Migliore conquistano la seconda piazza assoluta nella Coppa Michelin e la 19esima posizione della classica finale della Grande Corsa. Ma soprattutto sono i vincitori della Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup che porta loro in dote due pneumatici Michelin per calzare la Opel Kadett nelle prossime gare.

Completava il gruppo partenti di questa categoria l’Opel Ascona 1.9 SR di Stefano Carminati-Antonello Moncada. L’annata 2021 del pilota torinese non è di quelle fortunate ed anche a Chieri Carminati ha collezionato il terzo ritiro stagionale (in tre gare disputate) per un problema di motore. Si spera che il 2022 sia migliore.

Non c’è fortuna per la Manta di Domenico Prinetto. Continua la serie negativa per Domenico Prinetto che anche alla Grande Corsa ha dovuto abbandonare prima della pedana di arrivo per un problema meccanico alla sua Opel Manta di Quarto Raggruppamento. Affiancato da Cinzia Collo, il pilota della collina torinese ha lottato per tutta la gara con i problemi di alimentazione della coupé di Rüsselsheim, riuscendo comunque a disputare tutte le prime sette prove speciali in programma. Poi a metà dell’ultima prova il motore della Manta si è spento definitivamente, non volendo più saperne di tornare a spingere la vettura.

Hyundai Motorsport chiude al terzo posto l’ACI Rally Monza stabilendo il record stagionale di podi nel WRC

Hyundai Motorsport ha conquistato il suo 17° podio dell’anno con il terzo posto di Dani Sordo e Cándido Carrera nell’ACI Rally Monza, tappa finale del FIA World Rally Championship (WRC) 2021. Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe hano continuato il loro determinato inseguimento al podio ma hanno dovuto accontentarsi del quarto posto, con Teemu Suninen e Mikko Markkula sesti in rimonta. La tripletta nella SS15 ha evidenziato le prestazioni della Hyundai i20 Coupè WRC nell’ultima uscita competitiva della vettura in vista prima della nuova era ibrida del WRC nel 2022

22 novembre 2021 – Hyundai Motorsport ha concluso il Mondiale Rally 2021 (WRC) con una impegnativa giornata finale all’ACI Rally Monza, in cui Dani Sordo e Cándido Carrera si sono assicurati il terzo posto e il secondo podio consecutivo.

Una domenica spettacolare intorno all’Autodromo Nazionale di Monza ha visto gli equipaggi tornare alla prova speciale Grand Prix, la prima del venerdì sera, e i 14,62 km della tappa del Serraglio. L’equipaggio spagnolo ha centrato il podio davanti ai compagni di squadra Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, che hanno concluso la loro prima stagione insieme con un combattuto quarto posto.

La coppia belga ha conquistato domenica altre tre prove speciali durante il weekend – inclusa la vittoria nella Power Stage – mettendo in atto una performance resiliente, in cui hanno portato al massimo livello la loro Hyundai i20 WRC. Nel primo passaggio del Serraglio Hyundai Motorsport ha firmato una tripletta con Teemu Suninen e Mikko Markkula che hanno segnato il tempo più veloce al debutto con la vettura. I finlandesi hanno completato il rally in top 6, guadagnando un’altra posizione nella giornata finale.

Il terzo posto di Sordo rappresenta il suo terzo podio della stagione 2021 e il 17° dell’anno per il team, il miglior risultato realizzato da Hyundai Motorsport in una singola stagione del WRC. Sebbene la squadra non abbia conquistato il titolo costruttori che ha conseguito negli ultimi due anni, il suo livello di competitività è stato probabilmente il più elevato fino ad oggi. L’attenzione adesso è tutta rivolta al campionato 2022, dove una sfida completamente nuova la attende.

L’ACI Rally Monza 2021, oltre ad ospitare uno spettacolare finale di stagione, ha anche rappresentato la fine di un’era per la generazione attuale di auto del Mondiale WRC. Il round di apertura della stagione 2022, che si terrà a gennaio a Monte Carlo, vedrà il debutto del nuovo regolamento che farà scendere in gara le nuove vetture WRC ibride identificate con la categoria Rally1, aprendo un nuovo capitolo per Hyundai Motorsport ai vertici del rally internazionale.

“Non c’è molto che possiamo dire di più su questo rally in termini di prestazioni. Abbiamo faticato il primo giorno e quando siamo stati in grado di recuperare il ritardo sabato, Thierry ha avuto un piccolo incidente, come può succedere quando stai spingendo al massimo per recuperare il tempo. Da quel momento, ci siamo focalizzati sul portare le auto al traguardo e provare a godercela il più possibile. È stato speciale vedere così tanto pubblico alle prove e al parco assistenza, e davvero una bella atmosfera per chiudere la stagione. Purtroppo, è stato un campionato in cui avremmo dovuto fare meglio, ma possiamo solo imparare dai nostri errori e migliorare in vista della prossima stagione” ha commentato Andrea Adamo, Team Principal di Hyundai Motorsport.

La nuova Hyundai i20 N Rally2 conquista la vittoria nel WRC3 all’ACI Rally Monza 2021 con Crugnola-Ometto

Hyundai Motorsport Customer Racing vince la categoria WRC3 nell’ultimo appuntamento del Mondiale Rally 2021 con la vettura del RedGrey Team. Andrea Crugnola e Pietro Ometto si aggiudicano 8 delle 16 prove speciali chiudendo nella top ten assoluta del rally lombardo, davanti a tutti gli iscritti del WRC2. La prova dei vice campioni italiani regala a Hyundai Motorsport la prima affermazione nella categoria WRC3 con la nuova i20 N Rally2. Stefano Albertini e Daniele Fappani, al debutto con la i20 N Rally2, si sono ritirati in seguito a un’uscita di strada dopo essere stati in lotta per il podio di categoria 

22 novembre 2021 – Weekend da ricordare per Andrea Crugnola e Pietro Ometto all’ACI Rally Monza 2021: maggior numero di prove speciali vinte, miglior vettura i20 N Rally2 al traguardo e vittoria nella categoria WRC3 davanti ai protagonisti internazionali del Campionato del Mondo Rally di categoria. 

L’ultimo appuntamento del WRC 2021 ha evidenziato il talento dell’equipaggio italiano e le qualità della nuova i20 N Rally2, portata in gara da RedGrey Team. Il 32enne pilota varesotto e il 29enne navigatore vicentino hanno preso il comando del rally sabato pomeriggio, nella parte conclusiva della seconda giornata, dopo una sfida entusiasmante combattuta contro i due equipaggi che si stavano giocando il titolo iridato. Domenica Crugnola-Ometto hanno amministrato con attenzione il leggero vantaggio confermando il primo posto di classe e la decima posizione nella classifica assoluta, appena dietro le WRC Plus.

Per Hyundai Motorsport Customer Racing si tratta della prima affermazione in WRC3 con la nuova i20 N Rally2 gommata Pirelli, che al debutto mondiale in agosto si era aggiudicata la classifica WRC2 all’Ypres Rally in Belgio anticipando le qualità del progetto.

Potrei definirla una vittoria che vale una stagione”, sottolinea raggiante Andrea Crugnola sotto il podio. “È una grande soddisfazione raggiungere un risultato di questo livello. Siamo stati sempre molto veloci su ogni tipologia di strade, nelle classiche prove speciali nelle montagne bergamasche come in autodromo a Monza e sui vialetti sterrati del parco. Abbiamo lottato ad armi pari contro i migliori team del Mondiale e siamo riusciti a sopravanzare anche i piloti che si stavano giocando il titolo iridato proprio qui in Italia. Se riguardo a questa prima stagione con Hyundai posso ritenermi complessivamente soddisfatto. Abbiamo chiuso al secondo posto il Campionato Italiano Rally e con la nuova i20 N Rally2 abbiamo vinto il Rally del Friuli a luglio. In questi mesi la nuova vettura è cresciuta molto e nel 2022 sarà sicuramente protagonista su ogni terreno”.  

Assieme al vice campione del CIR 2021, era al via dell’ultimo round del WRC anche il campione italiano CIR Asfalto Stefano Albertini, al debutto assoluto con una Hyundai, navigato da Danilo Fappani. Dopo solo una mezza giornata di test alla vigilia, condizionata dalla pioggia, il pilota bresciano era partito molto bene lottando per la zona podio. Poi nella seconda giornata un errore ha portato a un’uscita di strada e assieme al team è stato deciso di non proseguire visto il tempo perso. 

“Mi spiace non aver concluso questa bella esperienza mondiale”, racconta Stefano Albertini“Pur partendo senza conoscere la vettura, sono stato sorpreso dei buoni tempi fatti segnare nelle prime prove di venerdì. Poi all’assistenza siamo intervenuti con qualche regolazione, per avvicinare il comportamento dell’auto al mio stile di guida, ma non ho imboccato la direzione giusta. Successivamente ho commesso un piccolo errore di valutazione e sono uscito di strada in una veloce curva sinistra. Voglio ringraziare il team RedGrey, tutta Hyundai Motorsport Customer Racing e Pirelli per questa opportunità che ci hanno offerto. Spero in futuro, con una maggiore conoscenza della vettura, di poter sfruttare il suo grande potenziale che ho potuto intuire solo in parte”.

Michelin Historic Rally Cup 2021: premi speciali per il gran finale della Grande Corsa

Una ghiotta occasione per i piloti che non sono riusciti a primeggiare in classifica nel corso della stagione e per dare un po’ di pepe anche alla gara di chiusura della stagione. Due penumatici TB andranno ai vincitori delle cinque classi regolarmente costituite del Challenge del Bibendum, purché non siano già vincitori della classifica stagionale. Foto Nicolas Rettagliati

CHIERI (TO), 15 novembre – Sarà la Grande Corsa a chiudere la stagione della Michelin Historic Rally Cup, la serie voluta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme.

A inizio stagione abbiamo studiato un modo per dare ulteriore pepe alla gara della collina torinese, soprattutto in considerazione del fatto che molte delle classifiche della Serie potessero essere già definite prima della Grande Corsa” afferma Cravero con i fogli delle classifiche della Serie storica del Bibendum in mano.

Abbiamo così voluto offrire la possibilità di concorrere a premi aggiuntivi a tutti i piloti che non rientrano fra quelli già premiati dalla Michelin Historic Rally Cup, dando loro un ulteriore incentivo a impegnarsi nel rally di fine novembre”. Il regolamento dell’attribuzione dei premi speciali è scritto all’articolo 11 e successivi commi nel regolamento della Michelin Historic Rally Cup e pubblicato nel sito www.mcups.it.

Innanzi tutto viene stabilito che il premio aggiuntivo non va a modificare la situazione delle classifiche sviluppatesi nell’arco dell’intera stagione e che i piloti già vincitori delle cinque classi in cui è costituita la Michelin Historic Rally Cup non potranno concorrere a questi nuovi premi, per evitare il cumulo di trofei. Inoltre saranno premiati solo i piloti iscritti nelle classi della Michelin Historic Rally Cup regolarmente costituite nella gara chierese, ovvero con almeno due partenti che abbiano superato il primo C.O. del rally, e che abbiano già partecipato ad almeno una delle precedenti gare della Michelin Historic Rally Cup. Ai vincitori sarà assegnata una fornitura di due pneumatici Michelin TB, quelli normalmente usati nei rally storici, delle dimensioni della vettura in gara. Insomma, un’ottima occasione per una rivincita stagionale e chiudere nel migliore dei modi l’annata

Winners Rally Team gira il fine settimana con le ronde

Doppio impegno agonistico per gli equipaggi della scuderia torinese che si confronteranno a Imperia nella Ronde Valli Imperiesi e a San Marino nell’Halloween Ronde. Foto archivio Magnano

IMPERIA, 10 novembre – Confinate a fine stagione, le ronde attraggono per la loro caratteristica che permette anche ai concorrenti, che non dispongono di molto tempo, di disputare una gara avvincente e scatenare la voglia di prova speciale. Ecco perché nel prossimo fine settimana le due ronde in programma, una in Romagna e l’altra in Liguria, hanno trovato il consenso dei piloti di Winners Rally Team.

Cos’è più eccitante di festeggiare Halloween, anche se un po’ in ritardo, mettendo il casco in testa per tuffarsi in prova speciale? È quello che faranno il prossimo fine settimana Enrico Tortone e Gabriele Romei che affronteranno la 1° Halloween Ronde a San Marino con la Škoda Fabia R5 Evo che il pilota torinese ha guidato in primavera alla Ronde del Canavese e al Rally del Grappolo e vissuto seduto sul sedile di destra dettando le note allo zio Maurizio in occasione del Rally Città di Torino in settembre.

La prima Halloween Ronde chiamerà i concorrenti a Serravalle nella Repubblica di San Marino alle 8.30 di sabato 13 novembre per l’ingresso dei mezzi in parco assistenza e le eventuali verifiche tecniche a campione. Nello stesso orario, fino alle 12.30, sarà possibile effettuare le ricognizioni del percorso con le auto di serie, mentre dalle 13.30 alle 17,00 si accenderanno i motori da gara per lo Shake Down. La gara prenderà il via domenica 14 novembre , alle ore 7.45 e si concluderà alle ore 16.00 in Piazza Bertoldi a Serravalle dopo che i concorrenti avranno percorso 92,74 km 34,96 dei quali suddivisi nelle quattro prove speciali,

Doveva ritornare in scena lo scorso anno, ma l’emergenza Covid ne ha impedito la rinascita. La Ronde delle Valli Imperiesi, però, non ha smesso di battere nel cuore degli appassionati e anche quest’anno è stata reinserita in calendario riportando dopo dieci anni le auto da rally nel capoluogo del Ponente Ligure. E, a un simile evento non potevano mancare gli alfieri di Winners Rally Team, scuderia che si presenta al via con quattro equipaggi.

Il primo equipaggio Winners Rally Team a uscire dal parco assistenza della città ligure sarà quello formato da Angelo Filiberto e Marco Trapani che tornano sulla loro Peugeot 306 S16 con la quale hanno disputato l’edizione 2011 della Ronde (e l’edizione 2012 del Rally) quando chiusero secondi di Classe FN3 vincendo la categoria l’anno successivo al Rally delle Valli Imperiesi. In questa edizione sono iscritti in Classe A7 (che conta nove partecipanti) e avranno il numero 57 sulle fiancate. Sempre Classe A7 per Alberto Gianoglio e Vilma Grosso (# 70), che tornano a bordo della Clio Williams con la quale hanno conquistato due vittorie di categoria nelle due gare cui hanno preso parte in questa stagione con la berlinetta francese. Entrambi sono alla prima esperienza sulle prove speciali della Valle dell’Impero. Seconda gara stagionale per Antonio Numeroso che affronta la gara casalinga con Antonio Pontari sulla stessa Opel Corsa di categoria RS 1600 con la quale ha vinto la propria classe al Rallye Sanremo della primavera scorsa, unica gara da lui disputata in questa stagione. Chiude la serie dei piloti Winners Rally Team alla Ronde Valli Imperiesi Mirko Moretti, affiancato da Luca Vignolo, con la Peugeot 106 Rallye di Classe N2 con la quale quest’anno ha partecipato al Rally della Lanterna e al Rally delle Palme dove ha concluso secondo di categoria. Moretti-Vignolo saranno al via con il #137 sulle portiere

La decima edizione della Ronde delle Valli Imperiesi entrerà nel vivo sabato mattina con le verifiche tecniche a Oneglia in Piazzale Nuovo Cristino, cui farà seguito lo Shake Down dalle ore 10.00 alle 13.30 sugli ultimi due chilometri della prova speciale nel tratto fra Caravonica e Colle San Bartolomeo, in modo da permettere le successive ricognizioni del percorso con la vettura stradale dalle 14.00 alle 18.00. Domenica mattina, 14 novembre, alle 7.01 le vetture usciranno dal parco assistenza per dirigersi ad Aurigo dove alle ore 7.44 scatterà il primo dei quattro passaggi sulla prova Guardiabella lunga 10.30 km prima di tornare a Oneglia, in calata Gianbattista Cuneo, proprio sulla banchina del porto, dove ci sarà il riordino seguito dal vicinissimo parco assistenza. La giornata si concluderà poco prima del calar del sole con l’arrivo alle 16,11 salendo sulla pedana dopo che gli equipaggi avranno percorso 208,69 km di cui 41,20 di prove speciali.

Notizie, comunicati e curiosità sulla scuderia Winners Rally Team nelle pagine del sito www.winnersrallyteam.com e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/wrt.europe/

Toyota protagonista all’ACI Rally Monza

Ultima prova del Campionato del Mondo Rally WRC all’insegna del brand Toyota; Toyota impegnata sul campo per la conquista del titolo piloti e costruttori WRC; Atto finale della GR Yaris Rally Cup.

Sarà una presenza importante e diversificata quella di TOYOTA all’ACI RALLY MONZA – dal 18 al 21 novembre – ultima prova del Campionato del Mondo Rally WRC.

Il team WRC del TOYOTA GAZOO RACING è pronto alla sfida finale nel tentativo di aggiudicarsi il titolo iridato costruttori, nella cui classifica TOYOTA è al comando, nonché il titolo piloti che vede il pilota francese Sebastien Ogier favorito, seguito da Elfyn Evans.

Ultimo atto anche per la GR YARIS RALLY CUP, che ha iniziato la propria avventura lo scorso luglio a Roma, proseguendo lungo le tappe di Brescia, Verona e Modena, fino ad arrivare in uno dei luoghi di culto del motorsport mondiale, Monza. Sarà proprio il circuito lombardo a determinare il campione di questa prima edizione del monomarca firmato Toyota.

Due GR Yaris saranno inoltre le vetture apripista “0” e “00”. TOYOTA inoltre è Official Car dell’ACI RALLY MONZA con 40 vetture della gamma fornite all’organizzazione.

Michelin Historic Rally Cup 2021, al Monti Savonesi Storico. Ferron e Malacarne, rabbia e spettacolo

Foto Nicolas Rettagliati

ALBENGA (SV), 7 novembre – Ha molto da recriminare Claudio Ferron, affiancato sulla sua Opel Kadett GT/E da Christian Trivellato. Il pilota eporediese è incappato in una foratura della ruota anteriore destra nel corso della prova di apertura della gara, costringendo il portacolori di Meteco Corse a percorrere la seconda parte della speciale al rallentatore arrivando allo stop sul cerchio in 57esima posizione assoluta con 1’48” di ritardo. Ferron-Trivellato si riscattano nella ripetizione della speciale, dove staccano il 16° tempo assoluto (sesti di Coppa Michelin) iniziando la risalita della classifica. La sorte, però, non vuole sorridere a Ferron che nella prima prova di domenica rompe il filo dell’acceleratore ed è costretto a una riparazione volante in prova speciale, chiudendo la speciale con 18’53” di ritardo. Che significava scivolare in ultima posizione della classifica della gara. “Evidentemente sto antipatico alle prove dispari” commenta filosoficamente Ferron prima di ripartire per l’ultimo passaggio sulle prove. E il destino che, come si sa è beffardo, proprio per smentirlo non pone intralci al suo passaggio sulla quinta prova, lo Scravaion-2 nella quale Ferron-Trivellato risultavano i migliori della Coppa della Casa di Clermont Ferrand, per poi essere secondi nella successiva Giovetti. Ma ciò serve solo a dimostrare le potenzialità del pilota di Ivrea, che in classifica chiude dodicesimo di Michelin Historic Rally Cup e 43esimo assoluto. Delusione al sabato e riscatto la domenica anche per Diego Malacarne e Antonello Russo costretti a fermarsi fin dalla prima prova del sabato per la rottura della calotta dello spinterogeno della loro 127 Sport. Rientrati fuori classifica domenica mattina si sono tolti la soddisfazione di scatenarsi su Calizzano e Giovetti, misurandosi con gli altri concorrenti della Classe fino a 1150, segnando ottimi tempi; peccato per l’intoppo della prima giornata, ma almeno nella seconda tappa si sono divertiti.

Michelin Historic Rally Cup 2021, al Monti Savonesi Storico. Terzo Raggruppamento, Pasetto prende il volo fin da subito

Foto Nicolas Rettagliati

ALBENGA (SV), 7 novembre – Il Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede il successo di Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli con la loro Fiat 127 Sport, che primeggiano anche nella classifica assoluta della coppa, conquistano pure la vittoria nel Trofeo Fiat 127, la dodicesima posizione assoluta e la vittoria nella Classe fino a 1150 di Turismo Competizione. Una gara impeccabile quella dell’equipaggio bresciano che impone la sua legge con una prestazione superlativa nelle due prove del sabato e tiene sotto controllo gli avversari la domenica, gestendo solo nell’ultimo passaggio sui Giovetti quando il risultato è ampiamente assicurato. “Era la prima volta che correvo al Monti Savonesi e mi sono divertito su queste prove molto belle e spettacolari. È anche la prima volta che gareggio nella Michelin Historic Rally Cup, anche se uso normalmente i pneumatici Michelin nella Coppa 127. Una serie interessante, chissà che in futuro…” afferma il portacolori di Pro Energy Motorsport.  Seconda piazza di Michelin Historic Rally Cup e di Terzo Raggruppamento nella coppa di Clermont Ferrand per la Opel Kadett GT/E di Massimo Migliore navigato dal figlio Mattia. Dopo una partenza troppo conservativa nelle prove di sabato, complice una vibrazione che provoca un rumorino che mette in ansia l’equipaggio portacolori del Team Bassano, il torinese cambia passo la domenica, imponendosi nelle due prove del primo giro, segnando il secondo tempo fra i Michelin nello Scravaion-2 e alzando il piede solo nella prova finale, terminando così 13esimi assoluti e secondi di Michelin Historic Rally Cup a 15”3 da Pasetto. “Siamo partiti un po’ contratti per quel rumorino al semiasse che ci aveva già fermati al Città di Torino. Nella seconda giornata abbiamo attaccato, e siamo risaliti in classifica, alzando il piede solo nell’ultima speciale quando la classifica era ormai cristallizzata”.

La terza piazza di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup va a Mario Cravero e Oddino Ricca, che inoltre conquistano la seconda posizione nella Coppa Fiat 127, grazie a una gara tutta all’attacco, rallentata solamente dal passaggio notturno su Caso.Sapevo che quella prova mi sarebbe costata cara, di notte ci vedo poco e lì ho lasciato 21”4 a Pasetto. Alla fine sono soddisfatto, dopo una gara con i soliti piccoli problemi che in tutti i rally si hanno, ma potendo spingere a fondo in tutte le prove. Certo, se ci vedessi di notte, la situazione avrebbe potuto essere diversa. E se avesse cominciato a piovere, prima, invece che comincia a gocciolare adesso che siamo sul palco arrivi…” afferma Cravero mescolando le gocce d’acqua a quelle dello spumante per il podio del Trofeo 127 monopolizzato dagli equipaggi calzati Michelin. A seguire in quarta posizione di Raggruppamento e quinta assoluta di Michelin Historic Cup per Daniele Cedrati e Lorenzo Setti che, superata una piccola incertezza nella prova inziale portano la loro Opel Ascona SR in 23esima posizione assoluta, dopo aver inizialmente pagato 10” di penalità che costano un posto sia in gara sia in Michelin Historic Rally Cup.

Solo 1”3 dividono l’equipaggio della berlina tedesca da Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini, su Fiat 127 CL, a conferma della competitività della pepata utilitaria torinese che, se guidata al limite, riesce a mettere in difficoltà vetture più potenti e sulla carta blasonate. Arrigo-Fantini sono stati protagonisti di una bella gara, senza errori e imprevisti, chiudendo in 23esima posizione assoluta e sesti di Michelin Historic Rally Cup. Sesta piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per Enzo Battiato affiancato dal figlio Luca a bordo della loro Opel Kadett GT/E, che hanno preso sempre più confidenza con le insidiose e velocissime prove dei monti savonesi (ottimo il quinto tempo fra i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup sulla Giovetti conclusiva) che ha permesso loro di risalire la classifica generale fino alla 27esima posizione assoluta recuperando parte del tempo perduto nella prima tappa quando dovevano ancora scaldare i muscoli. Alle spalle dell’equipaggio torinese concludono i toscani Giovanni Lorenzi e Simone Canigiani con la loro Fiat 127 Sport, per la prima volta presenti al rally ligure nel quale hanno raccolto preziosi punti per risalire al secondo posto della classifica della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup. Non bastano le salite a rallentare Claudio Azzari e Massimo Soffritti che spremono tutto quanto possono alla loro Fiesta 1100, probabilmente la vettura meno potente della gara, che permette loro di chiudere undicesimi assoluti della Michelin Historic Rally Cup, ottavi di Terzo Raggruppamento del Challenge promosso da Area Gomme e 37esimi assoluti, lasciandosi dietro una manciata di concorrenti.

Michelin Historic Rally Cup 2021, al Monti Savonesi Storico. Secondo Raggruppamento, s’infiamma Carminati, vince Caporale

Foto Nicolas Rettagliati

ALBENGA (SV), 7 novembre – Sembrava funzionare tutto per il meglio per l’Opel Ascona SR 1.9 di Stefano Carminati-Antonello Moncada che viaggiavano serenamente al comando della classifica del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, imponendo la loro legge nelle prime tre delle sei prove speciali. Quando al primo tornante della quarta prova, il passaggio sui Giovetti di prima mattina, stringono troppo la corda e toccano un cerchio. Pneumatico che si affloscia lentamente, e 11”7 persi a fine speciale nei confronti di Ermanno Caporale, il loro più vicino inseguitore (anche se il miglior tempo di Raggruppamento fra i Michelin va a Roberto Giovannelli). I due portacolori del Team Bassano entrano comunque in riordino di Albenga con 50”8 di vantaggio sui biellesi e fermi propositi di risalire anche nella classifica assoluta sia della gara (hanno perso cinque posizioni) sia della Serie della Casa di Clermont Ferrand, dove sono scesi da podio. All’uscita del riordino, però, un ritorno di fiamma, incendia il vano motore dell’Ascona e anche se immediatamente spento, prudenzialmente i due portacolori del Team Bassano, preferiscono non ripartire.

Il successo di raggruppamento va così a Ermanno Caporale-Ornella Blanco Malerba, molto regolari con la Lancia Fulvia Coupé 1600, che chiudono il rally in 22esima posizione assoluta, primi della loro classe in gara e quarti di Michelin Historic Rally Cup, con una gara perfetta senza la minima sbavatura, segnando un ottimo tempo nella prova finale. “È andato tutto bene, ma nella notte ero preoccupato per un problemino alla frizione che avevo intuito nelle prove del sabato. Invece ha girato tutto alla perfezione mi sono divertito, specie nell’ultima prova. Fantastica.”

A 16”7 chiudono Roberto Giovannelli-Isabella Rovere con la loro Porsche 911 RS, che faticano nelle prove del sabato, specie nel passaggio notturno, poi prendono un buon ritmo la domenica, segnando il miglior tempo di Secondo Raggruppamento fra i concorrenti Micheli nelle ultime tre prove. “Alla fine è andato tutto bene. Certo, fossimo riusciti a prendere il ritmo finale fin dall’inizio avremmo potuto lottare per la vittoria di Raggruppamento” commenta il pilota alessandrino che, nella seconda metà della gara, ha recuperato 48” a Caporale e nella Giovetti finale ha staccato il nono tempo assoluto, migliore fra tutti i concorrenti Michelin. Terza piazza di Secondo Raggruppamento (decima di Michelin Historic Rally Cup) per Claudio Tallone e Giordano Bruno impeccabili con la loro Fiat 128 Coupé, che vincono la loro classe del Rally Monti Savonesi Storico.

Michelin Historic Rally Cup 2021, che spettacolo al Monti Savonesi Storico

La vittoria arride a Oscar Pasetto, nome nuovo della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand; sono però in molti i concorrenti a mettersi in luce, al punto che sono quattro piloti differenti a imporsi nelle prove speciali: Pasetto, Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli. Gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup monopolizzano il podio della Classe 1150 con Pasetto, Mario Cravero e Riccardo Arrigo. Ermanno Caporale si impone nel Secondo Raggruppamento, consolidando così la sua leadership nella Serie transalpina. Pasetto, Caporale, Claudio Tallone e Claudio Azzari vincono le rispettive classi nella gara ligure. Foto Nicolas Rettagliati

ALBENGA (SV), 7 novembre – Sarà anche vero che il 3° Giro dei Monti Savonesi Storico non ha scosso le classifiche della Michelin Historic Rally Cup. Ma di emozioni ne ha regalate parecchie. Complice l’assenza dei capofila delle varie classifiche della Coppa (fra i leader era presente il solo Ermanno Caporale), la gara è vissuta in accesi duelli nelle varie categorie, diventando incandescente nella Classe M1 per la presenza di ben sei Fiat 127 Gruppo 2, libere o quasi da impegni di classifica, i cui piloti hanno solo pensato a spremere al massimo i piccoli quattro cilindri torinesi per ottenere il massimo della velocità e salire più in alto possibile nella classifica assoluta. Ne è risultata così una sfida che ha visto contrapposti Oreste Pasetto, Mario Cravero (trasparente ai fini della classifica del Challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand, ma ben inserito nella classifica di gara) e Valter Gandolfo che si sono dati battaglia su tutte le sei prove speciali. Però non sono strati i soli a mettersi in mostra nella classifica assoluta, perché anche Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli hanno messo il loro timbro sulla classifica delle prove speciali.

Oreste Pasetto mette tutti in riga subito. La gara parte a metà del pomeriggio di sabato con il sole che declina verso ovest, ma prima di coricarsi dietro le Alpi Cozie disturba i concorrenti con le sue sciabolate di luce contro i parabrezza che rendono difficoltosa la visibilità. Oreste Pasetto rompe immediatamente gli indugi nella prova di Caso ed è subito il più veloce fra gli equipaggi calzati Bibendum e fa meglio di Mario Cravero per 5”6 con il cuneese seguito a 1”1 da Valter Gandolfo; a dimostrazione he le 127 ci sono e sono competitive. Dopo un’ora di riordino il sole è tramontato per tutti e nel buio della ripetizione di Caso Pasetto si ripete al comando e lascia a 2”2 Gandolfo con ottimo terzo a 8”9 Stefano Carminati con l’interessante Opel Ascona SR. Crisi per Mario Cravero che, come lui stesso temeva, patisce la guida al buio e lascia ben 21”4 al bresciano chiudendo sesto di Michelin Historic Rally Cup. Dopo la prima tappa Pasetto è dodicesimo assoluto e precede di una sola posizione Gandolfo, che lo insegue a 8”9, quindi Carminati a 21” e Cravero già staccato di 27”, che precede a sua volta di 6”1 Massimo Migliore. Si va al riposo notturno e domenica mattina Albenga si risveglia con il sole che si fa largo fra le nuvole che si rincorrono in cielo spinte da un forte vento. È il momento della prima delle due classiche da ripetere due volte. Si inizia con lo Scravaion di 10,16 km. Si scatena subito Massimo Migliore che lascia a 10”3 Pasetto e a 17”7 Cravero, risalendo di prepotenza al secondo posto nella classifica della Michelin Historic Rally Cup. Il torinese si ripete sulla successiva Giovetti (denominata Bosco di Babbo Natale, 11,32 km di delizia rallistica) ma riesce a recuperare solo altri 4” a Pasetto, che fa buona guardia. Fra loro si infila l’Opel Kadett GT/E di Claudio Ferron, fino a quel momento poco fortunato, che paga a Migliore 3”. Quando manca la ripetizione di Scravaion e Giovetti, Pasetto ha un vantaggio di 18”8 sul pilota della Kadett che, per vincere, deve recuperare quasi un secondo a km sui 21,48 km ancora da percorrere, mentre Cravero è ora terzo a 43”2.

Sullo Scravaion si esalta Claudio Ferron che vince la prova. Massimo Migliore insegue a 8”4, quindi si fa vivo Roberto Giovannelli con la sua Porsche RS che paga al canavesano 11”5, 1”1 in meno di Pasetto che comincia a gestire la gara. Cosa che fa anche nella successiva Giovetti che vede finalmente svettare Giovannelli con 16”7 su Ferron e 18”7 sull’Ascona di Daniele Cedrati, anche lui rimasto in sordina per gran parte della gara. Sul podio di Albenga Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli festeggiano il successo nella Michelin Historic Rally Cup con la loro 127 Sport con un vantaggio di 15”3 su Massimo e Matteo Migliore, che precedono Mario Cravero e Oddino Ricca che completano il podio della Serie indetta dalla Casa transalpina.

Hyundai Rally Team Italia conclude la stagione con due secondi posti nei principali campionati italiani rally

Andrea Crugnola e Pietro Ometto con la Hyundai i20 R5 conquistano i punti necessari nel 12° Liburna Terra per raggiungere la piazza d’onore nel CIR. Umberto Scandola e Guido D’Amore chiudono al secondo posto il CIRT e vedono sfumare il titolo per mezzo punto, a causa di un’uscita di strada 

7 novembre 2021 – Hyundai Rally Team Italia ha concluso la stagione 2021 con un doppio secondo posto nei principali campionati italiani rally al termine di una gara spettacolare ed entusiasmante come il 12° Liburna Terra. Con il titolo del Campionato Italiano Rally già assegnato aritmeticamente nella penultima gara, Andrea Crugnola e Pietro Ometto hanno ottenuto i punti necessari per raggiungere il secondo posto, centrando l’obiettivo prefissato alla vigilia con la Hyundai i20 R5 gestita da Friulmotor. Nelle prove speciali finali, Crugnola e Ometto hanno disputato una gara regolare e attenta aggiudicandosi la classifica del CIR e chiudendo al quinto posto assoluto, che ha consentito un balzo dal terzo al secondo posto nella graduatoria finale del campionato.

Umberto Scandola e il rientrante Guido D’Amore hanno terminato al secondo posto il Campionato Italiano Rally Terra mancando la conquista del titolo per mezzo punto. Il pilota veronese arrivava da una stagione da protagonista con la Hyundai i20 R5 gestita da S.A. Motorsport, sempre al comando del Campionato Italiano Rally Terra grazie a tre vittorie e due secondi posti in cinque gare disputate. Dopo il secondo tempo assoluto nella power stage televisiva di venerdì, Scandola è uscito di strada nella prima prova di sabato mattina colpendo una pianta nel lato destro. Dopo aver perso diversi minuti nella speciale di Riparbella, ha disputato anche la prova successiva di Serraspina chiudendo in nona posizione, nonostante i considerevoli danni alla carrozzeria. Una volta giunti al parco assistenza, verificato lo stato della vettura e il tempo perso, il team e l’equipaggio hanno deciso di consegnare la tabella di marcia e ritirarsi. A Volterra sarebbe bastato secondo posto per contenere gli attacchi del principale avversario, l’undici volte campione italiano Paolo Andreucci. Nonostante il maggior numero di gare vinte, Scandola ha pagato l’uscita di strada nell’ultimo e decisivo rally con coefficiente maggiore 1,5.

È arrivato un errore nel momento sbagliato del campionato: in un passaggio terra-asfalto un leggero avvallamento ha scomposto la vettura e ho perso il posteriore. La strada stretta e la velocità non mi hanno permesso di recuperare” dichiara Umberto Scandola“Mi spiace molto per Hyundai perché un secondo posto finale ci va stretto dopo una stagione da protagonista e sempre in vetta al campionato. Onore al merito a un grande campione come Paolo Andreucci che ancora una volta ha dimostrato tutto il suo valore”. 

Andrea Crugnola chiude invece la stagione con sensazioni opposte: “Alla vigilia potevamo solo arrivare secondi in campionato ed è quello che abbiamo fatto. Insieme al team abbiamo deciso di tenere un passo veloce ma senza correre il benché minimo rischio fin dai primi chilometri. Terzi sulla prima prova, dove abbiamo conquistato 1,5 punti della power stage, abbiamo sempre dato un occhio alla classifica senza provare mai con decisione ad avvicinarci ai primi del campionato terra. Dopo tre secondi posti spero di poter ritornare a lottare per la vittoria assoluta. Il punto di ripartenza sarà la nuova i20 N Rally2 che ho potuto guidare in alcune gare: una volta definito qualche dettaglio nelle regolazioni, sono convinto che potrà diventare la vettura per togliersi grandi soddisfazioni. Ringrazio tutti gli uomini di Hyundai, Friulmotor e Pirelli a cui dico che ci rifaremo presto”. 

La classifica del Campionato Italiano Rally 2021 

1° Basso-Granai (Škoda Fabia R5) 111 pt; 2° Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5/Rally2) 81; 3° Andolfi-Savoia (Škoda Fabia Evo R5) 75,50; 4° Albertini/Fappani (Škoda Fabia R5) 66; 5° Breen (Hyundai i20 R5) 50.  

La classifica del Campionato Italiano Rally Terra 2021 

1° Andreucci (Škoda Fabia Evo R5) 75,5; 2° Scandola (Hyundai i20 R5) 75 pt; 3° Campedelli-Rappa (VW Polo R5) 50; 4° Bulacia (Škoda Fabia Evo R5) 45; 4° Oldrati-De Guio (Škoda Fabia R5) 32.  

Suzuki Rally Cup, il gran finale al Rally Città di Modena

Questo fine settimana il 41°Rally Città di Modena ospiterà la Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia 2021, e sarà la prova conclusiva della 14^ edizione del monomarca di Suzuki Italia. Tra i 242 iscritti anche gli undici sfidanti del trofeo firmato Suzuki Italia, per l’ultima fatica di questa intenta stagione sportiva 2021.

Un gran finale di stagione attesissimo, quello del 41° Rally Città di Modena, nuovo scenario per la Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia e dove si correrà sabato 30 e domenica 31 ottobre, anche l’ottavo ed ultimo atto stagionale della Suzuki Rally Cup, alla sua quattordicesima edizione. Diciannove in totale le Suzuki Swift impegnate sugli asfalti modenesi questo fine settimana, mentre a mettersi in gioco per il Trofeo di questi se ne contano undici. Assente il già vincitore e Campione Simone Goldoni, l’attenzione sarà rivolta sugli altri interpreti della stagione 2021, per molti, per la prima volta al Rally Città di Modena, a cominciare dal giovane Igor Iani.

A bordo della Swift Sport Hybrid della Asd New Turbomark Rally Team, il pilota di Maresco insieme a Nicola Puliani cercherà di far bene sia per il definitivo posto d’argento nel Trofeo, sia ai fini della “Finale” in classe RA5H. Atteso il confronto tra lui e Giorgio Fichera, il catanese navigato da Ronny Celli, sempre sulla Swift Sport Hybrid della Meteco Corse, anche lui all’esordio sulle strade di Modena.
Alle spalle di Iani e Fichera le battaglie proseguiranno anche per Fabio Poggio che sarà, come di consueto, al via con Valentina Briano sulla Swift Sport Hybrid. A quattro punti dal ligure e con voglia di chiudere in bellezza la stagione ci sarà anche il trentino Roberto Pellé. Esordio modenese per il portacolori di Destra 4 Squadra Corse sempre insieme a Giulia Luraschi, che affinerà la sua guida sulla Swift Sport Hybrid in cerca di un bel risultato anche tra i qualificati alla sfida Nazionale sempre di classe RA5H.

Sotto i riflettori ci saranno le Swift in versione Racing Start, che vedono al comando Claudio Vallino con Maurizio Vitali alle note sulla Swift della Meteco Corse. Reduce dalla brillante affermazione al Due Valli, Vallino tornerà a calcare il fondo grigio di Modena dopo il lontano 1993, dove però si ritirò, e approfitterà del forfait di Ivan Cominelli sul quale vanta 3 punti per agguantare la speciale classifica riservata alle Racing Start. Doppio obiettivo per lui a Modena, essendosi qualificatosi tra i finalisti della RSTB 1.0.

A dargli filo da torcere potrebbero proporsi l’emiliano Marco Soliani, anche lui finalista, navigato da Clio Pittino a bordo della Swift Sport della ASD G.R. Motorsport che a Modena ci ha corso tre volte, ma anche il giovane allievo di Vallino Cristian Mantoet, già in evidenza al “Due Valli” sempre insieme a Roberto Simioni. Tutta da seguire la gara degli altri trofeisti: il messinese Sergio Denaro affiancato come sempre da Beatrice De Paoli sulla Suzuki Swift Sport della A.S.D. Alma Racing, uno dei pochi ad aver affrontato questo rally; il giovane alfiere della Meteco Corse Alessandro Forneris in corsa anche per la qualifica in classe R1, in coppia con Luigi Cavagnetto, e Marco Longo navigato da Roberto Riva a bordo dell’altra Swift della Destra 4. Ad aggiungersi tra le Swift R1 del Trofeo, il savonese Federico Gangi in coppia con Andrea Ferrari, alla sua terza gara in carriera, altro pilota con i colori della Meteco Corse.

Per quanto riguarda il programma della gara organizzata dall’AC di Modena, con la partner organizzativa della Scuderia Automobilistica San Michele, i motori si accenderanno nella mattinata di sabato 30 per lo shakedown a Levizzano Rangone, di 2,9 km, per testare le vetture. Poi la partenza ufficiale alle ore 16:01 dal parco assistenza di Ubersetto, un rapido passaggio sul palco posizionato in Piazza Libertà a Maranello e subito la prima prova speciale “Barighelli” di 10,57 km dalle ore 16:50 che darà i primi verdetti parziali, poi riordino notturno davanti al Museo Ferrari. Domenica 31 poi le altre tre speciali da ripetere due volte, nell’ordine: “Ospitaletto” (11,98 km), ancora “Barighelli” (10,57 km) e “San Pellegrinetto” (10,44 km). Saranno 328 km di gara di cui 76,5 km cronometrati equivalenti al 23,31% del totale.

Questi i modelli nel dettaglio, le vetture saranno tutte dotate di pneumatici Toyo Tires:

SUZUKI BoosterJet 1.0 (Swift/Baleno) con le specifiche Racing Start.
SUZUKI Swift Sport Hybrid e Swift Sport 1600 Fiche n°0038 allestite con le specifiche del Regolamento Tecnico Rally5 nazionale ed Ibride. (pubblicato il 01/03/2020). Le Swift Sport Hybrid dovranno essere dotate di differenziale di tipo epicicloidale (Quaife), di centralina elettronica (ECU) di serie e del cambio a sei marce originale.
SUZUKI Swift BoosterJet 1.0 Fiche n° 0042 allestite con le specifiche del Gruppo R1.
SUZUKI Swift Sport 1600 Fiche n°0038 allestite con le specifiche del Gruppo R1B all.J 260/2018.

CLASSIFICA SUZUKI RALLY CUP DOPO ROUND 7:
Goldoni 161pt; Iani 137pt; Fichera 113pt; Poggio 89pt; Pellè 85pt; Cominelli 58pt; Vallino 52pt; Denaro 47pt; Longo 37pt; Stella 33pt; Forneris 33pt; Forneris 30pt; Mantoet 28pt Scalzotto 28pt; Bertini 23pt; Soliani 20pt; Mantoet 18pt; Schileo 11pt; Puppa 8pt.

CLASSIFICA SUZUKI RALLY CUP RACING START DOPO ROUND 7:
Vallino 52pt; Cominelli 48pt; Mantoet 28pt; Soliani 20; Schileo 11pt.

ALBO D’ORO SUZUKI RALLY CUP
2008 Roberto Sordi; 2009 Andrea Crugnola; 2010 Milko Pini; 2011 Claudio Gubertini; 2012 Damiano Defilippi; 2013 Paolo Amorisco; 2014 Alessandro Uliana; 2015 Marco Capello; 2016 Corrado Peloso; 2017 Simone Rivia, Under 25 Giorgio Cogni; 2018 Corrado Peloso; 2019 Simone Goldoni; 2020 Andrea Scalzotto.

CALENDARIO 2021 SUZUKI RALLY CUP
12-13 marzo 44° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio | 9-10 aprile 68° Rallye Sanremo | 7-8 maggio 105a Targa Florio | 11-13 giugno 15° Rally di Alba | 25-26 giugno 49°Rally San Marino | 3-5 settembre 44° Rally 1000 Miglia | 8-9 ottobre 39° Rally 2 Valli; 30-31 ottobre 41° Rally Città di Modena.

GR Yaris Rally Cup all’importante crocevia del “Città di Modena”

Il penultimo appuntamento stagionale del primo anno di GR YARIS RALLY CUP si svolgerà questo fine settimana nel contesto della Aci Sport Rally Cup Italia al 41° Rally Città di Modena, che ospiterà ben 242 equipaggi.

Gara dal passato glorioso – una delle più longeve in Italia – la competizione che avrà Maranello come cuore pulsante: siamo quindi nel “tempio” del motorsport mondiale, sarà dunque lo scenario più idoneo per ospitare l’avvio del rush finale del Trofeo.

Trofeo che si trasferisce in Emilia ricco di argomenti, primo fra tutti la classifica decisamente “corta”, quindi apertissima a mettere in gioco in diversi “nomi”, chi in cerca di conferme, chi in cerca di continuità e chi anche di riscatto.

Sono iscritti in undici, la classica “squadra perfetta” per scendere in campo e proseguire a fornire prestazioni di alto livello con le GR Yaris, che dopo le prime tre gare disputate hanno conosciuto un forte interesse da parte di molti piloti e squadre, vedendola come ottima opportunità per i programmi sportivi a venire.

Comanda la classifica Alex Ciardi, assecondato da Tondini. Il toscano di Pistoia ha in consegna il ranking provvisorio dalla prima gara di Roma dello scorso luglio, poi pur con una certa fatica ha saputo tenere in mano lo scettro, ma da dietro premono.

Preme Marco Gianesini, in coppia con Sabrina Fay, forti del doppio successo conquistato al “1000 Miglia” e poi al “2Valli”, un ambo di allori che li ha portati di forza alle spalle di Ciardi in classifica, staccati di soli quattro punti. Logico pensare ad un attacco deciso da parte del blasonato pilota valtellinese come è sintomatico pensare ad un nuovo sprint da parte del giovane “under” Federico Romagnoli. In coppia con Lisa Bollito, il 23enne pilota di Borgomanero, terzo nella generale provvisoria, il giovane pilota ha mostrato capacità di adattamento a diverse condizioni di strada, certamente il bello fatto vedere a Verona ad inizio mese lo vorrà mettere in campo anche nelle “piesse” modenesi.

Pensano in grande anche Simone Rivia e Andrea Dresti, convincenti a Verona e quarti in classifica in virtù della regolarità dei piazzamenti, certamente vorrà il riscatto dalla sfortuna dell’appuntamento precedente il riminese Angelo Pucci Grossi, l’altro “under” del Trofeo con al fianco Cardinali, limitato nel veronese da una foratura ad inizio gara così come il riscatto lo meditano Edoardo De Antoni e Martina Musiari, stoppati invece da un incidente quando recitavano un ruolo da protagonisti.

Tornano poi i finlandesi Marcus Manninen e Teemu Sillanpaa, coppia che ha mostrato di sapersi adattare con slancio agli asfalti italiani, loro che vengono dagli sterrati finlandesi, ed anche dal comasco Tommaso Peleari, con Davide Bozzo alle note, ci si immagina un’altra prova concreta come quella del “2Valli” dove si guadagnò il “bronzo”. Da Lorenzo Bonifacino e Umberto Tesi si attendono poi nuovi stimoli nel trovare il miglior feeling con la loro GR Yaris.

A rendere tutto più incerto per tutti ci sono due nuovi arrivi di spessore, entrambi toscani, entrambi pistoiesi. Faranno il loro ingresso nelle fila della GR YARIS RALLY CUP Thomas Paperini/Simone Fruini e Alessio Beneventi/Andrea Cecchi. Paperini si è segnalato quest’anno come uno dei migliori “under 25” del Campionato Italiano Rally sino a metà stagione, programma poi interrotto per un infortunio patito da una caduta in allenamento con la bicicletta e recentemente è tornato alle gare vincendo per il secondo anno consecutivo il Rally Città di Pistoia ad inizio mese. Alessio Beneventi nel recente passato si è segnalato come uno dei giovani più interessanti nel panorama regionale toscano, purtroppo non corre da due anni ed è reduce da una lunga serie di ritiri che parte addirittura dal 2017. Confida di invertire la tendenza negativa proprio con il debutto con la GR Yaris e con Paperini saranno certamente due in grado di spostare gli equilibri e di rendere le vicende del Trofeo ancora più avvincenti e ricche di argomenti.

Ivan Paire torna al Trofeo delle Merende con la nuovissima Škoda Fabia EVO, contribuendo a promuovere “Io vinco nella ricerca”

Nuova avventura per il pilota pinerolese che disputa la gara della Valle Belbo con l’ultima arma della Casa boema curata da By Bianchi, per i colori di Winners Rally Team. Al suo fianco ci sarà l’esperto navigatore siciliano Marco Pollicino e per la prima volta, nella sua seconda vita rallistica, Paire affronterà una gara già conosciuta. E, soprattutto, sarà testimonial dell’evento benefico ‘Io vinco nella ricerca’ i cui adesivi occuperanno gran parte delle fiancate della Skoda

PINEROLO (TO), 18 ottobre – Appena ho visto questa Škoda Fabia EVO R5 e me ne sono immediatamente innamorato”. Ivan Paire non ha saputo dire di no alla sirena cantata dalla nuova berlinetta boema, nuova di pacca, appena entrata nell’officina di by Bianchi a Moncalieri e si è affrettato a trovare una gara in cui affrontare le prove speciali con la vettura di Mladà Boleslav.

In realtà avevo intenzione di disputare una gara prima della fine dell’anno e nel prossimo fine settimana si avrà la congiunzione di tre situazioni favorevoli cui tengo molto. La prima, appunto, è la voglia di disputare ancora una gara prima della fine dell’anno, possibilmente su prove speciali già percorse  dopo il mio ritorno in gara per non partire da zero ogni volta. La seconda è stato incontrare la versione EVO della Fabia R5 che mi ha immediatamente colpito. La terza, sicuramente non ultima in ordine di importanza, è che per la prossima gara la vettura avrà una livrea nella quale i miei sponsor istituzionali si faranno piccoli piccoli, per lasciare spazio allo slogan di ‘Io vinco nella ricerca’ iniziativa benefica per la raccolta fondi da destinare alla ricerca. Un’iniziativa che ha sempre suscitato il mio interesse e che condivido a fondo, che al Merende vivrà un momento importante”.

Ivan Paire, quindi, salirà per la prima volta sulla Škoda Fabia Evo R5 by Bianchi, ma tutto il resto non sarà del tutto nuovo per il portacolori di Winners Rally Team. A cominciare dal suo navigatore, il siciliano Marco Pollicino, con il quale ha disputato altre tre gare nel corso della stagione, ultima delle quali al Città di Torino, gara nella quale i due portacolori della scuderia torinese hanno conquistato l’ottavo posto assoluto, nonostante  Paire fosse alla prima esperienza in Classe R5. Per proseguire con la gara della Valle Belbo, che il pinerolese ha già disputato la scorsa stagione, chiudendo 29° assoluto e primo di Classe R3T.

Le prove speciali del terzo Trofeo delle Merende sono esattamente le stesse dello scorso anno. Quindi, per la prima volta da quando ho ripreso a correre lo scorso anno, mi trovo ad affrontare strade che ho già percorso in gara nella mia seconda vita rallistica. L’altra novità di questa gara è rappresentata dalle gomme, che saranno Pirelli, ma sono certo troveremo il feeling rapidamente. Anche se l’ultima volta che ho usato i pneumatici milanesi era il 2007. Rallisticamente parlando un’altra epoca” afferma sorridendo il portacolori di Winners Rally Team.

Il terzo Trofeo delle Merende ha iniziato la fase dinamica della gara domenica scorsa, 17 ottobre, con la distribuzione dei Road Book e la ricognizione delle prove speciali con vetture di serie. Distribuzione Road Book e ricognizioni che proseguiranno anche venerdì 22 ottobre. Sabato 23 ottobre inizia la fase ufficiale della gara, con le verifiche tecniche fra le ore 8.30 e le 14.00, e lo Shake Down delle vetture da corsa su un tratto di 2,65 km in località Santa Libera nel comune di Santo Stefano Belbo. Domenica 24 settembre i concorrenti saranno chiamati a confrontarsi con i cronometri, a partire dalle ore 8.00 quando usciranno dal parco assistenza per andare ad affrontare il triplo passaggio sulle due prove speciali Consorzio Asti DOCG (9,30 km in località San Grato) e Santero 958 (8,48 km in località Robini) inframmezzate da due riordini a parchi assistenza nella zona industriale di Santo Stefano Belbo. L’arrivo della gara è previsto in Piazza Umberto I di Santo Stefano Belbo alle ore 16,35 dopo che i concorrenti avranno percorso 217,44 km di cui 53,34 di prove speciali.

SPARCO® presenta le novità della Collezione Martini Racing al Rallylegend 2021 in compagnia di Miki Biasion, Cesare Florio e Craig Breen

François Delecour campione francese in tuta Sparco Martini vince nella categoria “Myth” a bordo di una Ford Sierra Cosworth 4×4 insieme a Sabrina De Castelli . In pista anche la coppia di famiglia, portacolori Sparco: Miki Biasion con la copilota d’eccezione Bettina Biasion. La collezione heritage Martini Racing celebrata anche fuori dalle piste in compagnia di campioni d’eccezione del rally storico e moderno è “un vero successo” per Sparco, partner tecnico del “Legend” 2021. Grande entusiasmo per la presentazione del libro “Lancia Rally GROUP B – 037 – DELTA S4 – ECV – ECV2” di Sergio Remondino e Sergio Limone ed. Giorgio Nada Editore Srl e per la Lancia S4 di Marco Gramenzi.

Volpiano, 14 ottobre 2021Sparco® vince in pista e fuori al Rallylegend 2021 mostrando le novità apportate al catalogo Sparco Martini Racing con inedite anteprime dal sapore classico e festeggiando insieme ai piloti che hanno scelto i colori bianco-blu, tra i quali il vincitore della categoria “Myth” François Delecour trionfante nella categoria “Myth” con Sabrina De Castelli, su Ford Sierra Cosworth 4X4 e livrea Sparco®.

“L’emozione che si respira al Rally San Marino è sempre speciale e bisogna ringraziare il caloroso pubblico che con entusiasmo è venuto allo stand a trovarci, accogliendo le novità della linea Sparco Martini Racing e confermando la fiducia nel brand allestendo le loro macchine con attrezzature tecniche Sparco.” dichiara il board Sparco®, partner tecnico del Legend.

In pista anche Miki Biasion da sempre è legato al brand, che ha corso con una copilota d’eccezione sua figlia Bettina Biasion, di generazione in generazione tra mito e novità proprio come nella linea Martini Racing. Un’edizione di enorme successo in cui sono stati celebrati la linea Martini Racing di Sparco® che continua a regalare emozioni e a offrire, come in questa occasione, novità di alto livello anche tecnico pur mantenendo uno stile fedele alla tradizione. Il Legend è stata anche l’occasione per Cesare Florio, Simone Campedelli ed il nuovo pilota di M-Sport Craig Breen.

Moltissimi gli appassionati che hanno partecipato alla presentazione del libro “Lancia Rally GROUP B – 037 – DELTA S4 – ECV – ECV2” di Sergio Remondino e Sergio Limone ed. Giorgio Nada Editore Srl a cui Sparco® ha collaborato.

In mostra allo stand Sparco® anche la inedita Lancia S4 con motore Triflux, creazione del padre della Delta, l’ingegner Claudio Lombardi, proprietà di Marco Gramenzi.