Rolling Fast Photography rende frizzante il Vigneti Monferrini

CANELLI (AT), 20 marzo – Abituati a vivere il Vigneti Monferrini fra fango e umido, l’edizione 2022 ha un po’ sorpreso tutto con questa polverosa fine di inverno caratterizzata da una preoccupante siccità. Tutto ciò non è dispiaciuto a concorrenti e fotografi che hanno evitato di impantanarsi nelle colline fra le vigne che circondano Canelli potendo così esibirsi in uno spettacolo sopraffino su strade che sembrano state create apposta per esaltare la passione rallistica. Per esaltare il tutto ancor di più, occorreva selezionare attentamente angoli e inquadrature dalle quali scattare le foto, cosa che ha sapientemente fatto Rolling Fast Photography immortalando grinta e passione di piloti dentro le macchine mentre spingevano i loro mezzi al limite e qualcuno anche oltre, per ottenere quel risultato che ripaga di tutti gli sforzi necessari per soddisfare la passione, arrivare al traguardo e brindare con le bollicine dell’Asti Spumante che qui è di casa.

ASI Circuito Tricolore 2022: 15 eventi in griglia di partenza

Quindici appuntamenti di caratura internazionale compongono la seconda stagione di ASI Circuito Tricolore, la serie di eventi speciali che porteranno gli appassionati a conoscere i luoghi più belli d’Italia, in un viaggio che lega cultura, turismo e motorismo storico. L’iniziativa targata ASI gode dei patrocini dei Ministeri del Turismo e della Cultura e dell’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, perché il motorismo storico è patrimonio nazionale ed è un’eccellenza che l’Italia esporta in tutto il mondo.

Le manifestazioni che danno vita ad ASI Circuito Tricolore – dieci per auto, quattro per moto e una aperta ad entrambe le categorie – sono distribuite su tutto il territorio nazionale e sono organizzate dai Club Federati ASI, veri protagonisti di questi eventi insieme ai tantissimi appassionati che si muovono per parteciparvi. Rappresentano un impareggiabile mix composto da eccellenze del made in Italy come le bellezze paesaggistiche e architettoniche, l’enogastronomia, le proposte culturali, il buon vivere.

Con la seconda edizione di ASI Circuito Tricolore continua a svilupparsi un importante progetto di comunicazione integrata che usa i tanti canali oggi a disposizione per la più vasta diffusione e condivisione dei valori espressi dal motorismo storico. Un contenitore di eventi in continua evoluzione ideato per evidenziare le capacità organizzative dei Club Federati ASI e per elevare la percezione qualitativa della Federazione attraverso manifestazioni d’eccellenza, già apprezzate a livello nazionale e internazionale.

Il primo appuntamento è in programma dal 1° al 3 aprile a Ferrara, con l’ormai tradizionale “Valli e Nebbie” a cura del Club Officina Ferrarese del Motorismo Storico. L’evento, nato nel 1990, propone una totale immersione negli scorci unici offerti dal Delta del Po, con le sue oasi naturali e le città d’arte. Quest’anno, ad esempio, si farà tappa a Portomaggiore, Comacchio e Migliarino, con partenze e arrivi da Ferrara all’ombra dell’imponente Castello Estense.

Al “Valli e Nebbie” seguiranno il “Gran Premio di Bari” (22-25 aprile), il “Giro di Sicilia” (4-8 maggio), la “Coppa Gentlemen Sardi” (13-15 maggio), la “Coppa della Perugina” (20-22 maggio), quindi “Sulle strade della pugliesità DOC” (2-5 giugno), “Vernasca Silver Flag” (10-12 giugno), “Motociclettando” (18-19 giugno), “Leggenda di Bassano” (23-26 giugno), “Abruzzo Gran Tour e Circuito di Avezzano” (1-3 luglio), “In moto sulle Alpi” (2-3 luglio), “Concorso d’Eleganza San Pellegrino Terme” (9-10 luglio), “Sibillini e dintorni” (24-27 agosto), “Circuito del Chienti e Potenza” (27-28 agosto) e “Giro Motociclistico di Sicilia” (29 settembre-2 ottobre).

ASI Youngtimer Stylefest arriva il premio speciale targato “Auto e Moto d’Epoca”

La rassegna internazionale “Auto e Moto d’Epoca”, in programma alla Fiera di Padova dal 20 al 23 ottobre 2022, è partner di ASI Youngtimer StyleFest, prima edizione del concorso di stile dedicato alle auto storiche costruite negli anni ’80 e ’90. ASI Youngtimer StyleFest sarà un vero festival dello stile, in programma sabato 9 e domenica 10 aprile tra Bardolino e Brescia. In questo contesto, “Auto e Moto d’Epoca” omaggerà tutti i partecipanti con un gadget personalizzato, assegnerà un Premio Speciale ad un’auto in concorso e pass omaggio all’equipaggio per la prossima edizione del salone.

“Le youngtimer sono il futuro dell’auto storica – spiega Mario Carlo Baccaglini, organizzatore di Auto e Moto d’Epoca – perché rappresentano il legame affettivo delle nuove generazioni con il passato automobilistico. Il collezionismo nasce, nel dopoguerra, quando i pionieri del classic iniziano a conservare e recuperare le auto della loro infanzia. Così sarà per le attuali youngtimer e le nuove generazioni di appassionati. Non stupisce, perciò, che sia un mercato in continua crescita guidato dalla passione e dai ricordi. Un elemento di grandissima importanza anche per il settore automobilistico contemporaneo. La cultura dell’auto è ciò che permetterà all’auto stessa di avere un futuro. Chi ama le vetture storiche, infatti, ama le automobili di ogni tempo e cercherà il carattere e le emozioni che i modelli d’epoca sono in grado di regalare anche nelle vetture di ultimissima generazione, permettendo ad un settore fondato sulla riconoscibilità dei singoli marchi di continuare a prosperare”.

I partecipanti di ASI Youngtimer StyleFest godranno dello scenario del Garda offerto dall’incantevole lungolago di Bardolino. Le auto rimarranno in esposizione nel parco di Villa Carrara, dove si svolgeranno diverse attività anche per il pubblico. Il secondo giorno sarà il momento di accendere i motori per spostarsi su Brescia, poi al Museo 1000 Miglia e quindi al borgo storico di Padernello.

Rolling Fast Photography. Anche i rally in pista fanno spettacolo

CASTELLETO DI BRANDUZZO (PV) – La diatriba è vecchia come i rally. O solo poco meno. Ma i rally in pista sono rally veri? Non esistono più i rally massacranti come il Montecarlo con le sue tappe di avvicinamento partendo da tutta Europa, il Safari da percorrere a 200 all’ora nella savana o il fondo scassa macchine dell’Acropoli. Ma anche i rally in pista hanno il loro perché. Cominciando dal fatto che praticamente non hanno trasferimenti ma solo prove speciali, che permettono agli Under 18 (e che Under 18 si vedono in giro) di correre a manetta in massima sicurezza e si vedono macchinoni e macchinette perché c’è spazio per tutti.

Ma soprattutto, ed è quello che più conta, lo spettacolo c’è ed è di massima qualità.

Lo dimostra senza tema di smentita questa galleria fotografica realizzata da Rolling Fast Photografy nello scorso fine settimana a Castelletto di Branduzzo in occasione del 6° Motor Rally Show Pavia. Tutta da godere.

La galleria fotografica della Michelin Historic Rally Cup all’Historic Rally Vallate Aretine

Servizio fotografico a cura di ACI Sport

Elio Magnano esalta lo spettacolo del Test Day Montemale di SRT/Michelin

DRONERO (CN) – L’atmosfera era si uggiosa, ma solo fino al momento in cui si sono accesi i motori. Perché da quel momento, con la frenesia del parco assistenza, l’adrenalina sulla strada chiusa al traffico da affrontare a chiodo con il motore che urla, il piacere di incontrarsi tenda vicino a tenda ha cambiato tutto. E perché no, ricordare la giornata con una bella foto tutti insieme che cementi il ricordo di una giornata di lavoro (anche), ma soprattutto di gioia e di festa.

A scrivere negli annali del sacro libro dei rally questo evento ci ha pensato Elio Magnano con le sue macchine fotografiche che per un’intera giornata si è diviso fra tratto di test e parco assistenza per lasciare una traccia indelebile di questi momenti. Di cui vi presentiamo una piccola, ma proprio piccola selezione.

Hispano Suiza torna negli Stati Uniti con la consegna della sua hypercar elettrica al primo cliente americano

Il collezionista americano Michael Fux ha ricevuto questo fine settimana un´ esclusiva Hispano Suiza Carmen Boulogne, un’unità molto speciale che è stata realizzata totalmente su misura. Hispano Suiza è stata protagonista dell’Amelia Island Concours d’Elegance, l’esclusivo evento dedicato alle auto da collezione che il marchio ha sponsorizzato nel corso del fine settimana.

Amelia Island (Florida, USA), ​​7 marzo 2022. Hispano Suiza ha raggiunto lo scopo principale con cui è tornata nel mondo automobilistico nel 2019: essere fedele alle sue origini entusiasmando i grandi amanti delle automobili di lusso con veicoli che, ad oggi, erano solo possibili nella loro immaginazione. Dopo mesi di duro lavoro svolto presso la sede di Barcellona, ​​l’azienda ha realizzato il sogno di Michael Fux, primo proprietario negli Stati Uniti di una Hispano Suiza Carmen Boulogne, che ha ricevuto la sua hypercar elettrica durante la 27° edizione dell’Amelia Island Concours d ‘Elegance.

Imprenditore di riconosciuto successo, Michael Fux è anche un vero amante delle automobili. Da bambino, ricorda sedersi sulle ginocchia del nonno a bordo della sua macchina, una Chrysler degli anni ’40, che Fux sognava di guidare. Quel ricordo, che rimane sempre vivo nonostante il passare del tempo, è ciò che lo ha portato a mettere insieme una spettacolare e vasta collezione di auto sportive che conserva e cura nel suo garage come vere e proprie opere d’arte.

A questa collezione si aggiunge ora una Hispano Suiza Carmen Boulogne, un esemplare realizzato totalmente su misura che lo ha reso il primo proprietario di una Hispano Suiza moderna negli Stati Uniti. Il veicolo, completamente elettrico e capace di sviluppare fino a 1.114 CV grazie ai quattro motori elettrici ubicati nelle ruote posteriori, è stato personalizzato dal Dipartimento di Design di Hispano Suiza, ​​seguendo i gusti e le preferenze di Fux.

La Carmen Boulogne di Michael Fux è stata dipinta in “Ocean Song Rose”: una tonalità violacea ispirata al suo fiore preferito, la rosa Ocean Song, che lui stesso ha inviato da Miami al reparto Design del brand, affinché potessero riprodurla sulla carrozzeria della tua auto. Questo colore è stato creato esclusivamente per il cliente. Tutti i pannelli della carrozzeria sono realizzati in fibra di carbonio con uno strato di Alutex. Questa finitura è combinata con dettagli di design del colore “Birkigt White” che completano la livrea. La caratteristica griglia con il logo Hispano Suiza è rifinita in un nero lucido a contrasto. I cerchi in lega di alluminio lucidato presentano accenti e dadi monoblocco verniciati in tinta con la carrozzeria.

Gli interni, interamente rivestiti in pregiata pelle in colore Birkigt White, contrastano perfettamente con i toni violacei della carrozzeria. Il nome del modello (Boulogne), ricamato sui poggiatesta dei sedili sportivi, è un perfetto complemento estetico.

Miguel Suqué Mateu, Presidente di Hispano Suiza, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di offrire questa versione unica di Hispano Suiza Carmen Boulogne al nostro primo cliente negli Stati Uniti, e farlo in occasione del Concours d’Elegance di Amelia Island ci consente di poter mostrare al mondo, e in particolare al mercato americano, ciò che Hispano Suiza può fare”.

Sergio Martínez Campos, CEO di Hispano Suiza, che consegnó personalmente la vettura, ha commentato: “Desidero ringraziare il team di Hispano Suiza, e in particolare il dipartimento di Design e progettazione, che ha svolto un ottimo lavoro consentendo al signor Fux di guidare l’auto dei suoi sogni”.

Amelia Island Concours d’Elegance.L’Amelia Island Concours d’Elegance (Florida, USA) è uno degli eventi più esclusivi nel mondo delle auto classiche e da collezione, la cui 27a edizione si è svolta lo scorso fine settimana.

Per Hispano Suiza, Amelia Island è da sempre un luogo davvero magico: nel 2001 il meraviglioso H6B Dubonnet Xenia è stato eletto “Best in Show” e venti anni più tardi, nel 2021, la H6B Cabriolet, un’altra Hispano Suiza, ha vinto nuovamente il prestigioso trofeo.

Quest’anno Hispano Suiza è stata sponsor ufficiale del Concours d’Elegance di Amelia Island. Più di 225 veicoli e migliaia di appassionati di automobilismo si sono dati appuntamento al Ritz-Carlton Hotel e all’Amelia Island Golf Club per il Concours d’Elegance. Oltre al concorso di eleganza, durante il fine settimana sono state organizzate aste, road tour, forum e diversi eventi di beneficenza che hanno reso questa manifestazione un punto di riferimento nel mondo dei motori.

Hispano Suiza. Hispano Suiza è uno storico marchio automobilistico spagnolo di proprietà, da quattro generazioni, della famiglia Suqué Mateu. Hispano Suiza Fábrica de Automóviles SA è stata fondata a Barcellona nel 1904 da Damián Mateu, con l’aiuto del direttore tecnico e ingegnere Marc Birkigt, anche lui socio dell’azienda.

Tra il 1904 e il 1946, Hispano Suiza ha prodotto più di 12.000 veicoli di lusso ad alte prestazioni e 50.000 motori aeronautici. Attualmente, con sede, centro tecnico e stabilimento di produzione a Barcellona, ​​incarna uno spirito che unisce l’orgoglio di essere un marchio spagnolo con una solida eredità familiare.

Nel 2000, Hispano Suiza ha prodotto un prototipo di supercar di lusso a due posti, l’HS21, che è stato presentato a Ginevra nel corso dello stesso anno. Nel 2001 e nel 2002 sono stati presentati i modelli K8 e HS21-GTS, entrambe evoluzioni del precedente.

Nel 2019, il marchio ha presentato la Hispano Suiza Carmen, la sua nuova hypercar 100% elettrica, e l’anno successivo ha alzato la posta in gioco con la Hispano Suiza Carmen Boulogne. In totale saranno prodotte 24 unità esclusive e limitate.

Sin dalla sua fondazione, quattro generazioni della famiglia Suqué Mateu hanno preservato il marchio, fornendo lo slancio e il dinamismo per preservare il suo heritage. L’attuale Presidente di Hispano Suiza è Miguel Suqué Mateu, pronipote del fondatore del marchio.

Hispano Suiza forma parte del Gruppo Peralada, che rappresenta l’apice della ristorazione e dell’intrattenimento di lusso grazie al suo portafoglio globale di casinò, ristoranti, hotel, campi da golf, vigneti, festival musicali e porti turistici.

Il Rally Vallate accende il semaforo verde alla Michelin Historic Rally Cup 2022

Riparte con il Vallate Aretine la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme.  Fra vecchi e nuovi iscritti sono 21 i concorrenti al via del rally toscano che iniziano la caccia al trofeo che si concluderà solo dopo dieci gare ad autunno inoltrato.

AREZZO, 10 marzo – Tocca, come di consuetudine, al Rally delle Vallate Aretine aprire la stagione della Michelin Historic Rally Cup; e anche quest’anno lo fa con un buon numero di concorrenti iscritti alla Coppa organizzata dalla Casa di Clermont Ferrando sotto l’egida di AciSport e gestita sui campi di gara da Area Gomme, guidata da Mario Cravero. Sono infatti 21 i concorrenti che prenderanno il via della Michelin Historic Rally Cup da Arezzo venerdì pomeriggio.

Doppio duello nel Primo Raggruppamento. Saranno quattro i concorrenti di questa categoria della Michelin Historic Rally Cup presenti alla gara aretina. E si inizierà subito con un confronto nella classe due litri fra la BMW 2002 Ti dei siciliani Giuseppe Marcello Pollara-Giuseppe Di Salvo, equipaggio all’esordio nella coppa del Bibendum e la Porsche 911S di Cesare Bianco-Stefano Casazza, da anni presenze abitali nella Michelin Historic Rally Cup. Altro confronto ad armi pari fra le Fulvia Coupé 1300 di Massimo Giuliani-Claudia Sora e la vettura di Fabrizio Pardi-Anna Canale, un duello diventato un classico nelle passate stagioni.

Secondo Raggruppamento tutti a sfidare Luca Prina Mello. Lo scorso anno, Luca Prina Mello abbandonò il parco partenze poche ore prima del semaforo verde, per correre a casa e festeggiare la nascita imminente della sua secondo genita. Quest’anno torna ad Arezzo concentrato e determinato a cogliere un prstigioso risultato con la sua muscolosa BMW 2002 Ti insieme a Simone Bottega. Non gli concederanno certo strada gli altri concorrenti di raggruppamento a cominciare da Ermanno Caporale, con il concittadino Diego Pontarollo al quaderno delle note, mattatore con la sua Fulvia Coupé lo scorso anno di Secondo Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup. Identicavettura per Alessandro Ferrari e Piero Comellato, nomi nuovi per la Coppa, ma con una lunga esperienza in gara sulla berlinetta torinese. Chiude idealmente il poker di equipaggi di Secondo Raggruppamento Marco Vinicio Guerretti, con Igino Diamanti a fianco, ansioso di riscattare con la sua Fiat 128 Coupé una stagione 2021 poco fortunata.

La Michelin Historic Rally Cup cala il 13 nel Terzo Raggruppamento. Come sempre il terzo è il raggruppamento più popoloso e frequentato della Michelin Historic Rally Cup. E sarà un confronto al fulmicotone con Adriano Beschin, affiancato da Adriano Giannini su Porsche 911 SC, vincitore della scorsa edizione del challenge storico del Bibendum, che vorrà imporre nuovamente la sua legge fin dalle prime batture della stagione. Non avrà certo vita facile il portacolori del Team Bassano, dovendosi confrontare immediatamente con il compagno di scuderia Tiziano Nerobutto, qui con Giulia Zanchetta, capace di prestazioni siderali con la sua Opel Ascona 400. Porsche 911 SC anche per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che dopo un anno di esperienza con la berlinetta di Stoccarda puntano a un risultato di prestigio. Nella Classe Fino a Due Litri sarà protagonista con la sua Opel Ascona SR Giacomo Questi con Giovanni Morina a fianco, secondo assoluto nella Michelin Historic Cup dello scorso anno. Opel Ascona anche per Alessandro Mazzuccato e Michele Orietti, che fanno il loro ingresso nelle Michelin Historic Rally Cup quest’anno, e ancora l’Opel Kadett GT/E di Nicola Tricomi, con Emanuele Nicosia, che torna a sfidare gli altri protagonisti della Michelin Historic Rally Cup. Saranno cinque i concorrenti della Michelin Historic Rally Cup della Classe 1600 con in testa il mattatore della scorsa stagione Massimo Giudicelli fedelissimo alla sua Golf GTI e alla navigatrice Paola Ferrari. Il toscano dovrà però vedersela con il velocissimo Luca Delle Coste e la sua Ritmo 75 che condivide con Franca Regis Milano, lo scorso anno fermato qualche volta di troppo da problemi tecnici. Ritmo anche per Francesco Grassi e Marco Demontis, mentre sarà una Golf GTI il cavallo di battaglia di Alfredo Gipetto-Rosaria Terranova. Tutta da seguire la gara dell’interessante Fiat X1/9 di Romano e Francesca Pasquali ferma in garage dal San Martino di Castrozza storico di due anni fa. Solitario in Classe 1150 il toscano Giovanni Lorenzi su Fiat 127 Sport condivisa con Simone Canigiani, che approfitta dell’occasione per raccogliere punti in una categoria che si presume sarà molto combattuta nel corso della stagione

Il ritorno di Migliara sulla Peugeot 205 Rallye. Sul finire degli anni Ottanta il dottore di Ornavasso (VB) fece ammattire moltissimi avversari superandoli nelle classifica assolute con la sua Peugeot 205 Rallye. Adesso Bruno Migliara ha deciso di rispolverare il suo gioiellino e con la navigatrice Oriella Tobaldo ha ripreso a tuffarsi nel mondo delle storiche con la graffiante berlinetta del Leone. Le due precedenti uscite non sono state fortunate , ma sicuramente Migliara-Tobaldo saranno brutti clienti in Quarto Raggruppamento anche per equipaggi con a disposizione vetture più potenti.

Il 12° Historic Rally delle Vallate Aretine chiama i concorrenti a raccolta venerdì 11 marzo ad Arezzo alle ore 8.30 per le verifiche tecniche che proseguiranno sino alle ore 11.30. Alle 15 del pomeriggio le vetture prenderanno il via per affrontare il doppio passaggio sulla speciale Rosina (7,48 km) inframmezzato da un riordino a Bibbiena alle 16.24 per concludere la prima giornata alle 19.34 in località Le Caselle di Arezzo. Sabato la gara scatterà alle 8.30 portando i concorrenti ad affrontare il triplo passaggio sulle classiche Portole (16,55 km) e Rassinata (14,55 km) per concludere il rally in Piazza della Libertà ad Arezzo alle ore 19,29 di sabato 12 marzo. L’Historic Rally delle Vallate Aretine si sviluppa su 325,36 km di gara 108,26 dei quali di prova speciale

Stefano Santero firma al Ciocco la “Prima” del 208 Rally Cup Top 2022

La 43^ edizione del trofeo PEUGEOT COMPETITION ha aperto al Ciocco la stagione della sua serie più importante, il 208 Rally Cup TOP, con la evidente dimostrazione che trovare l’erede di Christian Lucchesi jr. – campione 2021 – sarà una questione destinata a durare a lungo.

Ben undici PEUGEOT 208 Rally 4 al via della gara inaugurale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, con sette di esse a giocarsi i primi punti del PEUGEOT COMPETITION, e praticamente tutti con credenziali autorevoli. Fabrizio Giovanella si è presentato con i galloni di vincitore del titolo di categoria 2021 del Irc Pirelli. Fabio Farina con quelli di vicecampione dello scorso anno. Luca Bottarelli con il suo autorevole curriculum di pilota Aci Team Italia avvezzo a giocarsi la vittoria assoluta. Stefano Santero con la lunga serie di successi ottenuti con la vettura lo scorso anno nei rally nazionali e nel Trofeo Pirelli Accademia. Nicola Cazzaro con il crescendo offerto nella sua stagione d’esordio. Christian Tiramani con la carta d’identità più leggera di tutti (classe 2000) ma anche con l’investitura Aci come candidato italiano ad accedere alla serie promozionale del mondiale rally. Emanuele Fiore, nel gruppetto agli opposti per età, con tutta l’esperienza di giusto 25 anni di carriera per lo più al volante di vetture con il marchio PEUGEOT.

Ovvio che una compagine del genere promettesse una grande lotta. E così è stato. Secondo logica, il più lesto a mettersi davanti al gruppo è stato Luca Bottarelli, ma il bresciano ha prima dovuto fare i conti con una penalità e poi con il tempo perso a metà gara sul secondo passaggio a Careggine, fatto che lo ha scalzato dal primo posto tra i trofeisti, a favore di Stefano Santero.

L’albese, al debutto nella massima serie tricolore, è stato forse il più rapido ad adeguarsi alle insidie del campionato nazionale più difficile ed è riuscito a respingere con puntualità gli attacchi iniziali di Fabio Farina e Christian Tiramani.

Soprattutto nelle prime battute, il trentino ha comunque pagato il comprensibile dazio del passaggio dalla PEUGEOT 208 aspirata della scorsa stagione alla più potente nuova 208 Rally 4 con motore turbo di quest’anno: per lui un secondo posto molto promettente. Il giovane piacentino Tiramani, invece, è partito subito bene ed è poi riuscito a lungo a difendersi dalla rimonta di Bottarelli, anche se proprio sul finire ha dovuto cedergli la terza piazza finale fra gli iscritti. Alle sue spalle Emanuele Fiore, che non ha avuto invece difficoltà a tenere a bada un Nicola Cazzaro partito molto bene ma altrettanto rapidamente scivolato in fondo al gruppo per il troppo tempo perso sull’ultima prova della prima giornata. Infine, mani vuote per Fabrizio Giovanella, costretto immediatamente al ritiro: ma anche per lui ci saranno tempo e occasioni per rifarsi.

Classifica del PEUGEOT COMPETITION dopo il Rally del Ciocco: 1. Santero 16 punti, 2. Farina 14, 3. Bottarelli 12, 4. Tiramani 10, 5. Fiore 8, 6. Cazzaro 6.

DR Automobiles main sponsor di Automotoretrò e Automotoracing 2022: una partnership all’insegna del Made in Italy

Grazie al contributo di Autostandar, concessionaria leader per il Nord Ovest

Si allarga la famiglia di Automotoretrò e Automotoracing 2022 grazie a un importante accordo firmato con la casa automobilistica italiana DR, fondata nel 2006 dal molisano Massimo Di Risio.  Dal 28 aprile al 1° maggio al Lingotto Fiere di Torino, la grande festa dei motori accoglierà l’esposizione di tutta la gamma e con Autostandar, concessionario del marchio DR, sui piazzali di Lingotto Fiere, in prossimità delle biglietterie, si potranno ammirare tutti i nuovi modelli di automobili DR e EVO.

Un passo importante quindi per AMR che, in aggiunta all’altro main sponsor della manifestazione Sparco, si unisce a un brand in forte crescita (in chiusura al 2021 ha registrato un +140% rispetto all’anno precedente), grazie anche alla presenza di un concessionario leader per le vendite di automobili DR nel Nord Ovest d’Italia.

I modelli DR e Evo, entrambi del gruppo DR Automobiles Group, sono ormai due tra i marchi più venduti e hanno contribuito a una sostanziale crescita dell’intera azienda nel primo mese dell’anno con un incremento delle vendite del +295% rispetto al gennaio 2021.

In particolare i modelli DR 4.0 e la EVO 3 sono stati i top seller di questo periodo passando quindi da brand di nicchia per appassionati, alla vendita su larga scala. Da poco il nuovo modello DR 5.0 – in listino e già ordinabile – andrà ad arricchire la gamma DR; seguiranno poi la nuova DR 5.0 Turbo CVT da 154 cv, la DR 6.0, il pick-up EVO e la EVO 7.

L’obiettivo è quello di tornare a festeggiare come in passato e regalare a visitatori, espositori, sportivi e appassionati un evento vissuto nella sua interezza e un nuovo successo per tutti.

Enzo Ferrari – il rosso e il nero al Museo dell’Auto

Il MAUTO e il Glocal Film Festival presentano la proiezione in anteprima italiana del docufilm di Enrico Cerasuolo

Domenica 6 marzo – nell’ambito della rassegna STORIE DI CORSE –si terrà il secondo degli incontri in programma, realizzato in collaborazione con il Glocal Film Festival: alle 17.30, nell’Auditorium del MAUTO, sarà proiettato in anteprima italiana il docufilm ENZO FERRARI – IL ROSSO E IL NERO(IT/FR, 2022, 55’) di Enrico Cerasuolo, prodotto da ZENIT Arti Audiovisive in collaborazione con il canale franco-tedesco Arte e Rai Documentari, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.

IL FILM. Il mito della Ferrari, amata da milioni di tifosi e oggetto del desiderio che non passa mai di moda, è nato dal sogno di un bambino di nome Enzo. L’uomo dai proverbiali occhiali scuri ha dedicato la sua vita all’amore per l’automobile, tra successi e drammi, chiari e scuri, rosso e nero. Attraverso la sua voce e archivi d’epoca, il film ripercorre la carriera e la vita personale di uno degli italiani più famosi al mondo. Dietro la leggenda, chi è stato davvero Enzo Ferrari?

Ospiti speciali presenti in sala il regista Enrico Cerasuolo, Gian Paolo Ormezzano – giornalista e scrittore – Luca Dal Monte – biografo di Enzo Ferrari – e Paolo Manera – Direttore di Film Commission Torino Piemonte  Piemonte Doc Film Fund – che dialogheranno con Mariella Mengozzi – Direttore del MAUTO e con Gabriele Diverio – Direttore Glocal Film Festival.

L’evento, immaginato insieme all’associazione Piemonte Movie, è una delle due date di avvicinamento al 21° Glocal Film Festival, manifestazione che da giovedì 10 a lunedì 14 marzo mostrerà sullo schermo del Cinema Massimo MNC il meglio della produzione breve e documentaristica della passata annata.

Ingresso LIBERO fino a esaurimento dei posti disponibili. È necessaria la prenotazione a prenotazioni@museoauto.it

SPECIALE VISITA GUIDATA

Tutti coloro che partecipano all’evento possono visitare il Museo e seguire la visita guidata a tema FERRARI a una tariffa speciale

Storie di corse + ingresso al Museo: 10 euro

Storie di corse + ingresso al Museo + Visita Guidata: 15 euro

La visita guidata a tema CORSE partirà dalla hall del MAUTO alle ore 16.30

ESPOSIZIONE SPECIALE. Per l’occasione sarà esposta all’ingresso dell’Auditorium la Ferrari 308 GTB del 1980. La vettura fu presentata al Salone di Parigi del 1975 con carrozzeria berlinetta a due posti che alle doti sportive univa la buona abitabilità e interni confortevoli. La meccanica era invece uguale a quella della Dino 308 GT4. La slanciata linea della carrozzeria era frutto di un attento studio presso la Galleria del Vento della Pininfarina. Fu costruita fino al 1980. L’esemplare esposto è una prima serie, con motore a 4 carburatori. Divenne celeberrima anche grazie alla costante presenza in una serie cult: era infatti la macchina con cui Magnum P.I. sfrecciava sulle strade hawaiane.

Sarà inoltre allestito un corner/bookstore all’ingresso dell’AUDITORIUM per la vendita – a prezzo scontato per i partecipanti all’evento – di una selezione di titoli dedicati a Enzo Ferrari e alle competizioni sportive.

STORIE DI CORSE, un nuovo format del MAUTO: una serie di incontri– talks, proiezioni, spettacoli teatrali e reading – dedicati ai protagonisti del mondo dell’automobilismo sportivo, di ieri e di oggi.  Il prossimo evento di STORIE DI CORSE – in programma sabato 26 marzo – sarà dedicato alla pilotessa Lella Lombardi.

Tutti pronti per il test Michelin/Sport Rally Team sulla strada di Montemale

Mancano pochi giorni al Test Day organizzato sulla classica prova del Rally Valli Cuneesi, che offrirà ai partecipanti la possibilità di scoprire il sistema Michelin Track Connect Motorsport che permette agli equipaggi di tenere sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione sul telefonino. Ma, soprattutto, sarà l’occasione per testare le novità Michelin nel campo delle coperture da competizione. Valutare gli ultimi aggiornamenti alle vetture, scaldare i muscoli e togliere la ruggine in vista degli impegni rallistici della stagione corsaiola. Foto archivio Magnano

DRONERO (CN), 1 marzo – Tutto pronto, tutti pronti per il test drive organizzato da Michelin Motorsport e Sport Rally Team in programma domenica 13 marzo sulla classica prova di Montemale, negli anni tradizionale terreno di confronto del Rally Valli Cuneesi.

Siamo tutti pronti e dobbiamo solo aspettare lo scorrere dei giorni per arrivare alle ore 9.00 di domenica 13 marzo, quando il primo partecipante scatterà del punto di partenza dal Santuario della Madonna di Ripoli per salire verso Montemale, fino alla deviazione per la discesa che porta in località Ricogno dove si troverà l’ideale bandiera a scacchi di fine del percorso di test” afferma Pierluigi Capello dello Sport Rally Team che organizza la parte logistica dell’evento.

Attesa impaziente anche in Michelin Motorsport, partner tecnico della giornata. “Anche noi siamo prontissimi, perché c’è sempre la voglia di essere a fianco dei piloti e preparatori prima possibile. Il truck con le gomme è già idealmente caricato, i tecnici francesi hanno ponta la valigia per venire a Dronero e anche noi siamo pronti per offrire il miglior servizio possibile ai partecipanti al test” afferma Fabrizio Cravero di Michelin Motorsport

La novità del test 2022 sta nel fatto che, a fine pausa pranzo alle ore 14.00, i tecnici Michelin presenteranno il sistema Michelin Track Connect Motorsport, uno strumento che permette di tenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione scaricabile sul telefonino.

Sei anni fa in occasione del test di Santo Stefano Roero Michelin presentò il nuovo pneumatico da competizione e l’incontro fu un successo. Con loro abbiamo deciso di ripetere l’esperimento con un breve incontro di circa mezzora nelle aule dell’AFP-Azienda Formazione Professionale di Dronero, la struttura che ospita nei suoi piazzali il parco assistenza” dice Pierluigi Capello che sottolinea: “I posti al test sono limitati e questa proposta ha suscitato, come già accaduto nelle scorse edizioni, grande interesse. Stiamo completando l’elenco partecipanti e poi dovremo chiudere le iscrizioni perché vogliamo permettere a chi viene al test di avere uno spazio congruo nel parco assistenza nei piazzali dell’AFP-Azienda Formazione Professionale, appena fuori Dronero e la strada libera per testare tutte quelle regolazioni da usare nelle successive gare quando il cronometro sarà il giudice inappellabile. Il cronometro è l’unico assente al nostro test, altrimenti è allestito come una prova speciale, con un servizio di sicurezza comprendente ambulanza medicalizzata con a bordo medico anestesista del 118 esperto in rianimazione, carro attrezzi, team di decarcerazione, vettura di soccorso veloce, Il percorso verrà controllato dagli Ufficiali di Gara di ACI Sport, in collegamento radio fra loro e personale competente autorizzato per le procedure COVID-19. Per permettere a tutti di svolgere una proficua giornata di lavoro e, perché no, anche di divertirsi”.

Il “test day per vetture da rally Dronero-Montemale” è organizzato tecnicamente dallo Sport Rally Team con la collaborazione di Michelin S.p.A. l’ospitalità nei piazzali della AFP-Azienda Formazione  Professionale e il patrocinio dei Comuni di Dronero e Montemale. Al test sarà ammesso un numero limitato equipaggi; il costo è di 300,00 € + IVA.

Per informazioni e iscrizioni info@sportrallyteam.it – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

Toyota Gazoo Racing WRT mette a segno la prima vittoria della stagione al Rally Sweden

Il TOYOTA GAZOO Racing World Rally Team festeggia la prima vittoria con la nuova GR YARIS Rally1 dopo che Kalle Rovanperä si è assicurato la vittoria al Rally di Svezia, secondo round del Campionato del mondo di rally FIA 2022. Il collega finlandese di Rovanperä, Esapekka Lappi, è arrivato terzo per completare un doppio podio per la squadra alla sua prima partecipazione per TGR dal 2018.

Per la maggior parte del rally, tutti e tre i piloti del team hanno partecipato a una lotta serrata per la vittoria sulle veloci ed innevate strade circostanti alla nuova base dell’evento a Umeå. Rovanperä è stato svantaggiato venerdì dovendo fare da apripista in quanto pilota primo in classifica generale, ma ha concluso sabato davanti al compagno di squadra Elfyn Evans con un vantaggio di 8,3 secondi.

Evans è stato penalizzato di 10 secondi durante la notte dopo un incidente alla fine della fase finale di sabato, ma le sue speranze di vittoria definitivamente tramontate nell’apertura di domenica. Avendo iniziato con il sistema ibrido disattivato a causa di un problema, Evans ha quindi avuto un testacoda nella tappa e ha danneggiato la parte anteriore dell’auto. Dopo essersi fermato per le riparazioni ha raggiunto la fine della tappa ma, con l’unità ibrida che non ha ripreso il suo corretto funzionamento come previsto, è stato costretto al ritiro secondo le procedure di sicurezza FIA.

Rovanperä ha vinto la prima delle quattro tappe di domenica aumentando il suo vantaggio, nonostante anche lui avesse riscontrato un problema al sistema ibrido, e ha concluso con 22 secondi di vantaggio mentre lui e il copilota Jonne Halttunen si sono assicurati la terza vittoria della loro carriera nel WRC. Vincendo il Rally di Svezia, Rovanperä emula suo padre Harri che ha ottenuto la vittoria nell’evento nel 2001. È anche passato al comando del campionato piloti con un vantaggio di 14 punti.

Lappi ha lottato per la seconda posizione per tutta la domenica, finendo alla fine a soli 8,6 secondi di distanza mentre lui e il copilota Janne Ferm hanno completato un fantastico weekend di rimonta con la squadra.

TOYOTA GAZOO Racing ha inoltre raggiunto la testa del campionato costruttori con un vantaggio di 24 punti.

Tre GR YARIS Rally1 si sono classificate nei primi quattro posti assoluti, con Takamoto Katsuta e il copilota Aaron Johnston che hanno conquistato in un’ottima quarta posizione e hanno ottenuto punti per il TGR WRT Next Generation.

Dichiarazioni:

Akio Toyoda (Team Founder)

“Kalle, Jonne, congratulazioni per la vostra vittoria! Per l’unico evento sulla neve del campionato, hanno conquistato il terzo posto due anni fa, il secondo l’anno scorso e hanno vinto quest’anno. Lo hanno fatto alla maniera Toyota, apportando miglioramenti ogni anno e sono felice di vederli diventare sempre più in linea alla filosofia Toyota. Inoltre, vorrei ringraziarli per aver portato la prima vittoria WRC alla GR YARIS Rally1. Hanno dovuto aprire la strada il primo giorno e deve essere stata dura spazzare la neve, ma Kalle ha guidato in modo affidabile sfruttando tutta la sua esperienza di guida su strade innevate sin da quando era un ragazzino.

Per Esapekka e Janne, è stata la prima volta con noi in Toyota da tre anni a questa parte. Bentornato e congratulazioni per il podio con il terzo posto! Penso che voi due stiate meglio con la tuta TGR. Da quando hanno corso l’ultima volta con noi, hanno sperimentato come lavorano le altre squadre e spero che possano vedere i modi in cui possiamo rendere la squadra ancora migliore insieme.

Le strade innevate sono una sorta di ambiente familiare per TGR WRT dato che il team ha sede in Finlandia, ma non siamo riusciti a vincere l’Arctic Rally l’anno scorso, il che è stato molto frustrante. Per compensare la frustrazione, il team ha iniziato a lavorare subito dopo Montecarlo, con diversi test sulla neve per prepararsi a questo rally. La nostra vittoria è arrivata grazie a questo impegno e apprezzo lo sforzo di tutti.

Detto questo, il rally è uno sport difficile e abbiamo riscontrato dei problemi con il sistema ibrido sulle auto di Kalle ed Elfyn. Mi dispiace davvero per loro. Ma siamo stati in grado di ottenere dati preziosi su come migliorare il sistema ibrido negli ambienti climatici più rigidi. Spero che utilizzeremo questa esperienza in modo efficace non solo per vincere il prossimo anno, ma anche per fornire dati ai fornitori in modo da poter continuare a competere negli sport motoristici mentre lavoriamo per la carbon neutrality.

Ci sono ancora 11 eventi rimasti quest’anno. Spero che la squadra possa riposarsi un po’ prima del prossimo rally in Croazia. Non dimentichiamo che la nostra salute è la cosa più importante. Per i fan, apprezzo il vostro continuo supporto per tutta la stagione fino all’ultimo round, il Rally del Giappone.

PS a Jari-Matti,

Ho sentito che eri circondato da molti fan ed eri felice di fare foto con loro durante le prove speciali. Posso facilmente immaginarti sorridere e interagire con i fan anche con un clima freddo e nevoso. Sei il nostro sesto pilota a tutti gli effetti, sempre super amichevole con i fan. Per favore, continua con questo atteggiamento educato e amichevole che contribuisce sicuramente alla buona atmosfera della squadra”.

Jari-Matti Latvala (Team Principal)

“Kalle ha fatto un lavoro incredibile per vincere questo rally. All’inizio del weekend ero un po’ preoccupato per il fatto che sarebbe uscito per primo, ma ha gestito il tutto molto bene e più tardi nel rally la velocità che aveva era davvero impressionante. Grazie a lui per aver consegnato la nostra prima vittoria con la GR YARIS Rally1 e grazie a tutto il team per il duro lavoro svolto. Quello che è successo a Elfyn questa mattina è stato davvero sfortunato. Ma avere anche Esapekka sul podio al suo primo rally ci ha aiutato a segnare punti molto importanti, mentre anche Takamoto ha fatto un ottimo rally”.

Elfyn Evans (Pilota GR Yaris #33)

“Per me è stata una grande delusione concludere il rally in questo modo. Tutto andava bene nella prima tappa, ma su una lunga curva a sinistra ho perso il retrotreno della macchina e sfortunatamente non sono riuscito a riprenderlo, quindi abbiamo fatto un testacoda ad alta velocità. Dopo aver effettuato alcune riparazioni siamo riusciti a ripartire ma purtroppo ci siamo dovuti fermare per motivi legati all’ibrido. Mi dispiace per la squadra perché ovviamente hanno costruito una macchina molto veloce ma finora non sono riuscito a riportare i risultati che meritano. Non è bello entrare in questa pausa con una gara negativa, ma ci concentreremo sul prossimo round e sull’essere il meglio che possiamo lì”.

Kalle Rovanperä (Pilota GR Yaris #69)

“È molto bello vincere qui in Svezia. È stata davvero una bella lotta per tutto il weekend. Dopo essere stata la prima vettura in pista venerdì, questo è davvero un ottimo risultato. È stato un po’ un peccato che Elfyn sia uscito questa mattina perché è stata una bella lotta, ma per il resto è un ottimo risultato per la squadra. Ho lottato un po’ nel primo rally con questa vettura a Monte Carlo, ma ora mi sono sentito molto più sicuro per tutto il weekend con la macchina. Un grande ringraziamento al team perché hanno fatto un grande lavoro per rendere la macchina sempre migliore e mettermi a mio agio”.

Esapekka Lappi (Pilota GR Yaris #4)

“È fantastico essere tornato e conquistare un podio. Quello era il mio obiettivo prima del fine settimana, ma sapevo che sarebbe stata dura. Ma ci siamo riusciti e sono così felice. Sono così orgoglioso di me stesso, di Janne e di tutta la squadra. Non abbiamo avuto problemi con la mia macchina per tutto il weekend. Non potevo ottenere il secondo posto senza correre più rischi. Non può essere iniziata meglio di così. Aspettarsi di più sarebbe stato ridicolo. Abbiamo avuto una lunga pausa, il nostro ultimo rally è stato nell’ottobre dello scorso anno, quindi questo è un risultato eccellente”.

Rolling Fast Photography immortala lo spettacolo sulla Pratiglione

RIVAROLO CANAVESE (TO) – La chiamano l’Università dei Rally. Perché come in un corso universitario bisogna saper andare forte nel lento e nel veloce, nel misto e nel sottobosco, volare sui dossi essere rapidissimi a girare nei tornanti. Altrimenti non si vince. E di punti in cui lo spettacolo è sublime ce ne sono mille.

E così Rolling Fast Photography ha percorso in lungo e in largo la decina di chilometri della prova, trovando moltissimi punti dove i piloti hanno dato spettacolo. A cominciare dall’apripista.

È iniziata la preparazione di Basso-Granai con la Hyundai i20 N Rally2 del team Friulmotor

I campioni italiani Giandomenico Basso e Lorenzo Granai hanno provato la Hyundai i20 N Rally2 in previsione del debutto nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022. Il team Friulmotor è stato supportato nella definizione delle scelte tecniche dagli ingegneri di Hyundai Motorsport Customer Racing e i responsabili di Pirelli. Il pluricampione veneto ha percorso un centinaio di km in Slovenia trovando una vettura consona alle sue aspettative e guarda con ottimismo alla sfida del CIAR

24 febbraio 2022 – I campioni italiani Giandomenico Basso e Lorenzo Granai hanno percorso i primi chilometri con la Hyundai i20 N Rally2 in previsione del debutto nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022. Dopo aver preso settimana scorsa un breve contatto con la nuova vettura, l’equipaggio campione in carica, ha affrontato un’intensa giornata di test in Slovenia, in preparazione per il debutto stagionale al 45° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (Lu) del 3-5 marzo.

L’obiettivo di Basso e del team Friulmotor è stato quello di affinare la Hyundai i20 N Rally2 alle esigenze del pilota e alle caratteristiche del rally toscano, tortuoso e con un asfalto che presenta numerose variazioni di grip. I tecnici della squadra che fa capo alla famiglia De Cecco erano presenti al test con gli ingegneri di Hyundai Motorsport Customer Racing che hanno realizzato la vettura e che ne stanno seguendo lo sviluppo. Insieme a loro è stato altrettanto importante il lavoro svolto dai responsabili di Pirelli per coniugare al meglio le caratteristiche della vettura con quelle dei nuovi pneumatici che verranno impiegati nelle sette gare del campionato.

“È sempre un’emozione e una grande responsabilità ripartire per una nuova stagione, specialmente quando hai in squadra ancora un campione italiano e stai lavorando per una sfida molto importante con una nuova vettura come la Hyundai i20 N Rally2racconta Marco De Cecco responsabile del team Friulmotor. “Ho dei bei ricordi passati con Giando, quando ha corso con noi e ci siamo tolti anche la soddisfazione di vincere una prova al Rallye di Monte Carlo. A distanza di anni non ha perso la grinta e la determinazione ed è diventato un grande professionista che ha conquistato molti titoli internazionali. Tutta la squadra è molto motivata per far bene, la vettura è cresciuta nell’inverno e dunque penso che abbiamo tutti gli ingredienti per svolgere un ruolo da protagonisti nel campionato”. 

Buone sensazioni anche per Giandomenico Basso al temine della sessione di test. “Riparto per un nuovo programma con le motivazioni che ho sempre avuto nella mia lunga carriera. Il Campionato Italiano Assoluto Rally presenta un livello molto alto anche nel 2022 e dunque richiede il massimo impegno e una preparazione perfetta. Sono convinto di lavorare con un’ottima squadra e ho trovato una vettura dal grande potenziale e che si sposa bene con il mio stile di guida. Siamo solo nella primissima fase e di fatto sto iniziando ora a scoprire la Hyundai i20 N Rally2, ma si è subito instaurato un buon feeling e le prime soluzioni provate con i tecnici mi hanno soddisfatto. Non vedo l’ora che il campionato prenda il via”.   

Il prossimo passo per Basso-Granai e il team Friulmotor sarà sulle strade del nord della Toscana dove mercoledì 2 marzo è prevista un’altra giornata di test in condizione di gara sulle strade analoghe a quelle del Rally del Ciocco, che partirà nelle 48 ore successive. Qui verrà svelata la nuova livrea della Hyundai i20 N Rally2 con il numero uno sulle portiere.

Jean Claude Vallino, indossa la fascia tricolore del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio

Il giovane pilota della Val Pellice conquista The Ice Challenge-Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2022, indossando così la sua prima corona tricolore. Felice del titolo ottenuto, ma dispiaciuto per il forzato annullamento per mancanza di neve dell’ultima gara in programma. Con la mente già rivolta al prossimo Motor Rally Show del 13 marzo a Castelletto di Branduzzo. Foto Stefano Vescera e Alberto Caldani

ANGROGNA (TO), 22 febbraio– Diciassette anni due mesi e una settimana. Questa è l’età di Jean Claude Vallino quando indossa la sua prima corona tricolore. Il giovanissimo pilota della Val Pellice ha infatti conquistato il titolo di Campione Italiano Due Ruote Motrici del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, serie promossa da ACI Sport all’interno di The Ice Challenge 2022.

Soddisfatto per il titolo conseguito vincendo fra le Due Ruote Motrici tutte le nove manche regolarmente corse di The Ice Challenge 2022, Jean Claude Vallino non nasconde il suo dispiacere per la cancellazione dell’ultimo appuntamento in programma. “Come tutti i piloti, la vera scarica di adrenalina la provo quando sono al volante e riesco a migliorare le mie prestazioni e quelle della vettura che sto guidando. Terminata la gara, se ho vinto sono contento, e al termine di un campionato conquistato sono felicissimo, ma guidare è il massimo della soddisfazione” precisa il diciasettenne di Angrogna, che riporta il titolo 2RM in famiglia, ereditandolo dal padre Claudio che lo aveva colto nel 2020. “Bisogna riconoscere che gli organizzatori di The Ice Challenge e Adriano Priotti che cura la pista di Pragelato hanno fatto il possibile e l’impossibile per mettere in scena la gara di domenica scorsa, ma correre con quelle temperature avrebbe significato gareggiare sulla terra, fatto che contrasta con la denominazione ghiacciata della serie”.

Terminata l’avventura invernale, Jean Claude Vallino guarda ai prossimi impegni futuri. “Compirò il fatidico 18esimo anno di età a fine anno, nel mese di dicembre, e questo 2022 per me sarà nuovamente un anno di transizione”. In questa stagione Jean Claude Vallino potrà gareggiare solo nei Rally Circuit, che significa correre i rally in pista, ovvero il “Motor Rally Show” di Castelletto di Branduzzo in programma il 13 marzo prossimo e lo “Special Rally Circuit by Vedovati” a Monza, l’11 novembre (gare nelle quali JC si è imposto nella propria categoria nella scorsa stagione), oltre a eventuali altre tipologie di gare.

Un programma forzatamente ridotto per limiti di età. Il prossimo anno sarà un’altra storia, cominciando dal ghiaccio sperando di avere un inverno più freddo e con tanta neve sulle montagne” si augura il giovane pilota portacolori di Meteco Corse.

40 anni fa: Walter Röhrl vince il mondiale sulla Opel Ascona 400

Doppia vittoria: Röhrl e la Opel Ascona 400 conquistano il leggendario Rally di Monte Carlo del 1982, a cui segue il titolo piloti nel Mondiale Rally. Röhrl fu European Rally Champion nel 1974 con la Opel Ascona A. Buon compleanno: il miglior pilota rally della sua generazione compie 75 anni il 7 marzo. L’uomo: una persona diretta e un’icona del motorsport

Rüsselsheim.  Opel e il rally sono legati da una lunga storia. La Opel Corsa-e Rally elettrica che affronta con piglio deciso le curve nella ADAC Opel e-Rally Cup discende dalle leggendarie auto e dai piloti rally Opel degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. Dopo i successi ottenuti con la Opel Kadett GT/E e la Opel Ascona A, la svolta arrivò con la stagione 1982. Walter Röhrl vinse il Mondiale piloti Rally con la Opel Ascona 400 a trazione posteriore, lasciandosi alle spalle forti concorrenti a trazione integrale. Accanto all’incredibile lavoro dei tecnici dell’epoca, fu questo pilota davvero speciale che riuscì a trasformare in realtà il sogno di conquistare il titolo. Adesso, esattamente 40 anni dopo i successi conseguiti sulla Opel Ascona 400, il brillante pilota bavarese può festeggiare un altro importantissimo traguardo. Il 7 marzo 2022 Walter Röhrl – descritto nel testo “Opel Rally Story” come “tattico, combattente e stratega d’acciaio, adorato dai tifosi e temuto dagli avversari” – compirà 75 anni! Da Opel tantissimi “Auguri, Walter Röhrl!”

Gli anni Settanta: i primi successi di Opel e Röhrl

Nato a Ratisbona nel 1947, Walter Röhrl si appassionò allo sport fin da bambino: calcio, canottaggio, sci e infine motorsport. “Rally invece che pista” fu una decisione consapevole per il giovane bavarese. Nel 1973 l’allora 26enne guidava già per Opel e, con Jochen Berger come copilota, conquistò il Campionato Europeo Rally solo un anno dopo. L’auto vincente era una Opel Ascona A ufficiale. L’anno seguente Röhrl e Opel salirono per la prima volta sul gradino più alto del podio in una competizione del mondiale. Il giovane e talentuoso pilota e la storica Casa tedesca si separarono nel 1977; a quel punto nessuno sospettava che il più grande trionfo sportivo comune doveva ancora arrivare.

“Missione Monte Carlo”: vittoria nella gara di apertura del Campionato del Mondo Rally

Walter Röhrl tornò in Opel nel 1982. Jochen Berger era diventato team manager del reparto motorsport Opel e il nuovo navigatore Christian Geistdörfer contribuì in modo decisivo al successo della “Missione Monte Carlo” a bordo della Opel Ascona 400 B. La squadra alle dipendenze dell’ingegnere capo Karl-Heinz Goldstein progettò una vettura rally che viene considerata una delle macchine più affidabili dell’epoca. L’auto aveva trazione posteriore e una potenza di 191 kW/260 CV (ulteriori informazioni sulla vettura alla fine del testo) ed era stata messa a punto alla perfezione, tanto da consentire a Röhrl, artista delle sbandate controllate, di mettere in mostra tutte le sue qualità contro la Audi Quattro a trazione integrale nella 50a edizione del Rally di Monte Carlo.

Nella biografia di Röhrl “Aufschrieb”, Goldstein descrive la riuscita combinazione tra un’auto collaudata e un pilota determinato. “Prima dell’ultima sera aveva un vantaggio di soli 31 secondi su Hannu (Mikkola/Audi). Walter scelse il Col de Madonne come il punto decisivo del rally, e provò e riprovò tutto il giorno. Quella notte si giocò il tutto per tutto e affrontò la Madonne al limite, annientando così la resistenza di Hannu.” Röhrl riuscì a vincere il leggendario rally di Monte Carlo per la seconda volta, la prima con Opel. Il modo perfetto per iniziare la stagione 1982.

Il Rally della Costa d’Avorio: un duello carico di tensione fino alla fine

Nelle prove successive il Campionato del Mondo Rally 1982 si trasformò in un vero thriller, come molti ancora ricordano. Il duello era tra Röhrl sulla Opel Ascona 400 e Michèle Mouton su una Audi Quattro. Le vetture a trazione integrale erano avvantaggiate sulla neve e sullo sterrato, ma Röhrl, stratega dai nervi di acciaio, colse ogni momento per raccogliere più punti possibile con la sua Opel.

Questa strategia si rivelò vincente. La penultima gara del mondiale, il Rally della Costa d’Avorio lungo ben 5.000 chilometri (sicuramente non uno degli eventi preferiti di Walter), decise il mondiale piloti. La Opel Ascona 400 andò come un orologio e riuscì a superare anche le situazioni più proibitive, mentre i concorrenti si dimostrarono meno affidabili. Come commenta Klaus Buhlmann in “The Opel Rally Story”: “L’epilogo di questo mondiale sembrò giusto. Opel conquistò due vittorie, Audi sette. Ma mentre Mikkola e Mouton fallirono totalmente alcune prove, Röhrl andò a punti con la costanza di un computer. Terminò praticamente tutte le gare nelle prime posizioni, un risultato unico nella storia di questo sport, che merita il massimo apprezzamento. Sicuramente il successo di un pilota straordinario, ma anche merito di un’ottima squadra e della Opel Ascona 400, probabilmente l’auto rally più affidabile della sua epoca!” Grazie a questa combinazione unica, Opel e Röhrl/Geistdörfer riuscirono a prevalere sulla Quattro a trazione integrale, conquistando il Mondiale piloti con ben 109 punti.

Diretto, concentrato, vincente: il carattere di Walter Röhrl

Röhrl è famoso per il perfezionismo e per la scarsa diplomazia. Voleva semplicemente dimostrare di essere il miglior pilota rally del mondo, su qualunque auto, e ci è riuscito a bordo della Opel Ascona 400. Mentre gli altri piloti trascorrevano il tempo a chiacchierare o a fumare nel parco assistenza, lui rimaneva in auto a studiare il roadbook per la prova successiva. Walter Röhrl è l’idolo di numerosissimi appassionati di motorsport di tutto il mondo. Uomo di sport al 100%, senza timore di esprimere le proprie opinioni, gode del massimo rispetto di colleghi e rivali. Forse la migliore descrizione è quella fatta da uno dei piloti della sua epoca; scrivendo sulla rivista specializzata britannica “Motor Sport” nel 2002, l’ex copilota e responsabile motorsport di British Leyland, John Davenport raffigurò così Röhrl: “Una combinazione molto speciale di eccezionale talento, concentrazione incessante e brutale sincerità.” Tantissimi auguri per i tuoi 75 anni, Walter Röhrl!

Il campione italiano rally Giandomenico Basso sale sulla Hyundai i20 N Rally2

Giandomenico Basso al via della stagione 2022 con la nuova Hyundai i20 N Rally2 di Friulmotor, storico team cliente di Hyundai Motorsport . Affiancato dal suo abituale navigatore Lorenzo Granai, il campione italiano rally in carica sarà al via del nuovo Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Dopo un primo contatto per definire i dettagli con la squadra, Basso effettuerà una serie di test alla vigilia del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (Lu) del 3-5 marzo 

18 febbraio 2022 – Giandomenico Basso e Lorenzo Granai sono pronti a iniziare la stagione 2022 con la nuova Hyundai i20 N Rally2. L’equipaggio campione italiano rally in carica ha scelto di entrare a far parte del programma di Friulmotor, storico team cliente di Hyundai Motorsport.

Basso disputerà il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, sette tappe interamente su asfalto, partendo con il numero uno sulle fiancate. Il programma avrà il diretto supporto di Pirelli e di Hyundai Motorsport Customer Racing, che continuerà a sostenere il team della famiglia De Cecco anche con i suoi ingegneri sui campi di gara, il campione trevigiano a breve si metterà al volante della nuova vettura realizzata dal reparto corse di Alzenau, attesa in Italia nei prossimi giorni. 

La recente Hyundai i20 N Rally2 è stata portata al debutto in Italia nel 2021 proprio da Friulmotor conquistando la vittoria al Rally del Friuli Venezia Giulia. Dopo un primo contatto per conoscere la squadra, Basso effettuerà una serie di test in attesa di presentarsi ai nastri di partenza del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, il primo weekend di marzo. 

Giandomenico Basso, 48 anni di Montebelluna (TV), vanta un’importante carriera sportiva, che lo ha portato ad ottenere numerose vittorie internazionali con diverse case ufficiali. Tra i vari titoli quattro Campionati italiani Assoluti, due European Rally Championship, due Tour European Rally e un Intercontinental Rally Challenge. Il pilota trevigiano ha conquistato il Tour European Rally 2017 con la Hyundai i20 R5 gestita da BRC, aggiudicandosi il successo all’evento “La Grande Sfida” ad Automotoracing 2019.

ASI alla Mostra Scambio di Novegro con la Indian centenaria e le Yamaha da GP ufficiali

Da venerdì 18 a domenica 20 febbraio gli appassionati non possono mancare l’appuntamento con la tradizionale Mostra Scambio di Novegro (Milano), nella quale è presente anche l’Automotoclub Storico Italiano con uno stand nel padiglione B dedicato esclusivamente alle due ruote per presentare in anteprima l’edizione 2022 di ASI MotoShow: questa grande kermesse dell’ASI tornerà dal 6 all’8 maggio dopo due anni di stop forzato e sarà ospitata come sempre dall’Autodromo di Varano de’ Melegari.

Nello stand ASI a Novegro sono attese tre “reginette” Yamaha (TR2 350 del 1969, TZ 750 del 1975 e YZR M1 del 2007 ex Valentino Rossi) e la fantastica Indian 7 HP Twin 1000 del 1912 in rappresentanza delle “Cento Centenarie” che animeranno ASI MotoShow insieme a tante altre iniziative da non perdere.

La Mostra Scambio di Novegro apre i cancelli venerdì 18 febbraio alle ore 12.00. Sabato 19, alle ore 11.00, presso lo stand ASI è in programma la presentazione ufficiale di ASI MotoShow 2022 e, alle ore 14.00, segue la presentazione dei principali eventi motociclistici dell’anno, ad iniziare dalla serie “ASI Circuito Tricolore” e dal Motoday di Primavera in programma domenica 27 marzo con manifestazioni organizzate in tutta Italia dai club federati ASI. Domenica 20 febbraio, alle ore 11.00, la Commissione Tecnica Moto dell’ASI illustra il tema “Omologazioni e certificazioni ASI: il valore della storia”. 

Altri motivi di interesse offerti dalla Mostra Scambio di Novegro sono le tematiche su Gilera e Moto Guzzi, oltre grande offerta di prodotti e servizi per trovare componenti e informazioni necessari per eseguire restauri e recuperi di motociclette, biciclette, auto e automezzi di lavoro che costituiscono testimonianze importanti della nostra storia industriale.

Orari di apertura al pubblico della Mostra Scambio di Novegro

Venerdì 18 febbraio: 12.00-18.00

Sabato 19 febbraio: 8.00-18.00

Domenica 20 febbraio:           8.00-17.00

ASI e Lojack Italia lanciano Scout Vintage il sistema dedicato alla protezione delle classiche

Scout Vintage è un sistema di protezione in caso di furto unico al mondo, realizzato appositamente per i veicoli storici. Messo a punto da LoJack® Italia – società interamente controllata dal colosso CalAmp® e leader nel recupero dei veicoli rubati e nelle soluzioni telematiche per la mobilità – Scout Vintage è stato realizzato con la collaborazione dell’Automoclub Storico Italiano. Grazie a questo accordo LoJack mette a disposizione degli appassionati collezionisti una soluzione unica che abbina le tecnologie della radiofrequenza e di GPS/GSM per garantire tranquillità ai proprietari dei veicoli, aumentando significativamente le possibilità di recupero in caso di furto.
Scout Vintage combina le tecnologie di radiofrequenza e della telematica per arrivare a una protezione totale contro il furto. La sofisticata tecnologia in radiofrequenza supera anche le barriere fisiche come container metallici, costruzioni in cemento armato, parcheggi e garage sotterranei, nei quali vengono spesso nascosti i veicoli rubati, ed ha un elevato livello di precisione nell’indicare l’esatta posizione del veicolo. La combinazione con la componente telematica la rende adatta a fornire una protezione rafforzata grazie alle prestazioni per il tracciamento dei veicoli in caso di furto. Una caratteristica unica per i veicoli storici che spesso hanno valori elevati, quindi difficilmente assicurabili con le normali polizze. Anche le dimensioni ridotte sono perfette per le auto classiche: consentono l’installazione in oltre 20 differenti posizioni all’interno del veicolo e in punti diversi da quelli solitamente utilizzati dai tradizionali sistemi di antifurto satellitari, senza avere segnali esterni visibili (led luminosi o antenne) che lascino dedurre la presenza di un sistema di antifurto a bordo.

Un altro importante vantaggio è l’autoalimentazione del sistema, che non è collegato all’impianto elettrico del veicolo. In stato dormiente, il sistema si attiva solo nel momento in cui viene attivato dalla Centrale Operativa LoJack® 24/7 a seguito di una conferma del furto, garantendo anche la tutela della privacy. Senza contare poi che il sistema ha un’elevata resistenza ad attacchi effettuati con apparecchiature elettroniche che disturbano la trasmissione del segnale, comunemente chiamati Jammer. In caso di furto, i proprietari potranno contare su un Team Sicurezza LoJack®, una squadra di esperti impegnati sul territorio nelle attività di ricerca e recupero dei veicoli rubati, al fianco delle Forze dell’Ordine nel momento del recupero e della restituzione.
Grazie alla collaborazione tra ASI e LoJack®, Scout Vintage rientra a pieno titolo tra i tanti prodotti offerti in convenzione ai tesserati ASI, ai quali viene proposto a soli 540 euro anziché i 1.299 euro di listino, iva inclusa.